Papa Francesco, con un proprio messaggio su Twitter, ha invitato i fedeli oggi a meditare sulla Santa Famiglia di Nazaret, che la Liturgia celebra oggi. È giunto il momento, ha sottolineato Bergoglio, di riconoscere “il carattere sacro della famiglia, la sua bellezza nel disegno di Dio“.
Nell’osservare la Santa Famiglia di Nazaret, infatti, la Chiesa ci invita a meditare su ognuna delle nostre famiglie: nella famiglia di Nazareth, del resto, possiamo riconoscere le difficoltà delle famiglie di oggi, ma anche le speranze e le gioie. La festa della Santa Famiglia, è la innanzitutto una festa dell’accoglienza: Giuseppe e Maria seppero accogliere Gesù, nonostante tutte le difficoltà che questo comportasse. Mettendo a rischio le loro sicurezze, e la loro stessa vita, hanno detto “sì” al bambino che era ricercato da Erode.
In fondo, moltissimi giovani, al giorno d’oggi, si trovano in questa situazione: di fronte alla scelta del matrimonio, ogni giovane è chiamato a mettere in rischio la comodità che la vita da single comporta scommettendo sulla famiglia. È una grande scommessa questa, animata dalla volontà di costruire un mondo nuovo, nel quale le persone sono legate da un vincolo che è quello della solidarietà, del dono reciproco, del dare la vita per gli altri.
È proprio la realtà di questo vincolo di amore, che contempliamo nella famiglia di Nazareth, che spinge tanti giovani a continuare a scommettere nella famiglia, nonostante la società attuale la voglia in crisi. La famiglia è la scuola dove impariamo a vivere con gli altri: in tal senso è necessario riscoprire la famiglia per poter vincere la deriva narcisista della società moderna, nella quale l’uomo crede di poter bastar a se stesso, tanto che non ha neppure più bisogno di una famiglia.
La famiglia, del resto, è proprio il dono che Dio ha dato all’uomo affinché questi non viva solo. Fin dalla creazione Dio pone l’uomo in una famiglia, creando la donna, in quanto “non è bene che l’uomo sia solo”.
La Festa della Santa Famiglia di Nazaret, dunque, ci invita proprio a meditare e a riscorpire i legami familiari come la vera fonte di sicurezza della società moderna. Non a caso, infatti, le persone più in difficoltà sono quelle che non hanno legami familiari. Dove invece ci sono forti legami familiari, come nella Santa Famiglia, anche la povertà, l’esilio, la perdita del lavoro o della casa diventano ostacoli superabili.
Caro Santo Padre,
È l’unica fonte di sicurezza e di vita ! LA FAMIGLIA.
Di nuovo auguri di un tranquillo e sereno Anno
Gabriele 5