Con i nostri fratelli nella fede dobbiamo imparare a parlare una “lingua più semplice e autentica“, si tratta della “lingua del cuore” la quale, ha precisato Papa Francesco in un proprio intervento per i fratelli Pentecostali, “ha un linguaggio e una grammatica speciale, una grammatica semplice” tanto che si compone di sole “due regole: ama Dio sopra tutto” che è la prima regola “e ama l’altro perché è tuo fratello e tua sorella” che è la seconda regola. Solo così il Signore potrà compiere il miracolo dell’unità.
Già in il Pontefice aveva precisato che è un vero e proprio scandalo che i cristiani siano divisi, uno scandalo verso la Croce e che mina anche l’intera opera di evangelizzazione dei cristiani.
In questa occasione Papa Francesco ha voluto concentrare il proprio intervento sulla nostalgia e la gioia del ritrovarsi tra fratelli, quella stessa gioia che genera il pianto come successe “quando i fratelli di Giuseppe, affamati sono andati in Egitto per comprare per poter mangiare” ha spiegato Bergoglio. Essi “andavano a comprare, avevano i soldi, ma non potevano mangiare i soldi. Lì, hanno trovato qualcosa più del pasto, hanno trovato il fratello“.
Quello del Vescovo di Roma è stato un “saluto gioioso e nostalgico. Gioioso perché a me dà gioia qui, che voi siete riuniti per lodare Gesù Cristo l’unico Signore e pregare al Padre e ricevere lo Spirito, e questo dà gioia ” ha chiarito il Papa “perché si vede che il Signore lavora in tutto il mondo“.
Ma al contempo il suo saluto è stato “nostalgico perché, succede come nei quartieri fra noi: nei quartieri ci sono famiglie che si vogliono e famiglie che non si vogliono, famiglie che si uniscono e famiglie che si separano“. Così anche tra cattolici e gli evangelici: “noi siamo un po’, mi permetto la parola, separati: separati perché i peccati ci hanno separati, i nostri peccati, i malintesi, nella storia, una lunga strada di peccato comunitario”.
L’auguro di Bergoglio è volto affinché “questa separazione finisca e ci dia la comunione … dobbiamo trovarci come fratelli e dobbiamo piangere insieme come ha fatto Giuseppe” quando ha incontrato in Egitto i suoi fratelli. Si tratta di “quel pianto che unisce, il pianto dell’amore“.
“Io vi parlo come un fratello, e vi parlo così, semplicemente, con gioia e nostalgia” ha quindi concluso Papa Francesco “facciamo crescere la nostalgia perché questo ci spingerà a trovarci, abbracciarci e a lodare Gesù“.
E’ da quando ero ragazzo che aspettavo un papa che dicesse quello che ha detto. Perciò questo papa non me lo ruberà nessuno.
Ho pensato al mio papa quando sono andato a Medjugorie il 2-9-2013 ed ho scritto una poesia che vorrei condividere con voi tutti:
amore e speranza
Ho sentito la tua presenza
impalpabile,
silenziosa,
leggera,
profumata,
nell’aria di Medjugorie .
Ho percepito la tua bontà,
la tua immensa bontà
che ha toccato i cuori
di ognuno di noi.
Ho sentito dentro di me,
scorrere di nuovo
la vita dimenticata.
Ho sentito forte l’amore,
il tuo amore per tutti noi.
Non ti ho vista, mia Signora.
Ma ti ho percepita.
In un momento hai resettato la mia vita
ed è tornata la speranza.
flaviano antonio di falco
02-09-2013
ALABADO SEA JESUCRISTO Y BENDECIDO NUESTRO QUERIDO PAPA.
UNIDOS DE CORAZÓN EN LA FE A DIOS PADRE , A DIOS HIJO Y A DIOS ESPÍRITU SANTO.QUE LA MISERICORDIA DIVINA REINE EN EL MUNDO .
DIOS ES UNIÓN Y ES UNIÓN SE MANIFIESTE EN LA FE Y EL AMOR Y COMPASIÓN A NUESTROS HERMANOS .
Gracias por todo .
Estela
impariamo ad abbracciare le persone bisognose specie quelle che hanno la sfortuna di non essere nati come noi che sanno dare molto affetto boffellistefania@infinito.it
Il linguaggio de cuore speciale,diretto e comprensibile!
Sono in completa sintonia con papa francesc
Grazie Papa Francesco per il sorriso che ci regali, prego per Te! Carmen
Papa Francisco lo extraño mucho por favor trate de venir pronto,para nosotros seria una inmensa alegría,por favor lo necesitamos le cuento que vivo en Resistencia chaco,y mi sueño es poder verlo persolamente estoy ahorrando para ir a visitarlo en Roma! le pido que rece por nosotros ,lo amamos mucho.por favor venga pronto.un beso grande . Alicia Villarreal.
Santo Padre, vorrei commentare il Suo video con le più belle parole del cuore, ma faccio per dire e spero di rallegrarla, me Le “ha rubate” tutte Lei ed io non posso che esprimerle tutta la mia Gioia e il mio Grazie per il semplice fatto di sapere che sono nella Voce d’un Cuore di eccezione che migliore Nostalgia d’Amore per Dio non potrebbero che risvegliare in chi lo ama, in chi lo cerca con tutto l’affetto fraterno che spiega le braccia alla dolcezza…!!!
Nos gusta hacer seguimiento a este nuevo y gran representante de Cristo, pero quisiera traducirlo al español
Nos gusta hacer seguimiento a este nuevo y gran representante de Cristo, pero quisiera traducirlo al español