“Cari amici e amiche, il Signore chiama anche oggi!” ha ribadito Papa Francesco nel corso dell’Angelus in questa domenica 26 gennaio 2014 “Il Signore passa per le strade della nostra vita quotidiana. Anche oggi in questo momento“.
Basandosi sulle Letture del giorno, il Pontefice ha commentato l’inizio della predicazione di Gesù focalizzando fin dall’inizio l’attenzione sul luogo: la Galilea, “una zona disprezzata dai giudei più osservanti – ha chiarito il Vescovo di Roma – a motivo della presenza in quella regione di diverse popolazioni straniere“.
Gesù sceglie proprio una terra di frontiera e di transito di varie razze, culture e religioni per portare la buona novella proprio a voler simboleggiare “l’apertura del Vangelo a tutti i popoli“. È questa terra tanto simile al mondo d’oggi, ha quindi continuato Bergoglio, così globalizzato con la “compresenza di diverse culture, necessità di confronto e necessità di incontro“: Gesù sembra quasi parlare anche a noi e dirci che “in questo tipo di contesto possiamo spaventarci e cedere alla tentazione di costruire recinti per essere più sicuri, più protetti“.
“Gesù ci insegna che la Buona Novella, che Lui porta, – ha continuato Papa Francesco – non è riservata a una parte dell’umanità, è da comunicare a tutti” e ha quindi continuato dicendo “è un lieto annuncio destinato a quanti lo aspettano, ma anche a quanti forse non attendono più nulla e non hanno nemmeno la forza di cercare e di chiedere“.
Gesù, che sappiamo non portare un messaggio nuovo, ma un metodo nuovo di comunicare quel messaggio ci insegna che “Dio preferisce partire dalla periferia, dagli ultimi, per raggiungere tutti“.
Ma il metodo di Gesù non solo comprende il partire dalle periferie ma anche “da uomini che si direbbero, così si può dire, “di basso profilo”“. Ha infatti spiegato il Pontefice che “per scegliere i suoi primi discepoli e futuri apostoli, non si rivolge alle scuole degli scribi e dei dottori della Legge, ma alle persone umili e alle persone semplici, che si preparano con impegno alla venuta del Regno di Dio“.
Anche oggi, ha quindi concluso Bergoglio “il Signore passa per la piazza. Ci chiama ad andare con Lui, a lavorare con Lui per il Regno di Dio, nelle “Galilee” dei nostri tempi” ci accorgereo così che la “vita diventerà un’avventura straordinaria e affascinante“.
Grande commozione assistere personalmente all’ Angelus domenica 26 Gennaio 2014 e sentirsi salutare da S. S. Papa Francesco, che oltre ai giovanissimi ha salutato gli studenti e gli ex allievi della scuola di Minoprio di cui faccio parte ed ero presente in P.zza S. Pietro insieme ad altri amici della scuola di Minoprio, S. S. Papa Francesco sempre più apprezzato per la sua semplicità nel presentarsi, per la sua disponibilità anche verso i più deboli, per la sua simpatia nel parlare con dolcezza e con la messa in pratica della sua disponibilità ad una partecipazione attiva dei cittadini, facendo intervenire all’Angelus anche alcuni bambini in diretta in Sua autorevole compagnia, segno di concretezza nel condividere i tanti problemi reali della gente anche degli emarginati, W S. S. Papa Francesco e grazie ancora del saluto rivolo anche gli ex allievi della scuola di Minoprio. franco.nacucchi@libero.it
sono cose belle,perche sono vere
Il Signore ogni giorno cerca ognuno di noi e si serve dei suoi per ammonire e correggere ma se dall’altra parte esiste una chiusura cosa fare?
Come mettere in accordo chi invidia per un nulla,
chi spia e uccide con uno sguardo pieno di cattiveria,chi esercita il buonismo per screditare i miseri e gli infelici rivestendosi di supponenza ben calcolata,chi fa dispetti e calcola ogni mossa pwr far ricadere le colpe su altri,chi nasce e cresce con poteri malefici e li usa per confondere le acque e la terra e via di seguto…quanto scandalo nascosto nei meandri della mente umana che poi porta alla divisione e all’annientamento dell’io e alle guerre.Signore tu conosci tutto questo e molto piu’ aiuta il tuo popolo perche’ se potessero vanificherebbero
anche il sacrificio della croce,soccorrici perche’ il male degli empi sia confuso e annientato.
Il Papa è il vice del Signore Jesus sulla terra
buona giornata e buon pranzo è la frase più simpatica che abbia detto papa francesco ti aiuta ad andare avanti nella vita felicemente un grazie di essere stato eletto papa quando prega vorrei che dicesse una preghiera anche per la mia amatissima nipotina beatrice di quasi 7 anni sta bene ma vorrei che la portasse sempre nel suo cuore grazie boffellistefania@infinito.it
papa Francesco, o senhor mudou a minha vida. A JMJ RIO 2013 me fez mudar de vida. Obrigada por ter vindo ao Brasil, e obrigada por ter me ajudado.