In occasione della Santa Messa di domenica 1 Dicembre 2019 Il Papa ha pregato per la pace in Repubblica Democratica del Congo ed ha invitato tutti i fedeli presenti alla celebrazione ad aprirsi agli altri senza pensare all’accumulo dei beni materiali.
La Santa Messa è stata rivolta a tutta la comunità congolese di Roma e di tutta Italia ed è stata celebrata secondo il rito zairese, una tipologia di rito molto apprezzata dai vescovi italiani e consistente in un riadattamento del rito romano ordinario.
Il Santo Padre ha colto l’occasione per rammendare l’importanza della pace che in Congo è minacciata soprattutto in quei territori in cui ci sono molti conflitti. Nel corso della celebrazione ha detto “In nome di Dio Amore e con l’aiuto delle popolazioni vicine si rinunci alle armi, per un futuro che non sia più gli uni contro gli altri, ma gli uni con gli altri, e ci si converta da un’economia che si serve della guerra a un’economia che serva la pace”.
È stato in questa prima domenica dell’Avvento che il Santo Padre ha ricordato la certezza della venuta di Dio in mezzo a noi. “Il verbo venire non si coniuga però solo per Dio, ma anche per noi”. Ciascuno di noi è invitato da Dio.
A volte può capitare di rispondere di no all’invito del Signore proprio come accadde ai giorni di Noè, quando tutti erano preoccupati solamente di mangiare e di bere, senza pensare a quanto di nuovo stesse per arrivare.
“Tutti riducevano la vita ai loro bisogni, non c’era attesa di qualcuno, soltanto la pretesa di avere qualcosa per sé, da consumare”.
Parlando del consumismo il Santo Padre ha detto che “ è un virus che intacca la fede alla radice, perché ti fa credere che la vita dipenda solo da quello che hai, e così ti dimentichi di Dio che ti viene incontro e di chi ti sta accanto”. Il Papa ha sottolineato l’importanza del discostarsi dall’avidità poiché “quando si vive per le cose, le cose non bastano mai”.
“Solo Dio basta”!