Oggi, durante l’Angelus celebrato nella solennità dell’Immacolata Concezione, Papa Francesco ha riflettuto sul Vangelo dell’Annunciazione (Lc 1,26-38), definendolo uno dei momenti più significativi nella storia dell’umanità. Ha sottolineato come il “sì” di Maria all’Arcangelo Gabriele abbia permesso l’Incarnazione del Figlio di Dio, un evento che rivela la straordinaria connessione tra il divino e l’umano.
Il Santo Padre ha invitato i fedeli a leggere il brano evangelico dell’Annunciazione, affermando: “Vi assicuro che vi farà bene, molto bene!”. Paragonando la scena a quella della Creazione di Adamo nella Cappella Sistina, Papa Francesco ha descritto la meravigliosa delicatezza con cui Maria, una giovane di Nazaret, ha risposto alla chiamata divina, influenzando così il destino dell’umanità.
Maria è stata celebrata come la «piena di grazia» (Lc 1,28), completamente affidata alla volontà di Dio e modello di beatitudine per tutte le generazioni. Il Pontefice ha esortato i presenti a contemplare il mistero dell’Immacolata e a riflettere sulla propria speranza, chiedendosi se essa sia riposta nella misericordia infinita di Dio o nei falsi modelli proposti dalla società contemporanea.
Nel suo appello, Papa Francesco ha ricordato l’imminente apertura della Porta Santa del Giubileo, invitando i fedeli a prepararsi con una buona Confessione: “Aprite il cuore e il Signore perdona tutto, tutto, tutto”. Ha inoltre chiesto di pregare per il Nicaragua, affidando il popolo e la Chiesa locale alla protezione di Maria Immacolata.
Il Pontefice ha poi rivolto un accorato appello per la pace, menzionando situazioni di conflitto in Ucraina, Medio Oriente, Myanmar e altri Paesi colpiti dalla guerra. Ha invocato un cessate-il-fuoco globale in vista del Natale.
Inoltre, il Papa ha espresso solidarietà ai lavoratori di Siena, Fabriano e Ascoli Piceno, difensori del diritto al lavoro, e ha ricordato i detenuti nei corridoi della morte negli Stati Uniti, invitando alla preghiera per la commutazione delle loro pene.
Concludendo, Papa Francesco ha salutato i pellegrini presenti, tra cui gruppi provenienti da diverse nazioni e realtà ecclesiali, e ha rinnovato l’invito a partecipare oggi pomeriggio all’omaggio in Piazza di Spagna. Ha chiesto infine: “Non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!”