Il servizio che si presta ai fratelli permette di trovare “la via che dà pienezza di significato e di gioia alla vostra vita“: con questa parole Papa Francesco, rivolgendosi ai 7 mila giovani del Servizio Civile Nazionale ricevuti oggi in Vaticano, ha voluto sottolineare come quello del servizio sia un “apporto fondamentale” non solo per la società ma anche per le stesse persone che prestano servizio.
Sappiamo che “la via che dà pienezza di significato e di gioia alla vostra vita“, ha infatti commentato Bergoglio, non è uguale per tutti e non è neppure semplice trovarla. Non esiste una ricetta valida per tutti che possa dire come trovare questa via: ognuno deve “trovare quella più adatta alla sua personalità, ai suoi doni, alla sua situazione. – ha aggiunto il Vescovo di Roma – Vi sono tuttavia delle coordinate comuni, al di fuori delle quali non è possibile trovarla, e una di queste coordinate è proprio quella del servizio“.
Nella società odierna, che ha trasformato il denaro in un idolo anziché considerarlo per quello che è, cioè uno strumento, “la strada del servizio va controcorrente“, ha detto Francesco, “ma in realtà ognuno di noi si sente contento e realizzato solo quando è utile per qualcuno. Questo sprigiona in noi delle energie nuove, ci fa percepire che non siamo soli e dilata i nostri orizzonti“.
Da qui l’esortazione, rivolta a tutti i giovani del servizio civile, e più in generale a tutti i giovani cristiani, a “camminare su questa strada del servizio e a prendere come modello perfetto di umanità Gesù, che ha fatto posto agli altri in sé stesso fino a donare la sua vita” sottolineando così come il servizio civile possa diventare scuola di umanità, trasformandosi in un servizio “umano“, ovvero volto a “proteggere quanti sono in pericolo“, non solo in presenza di un disatro naturale, ma anche quanti, nella quotidianità sono “soli, abbandonati, scartati, in questa cultura a cui piace tanto scartare la gente“.
È’ da diverso tempo che sto’ cercando di diffondere nell’ambiente della politica l’idea del servizio civile obbligatorio! Esisteva una proposta di legge del febbraio 2014 era molto bella,chiara e funzionale, e’ stata modificata e sulla nuova proposta non ci si capisce nulla! Pregherei chi può parlarne a Papa Francesco, di proporre un incontro sull’argomento con il Presidente Mattarella che è stato colui che ha sospeso il servizio militare obbligatorio! Chi meglio di Lui può spingere verso questa nuova soluzione, Servizio Civile Obbligatorio. Sarebbe un’opportunità’ per i giovani, per lo Stato e anche per i servizi e per l’economia in tenerezza! Quando lo capiremo, Non È MaiTroppo Presto!