Nel suo viaggio itinerante tra Arabia Saudita, Israele ed Europa, Donald Trump ha incontrato a Roma Papa Francesco. Stamattina l’auto della coppia presidenziale è entrata a Piazza San Pietro, accolta dal picchetto della Guardia svizzera e dal Prefetto della Casa Pontificia mons. George Genswein.
Dopo le cordiali strette di mano avute con le alte sfere del Vaticano, Trump ha incontrato Papa Francesco da cui ha ricevuto in regalo una copia dei suoi documenti magisteriali “Evangelii gaudium”, “Amoris laetitia” e “Laudato sii”, nonché una copia del Messaggio per la Giornata della pace 2017 autografato dal Pontefice in persona. Francesco ha così benedetto il rosario di Melania Trump e altri rosari che gli sono stati portati su un vassoio.
“Non dimenticherò mai ciò che mi ha detto”, avrebbe affermato il numero uno della Casa Bianca al termine dell’udienza.
I doni dati in regalo al presidente Usa non sono capitati mica per caso: ciascuno dei regali fatti richiama a un tema sul quale Trump ha dimostrato avere una visione (ovvero una politica) alquanto controversa. Tuttavia il colloquio, al di là delle diverse opinioni, si è tenuto in un clima di assoluta serenità. A testimoniarlo è stato lo stesso Trump, che al termine dell’incontro ha detto: “Con Papa Francesco abbiamo avuto un fantastico incontro, è una grande personalità”. Per poi aggiungere: “L’Italia ci piace molto, veramente tanto”.
Sono comunque stati molti i temi affrontati, dall’immigrazione alla costruzione del famoso muro col Messico, passando al rapporto con l’Islam e alla politica ambientale. Papa Francesco ci ha messo del suo per sensibilizzare Trump a una politica più tollerante e meno divisiva, ma entro quale confine il numero uno della Casa Bianca tramuterà in fatti questi suggerimenti?
Chiunque rimane ( positivamente) sconvolto dal Santo Padre e dai capolavori artistici del Vaticano. Io sono fiduciosa, si sono incontrati il giorno di Santa Maria Ausiliatrice!
Ho constatato la possibilità che è stata data di presenziare a tutta la famiglia allargata. Non avevo dubbi che il Santo Padre avrebbe istituito un nuovo corso. Immenso
Pensare soltanto che il Santo Padre avesse fatto doni a “caso” sarebbe stato un’insulto alla palese intelligenza di Francesco.
Sarebbe stato dubitare che chi guida Francesco e’ lo SPIRITO SANTO——–siamo ancora duri di cervice, come disse Gesu’ 2000 anni fa’ .