Nel giorno dedicato al Sacro Cuore di Gesù, che è la «massima espressione umana dell’amore divino», risuonano ancora le parole di Papa Francesco durante l’angelus del 9 giugno 2013, che ci esortano ad andare da Gesù, perché il Suo cuore misericordioso ci attende sempre. E a non dimenticare mai che il Cuore di Gesù non è un simbolo immaginario, è il centro da cui scaturisce la salvezza per tutta l’umanità.
Sono innumerevoli le volte che il Santo Padre ci ha invitato a ricordare che la misericordia di Dio è «compassione», «è l’amore di Dio per l’uomo, è la misericordia, cioè l’atteggiamento di Dio a contatto con la miseria umana, con la nostra indigenza, la nostra sofferenza, la nostra angoscia».
«La pietà popolare valorizza i simboli, e il Cuore di Gesù è il simbolo per eccellenza della misericordia di Dio; ma non è un simbolo immaginario, è un simbolo reale, che rappresenta il centro, la fonte da cui è sgorgata la salvezza per l’umanità intera.»
Con il racconto della morte di Cristo, descritta nel Vangelo di Giovanni, il Vescovo di Roma, ha sottolineato come «dal cuore di Gesù, Agnello immolato sulla croce, scaturisce per tutti gli uomini il perdono e la vita»
«Ma la misericordia di Gesù non è solo un sentimento, è una forza che dà vita, che risuscita l’uomo!
Pensiamo questo, è bello: la misericordia di Dio dà vita all’uomo, lo risuscita dalla morte. Il Signore ci guarda sempre con misericordia; non dimentichiamolo, ci guarda sempre con misericordia, ci attende con misericordia. Non abbiamo timore di avvicinarci a Lui! Ha un cuore misericordioso! Se gli mostriamo le nostre ferite interiori, i nostri peccati, Egli sempre ci perdona. È pura misericordia! Andiamo da Gesù!».
E con il Cuore di Gesù, vi è il Cuore della Vergine Maria, nostra Madre, ha dunque concluso Papa Francesco, alla quale ci rivolgiamo:
«Il suo cuore immacolato, cuore di madre, ha condiviso al massimo la «compassione» di Dio, specialmente nell’ora della passione e della morte di Gesù. Ci aiuti Maria ad essere miti, umili e misericordiosi con i nostri fratelli».
…gesto …segno…di_segno e non solo organo pulsante e ‘il Sacro Cuore di Gesù, scrigno di pienezza,…amplificata di sguardo continuo d’Amore misericordioso, di prospettiva dell’attenzione …nelle mani del mondo …
DIO TI BENEDICA SANTO PADRE FRANCESCO, IL CUORE DIVINO ABBIA ANCORA MISERICORDIA PER TUTTI NOI E CI BENEDICA. Grazie Ivana Barbonetti.
Imparate da me , che sono mite ed umile di cuore(Mt 11,29)buona giornata al servizio di Dio Padre, amen.
Rivelazioni di Gesù (13,53-17, 27 Matteo ) e (Mc 6,1-6;Lc4,16-30)
Angelo di Dio che sei il mio custode custodisci reggi governa me che ti fui affidato dalla pietà celeste, amen. Sia lodato Gesù nei suoi angeli e nei suoi santi davanti al tabernacolo.
Gesù offre il suo cuore ad ognuno di noi, con la sua catechesi Francesco, mi ha toccato il cuore, dio si serve del suo unigenito figlio per fare prodigi nella nostra vita. Guarire le anime a noi avverse e purificare col santo Spirito i cuori. Sia lodato e ringraziato ogni momento il Santissimo Divinissimo Sacramento. Maria nuova arca della alleanza con Gesù prega per noi e per coloro che non amano non credono non sperano, monda dal peccato tutte le anime di buona volontà. Padre Nostro che sei nei cieli abbi pietà di noi venga il tuo regno sia fatta la tua volontà. Dacci oggi il nostro pane quotidiano rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male, amen. Benedetto il nome di Gesù e Maria,salvate le anime. Grazie Santo Padre di Stare vicino ai suoi figli. Buona giornata nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Sia lodato Gesù Cristo.
La misericordia di Dio aiuti chi è in errore a correggersi, a non cagionare sofferenze ad altri, a fare prevalere sempre la verità, che non va mai oscurata o travisata per propri profitti, a non servirsi dei poteri terreni per scopi egoistici a danno altrui.
La misericordia di Dio aiuti, innanzi tutto, chi, per autentica vocazione, ha scelto di guidare il gregge umano. Ed, ancor più, aiuti chi non riesce a rimuovere da quella “vocazione” i poteri di cui si avvale per propri, personali vantaggi. Procurare danno ad altri, perché non si è capaci di astenersi da profitti egoistici ed abusivi, non può conformarsi a quella funzione.
Dove l’uomo – qualunque funzione svolga – presenta incapacità d’adeguamento ai principi cristiani e morali, intervenga Dio a frenare ingiustizie e sofferenze e salvare anche chi n’è causa.
Dio perdoni e sostenga chicchessia nel riconoscere e porre rimedio ai propri errori.