Nella Seconda Predica d’Avvento, Padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, ha parlato di come si costruisce la pace: la pace non è solamente un Dono di Dio ma è anche un compito, un impegno, che Dio ha affidato agli uomini.
Gesù, “non ci ha solo esortati a essere operatori di pace, ma ci ha anche insegnato, con l’esempio e la parola, come si diventa operatori di pace“, ha spiegato Cantalamessa, ed è proprio da Gesù che noi impariamo che “la pace non si fa come la guerra“.
Fare la pace non vuol dire, come intendeva l’imperatore Cesare, distruggere il nemico: Gesù ci propone un differente modello di fare la pace, che non parte dalla distruzione dell’avversario, quanto piuttosto dalla distruzione dell’inimicizia.
È proprio San Paolo, a spiegarci che sulla Croce Gesù «ha distrutto in se stesso l’inimicizia»: Gesù ci indica una via per la pace che non passa per la distruzione del nemico, ma per la distruzione dell’inimicizia. E come si distrugge l’inimicizia, chiede il predicatore: con il dialogo.
Citando le parole di Abramo Lincoln il quale veniva spesso additato come “troppo cortese con i propri avversari politici“, Cantalamessa ha detto: «Non distruggo forse i miei nemici quando me li faccio amici?»
Il dialogo è la sola via per la pace, è la via che ci ha insegnato Gesù: “la pace non si fa come la guerra. Per fare la guerra, occorrono lunghi preparativi: formare grossi eserciti, predisporre strategie, sancire alleanze e poi muovere compatti all’attacco. Guai a chi volesse cominciare per primo, da solo e alla spicciolata: sarebbe votato a sicura disfatta. La pace si fa esattamente al contrario: cominciando subito, per primi, anche uno solo, anche con una semplice stretta di mano. La pace si fa, diceva papa Francesco in una circostanza recente, ‘artigianalmente’“.
Ed è proprio per questo che la pace non solo è un dono ma un compito, affidato ad ogni persona: la pace si costruisce con il piccolo contributo di ogni persona.
per poter fare la pace nessuno deve rimanere indietro,tutti vanno accolti,anche i bimbi autistici devono poter ricevere la S:Comunione,e essere accolti e istruiti nelle scuole,sono portatori di una genuinità che può solo insegnare chi è al cospetto di Dio.Se si comportano male è perchè gli facciamo paura.
Buon Natale!
Caro Papa Francesco sei la persona piu’ umile che ho visto nn da vicino fisicamente ma ti sento con il cuore! Condivido le parole .i pensieri i gesti .la guerra e’ una parola che fa paura . Vivere di pace e’ l’unica via x raggiungere l’amore divino insegnaci ad amarci l’un l’altro..ti auguro un Santo Natale e spero che possa venire presto a trovarti!
Una contraddizione 1.Gesù distrugge in sé l’inimicizia”.2.Col dialogo si va a cercare la pece negli spiriti ribelli di mondo e sue religioni, in guerra con Cristo e con i suoi.
Discorso unilaterale e deviante. La carità fonte di pace fiorisce nella Verità,Lo Spirito santo è uno col Verbo di Dio. Questa predica trascura la verità che discerne e presume una pace a costo anche della verità, che è fomite di guerra.Infatti il Verbo ha la spada nella bocca .,che il dialogo trasforma in chiacchiera compiacente, diplomazia tra potenti in lotta per spartirsi questo mondo. Lincoln insegna a Cantalamessa ,non il Vangelo.
Un cordial saludo su Santidad Papa Francisco. Quisiera que me escuchara algun día. Para poder habla de muchas cosas de la vida. .y pedirle muchos consejos. Gracias. DIOS LE PAGARÁ