Papa Francesco ha inviato, in occasione del Festival della Famiglia, che si è tenuto in questi giorni a Riva del Garda un proprio messaggio nel quale ha ricordato che “il futuro dell’umanità passa attraverso la famiglia“.
Nel particolare momento storico in cui viviamo è importante ri-affermare l’importanza della famiglia, la quale deve essere sempre più “protagonista nel contesto sociale, culturale e politico del paese“. In effetti, dice il Papa, la famiglia occupa una “posizione insostituibile” e possiede una “missione che le è propria, al servizio dei suoi membri, del proprio sviluppo, della vita; ha dei diritti e dunque ha bisogno di sostegni e garanzie per poterli esercitare. D’altra parte, la famiglia ha anche dei doveri verso la società, deve cioè offrire la sua collaborazione al servizio della comunità“.
“Proprio per l’impegno e la responsabilità che richiedono la messa al mondo e l’educazione dei figli – ha aggiunto Bergoglio – le famiglie necessitano di un aiuto appropriato da parte delle agenzie pubbliche e delle aziende, in un’ottica di mutua collaborazione“.
Di fronte al “preoccupante andamento demografico” si deve investire proprio nella famiglia, vero motore anche dell’economia, e “da qui può iniziare anche un rilancio economico per il Paese. E in questa prospettiva va riconsiderato e risolto anche il dramma della disoccupazione soprattutto giovanile. La mancanza di lavoro avvilisce la persona, che si sente inutile ai suoi stessi occhi, e impoverisce la società, che viene privata dell’apporto di forze valide e volenterose“.
Nel parlare di famiglia non si può non toccare la dimensione femminile, che consente alla famiglia di prosperare: “molte donne avvertono il bisogno di essere meglio riconosciute nei loro diritti, nel valore dei compiti che esse svolgono abitualmente nei diversi settori della vita sociale e professionale, nelle loro aspirazioni in seno alla famiglia e alla società. – ha detto il Santo Padre concludendo il proprio intervento – Alcune di loro sono affaticate e quasi schiacciate dalla mole degli impegni e dei compiti, senza trovare sufficiente comprensione e aiuto. Bisogna fare in modo che la donna non sia, per esigenze economiche, costretta a un lavoro troppo duro e a un orario troppo pesante, che si aggiungono a tutte le sue responsabilità di conduttrice della casa e di educatrice dei figli. Ma soprattutto bisogna considerare che gli impegni della donna, a tutti i livelli della vita familiare, costituiscono anche un contributo impareggiabile alla vita e all’avvenire della società“.
caro santo padre il giorno di NATALE e’ morto il mio papa’ha raggiunto in cielo la mia mamma prego il Signore perché mi i consoli e allievi il mio grande dolore mi benedica Padre e tutti i miei nipoti mia figlia mio marito e tutte le persone che soffrono nel mondo