Nell’ in Casa Santa Marta, Papa Francesco ha focalizzato la propria riflessione sulle tre parole chiave che ci ha lasciato Gesù, “pace, amore e gioia” e ha terminato la propria riflessione soffermandosi sull’ultima parola chiave: “la gioia è il segno del cristiano” tanto che diventa termometro che segnala quando “la salute cristiana non va bene“.
La gioia, del resto, è un lascito di Gesù stesso: le Scritture del giorno (Giovanni 15, 9-11) dicono infatti “Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena“. Ogni cristiano porta dentro sé la gioia stessa di Gesù ed è per questo che Papa Francesco afferma “un cristiano senza gioia o non è cristiano o è ammalato“.
Non solo, il Santo Padre ha chiarito come per il cristiano la gioia sia presente “anche nel dolore, nelle tribolazioni, pure nelle persecuzioni” portando ad esempio il comportamento dei martiri dei primi secoli — come o — che, ha commentato Bergoglio, “andavano al martirio come se andassero alle nozze“.
“Non siate mai uomini, donne tristi“, ma cristiani che portano con sé “una grande gioia” coscienti che “la nostra non è una gioia che nasce dal possedere tante cose, ma dall’aver incontrato una Persona: Gesù“.
Da questo incontro nasce la certezza del “sapere che con Lui non siamo mai soli, anche nei momenti difficili – aveva già spiegato in altre occasioni il Vescovo di Roma – anche quando il cammino della vita si scontra con problemi e ostacoli che sembrano insormontabili, e ce ne sono tanti!“
“Non lasciatevi prendere mai dallo scoraggiamento!” suole ripetere Papa Francesco, perché noi cristiani “accompagniamo, seguiamo Gesù, ma soprattutto sappiamo che Lui ci accompagna e ci carica sulle sue spalle: qui sta la nostra gioia, la speranza che come cristiani dobbiamo portare in questo nostro mondo. Portiamo a tutti la gioia della fede“!
La gioia Cristiana fa davvero apparire tutto più superabile e sopportabile, è una gioia che trascende ogni aspetto della vita quotidiana, grazie per ricordarcelo, Santo Padre
La gioia e la speranza sono sempre presenti soprattutto devono esserlo nel cuore di chi soffre
è la verità si dovrebbe vivere un pò più felici,con un un poco più di gioia,ma purtroppo questa società complicata ci toglie pure questa.
Grazie Francesco!!!! Dio ti benedica e ti guidi sempre!!!
Papà Francesco vogli un favore dà te keglidice delle preghiere x mi mamma ke sta molto male notte e giorno , noi siamo in 3 , io mia mamma e mio padre e un cagnolino. E poi nessuno . Io amici non neo . Non ciabiamo a qualcuno ke ciauta ecc… siamo alluvionati da 2009 da Messina a casa mia non possiamo tornare x mia mamma non carmina più e siamo i naffitto ecc… x ciò aiutaci soprattutto a mia mamma Carmela ke ne a bisogno . E pure io ke non dormo piu la notte e il giorno pureke devo fare tutto io ke non cio badante queto e il mio numero di cellulare 3930648595.
oggi che parti per la Terra dove Gesù ha compiuto la sua opera per riscattarci davanti l Padre,il mio cuore è con te come le mie preghire,affinchè questo viaggio porti frutti abbondanti di conversione per un ritorno massiccio alla Chiesa,Madre di tutti noi.il Signore accompagni e illumini i tuoi passi
Santo Padre, la Tua presenza è per noi fonte di gioia piena. Lo Spirito del Signore ci raccoglie festosi intorno a te. Ovunque Tu sia, la luce che irradia dalle Tue parole alimenta desideri di pace e di amore. Prego perché questo viaggio in Terra Santa porti molti frutti ai fratelli e alle sorelle nel Medio Oriente e nel mondo intero. Pace e bene, Caro Francesco. Siamo tutti con Te!
salve mio dolce papa francesco.perdonami non so dove lasciare la mia posta ti chiedo un aiuto mio marito non lavora da 5,anni e non so più cosa fare,siamo in sei io, mio marito ,e i miei 3 figli.uno con la moglie.grazie. a me mi piacciono i libri di Dio ho una suora amica me ne ha portato parecchi e mi piacciono tantissimo
Saint Père, votre simplicité, l’amour que vous portez à l’autre, la justesse de vos discours nous apportent joie et bonheur. La vie est faite de joie mais aussi de tristesse et de douleur. Tirons partie de cette constatation en nous rapprochant des autres et du seigneur. Merci pour ce que vous êtes
Quando ero più giovane e praticavo poco la chiesa e la preghiera avevo il sorriso spontaneo anche in situazioni difficili,oggi la mia presenza religiosa è costante,un po perché vedo il dolore e la sofferenza delle persone a me care,un po perché c’è bisogno di preghiera,di fede,di fratellanza. Purtroppo quella gioia spontanea mi ha un po abbandonato e ho il timore di non saper pregare il più delle volte, anche perché molte preghiere devo leggerle.
Cerco nelle vostre parole Santo Padre quello che mi manca per risvegliare il mio spirito. Grazie.