Quaresima, tempo di conversione: è questo il messaggio centrale del discorso all’ in questa domenica 9 marzo 2014. Prendendo spunto dal Vangelo del giorno, il Pontefice ci invita a fare come Gesù che, tentato da Satana, decide di non dialogare col demonio ma di lasciarsi difendere dalla Parola di Dio.
Diversamente da “come aveva fatto Eva nel paradiso terrestre” fa notare Bergoglio, Gesù “non dialoga con Satana” perché Lui “sa bene che con Satana non si può dialogare, perché è tanto astuto“.
Questo esempio, che ci dà oggi Gesù, è molto importante, sottolinea il Pontefice, perché ci insegna che “nel momento della tentazione, delle nostre tentazioni, niente argomenti con Satana“: è inutile trattare o dialogare col male, perderemo in partenza.
La soluzione dunque, di fronte alla tentazione, è imitare Gesù scegliendo “di rifugiarsi nella Parola di Dio” e rispondendo alla tentazione “con la forza di questa Parola“: se ci lasceremo difendere dalla Parola di Dio, ci salveremo anche contro Satana poiché le tentazioni di Gesù sono le tentazioni che noi tutti sperimentiamo nel corso della vita.
Gesù risponde a Satana dicendo che “non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio” e così anche oggi ci troviamo ad affrontare una “mentalità mondana che abbassa l’uomo al livello dei bisogni primari – ha chiarito Bergoglio – facendogli perdere la fame di ciò che è vero, buono e bello, la fame di Dio e del suo amore“.
Ancora Gesù risponde a Satana ricordando che “non metterai alla prova il Signore Dio tuo” e questo implica pazienza, fede e speranza “perché la strada della fede passa anche attraverso il buio, il dubbio, e si nutre di pazienza e di attesa perseverante“.
Infine l’ultima risposta che Gesù dà a Satana è “il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto” e queste parole sono quanto mai attuali e ci dicono che “dobbiamo disfarci degli idoli, delle cose vane, e costruire la nostra vita sull’essenziale“.
“Rinunciamo a Satana e a tutte le sue opere e seduzioni – perché lui è un seduttore –” è stato l’invito che ha rivolto Papa Francesco, in conclusione della sua riflessione,”per camminare sui sentieri di Dio e giungere alla Pasqua nella gioia dello Spirito“.
Dio ti benedica sempre santo padre è una grazia averti con noi
Santità il suo commento al Vangelo delle tentazioni mi pare particolarmente illuminato dall’azione dello Spirito Santo.
Solo chi è tanto vicino a Dio può arrivare a vette tanto alte di spiritualità.
Dio benedica ogni suo respiro
devi andare sulla passeggiata:)
le belle parole del Santo Padre – ,”per camminare sui sentieri di Dio e giungere alla Pasqua nella gioia dello Spirito“.
Nos salvarmos não é tão simples assim, frases feitas que não levam a nada, só enrolação…Teria que terminar com essa Geração, de Religiosos lobos disfarçados de cordeiro…O mundo está perdido, não há esperança, estamos todos condenados ao abismo…Todas as Religiões hoje em dia são braços da ignorância espiritual, todas calcadas no vil metal…O Diabo é a ignorância Humana…
Ogni riferimento,è puramente casuale,forse NOOOOOOOOOOO !!!
NON possiamo SUBIRE e TACERE di fronte alle minacce dal Prete Francese Pascal THUILLIER & dal suo “capo” Cardinale TROIS,i quali in risposta alla lettera da noi divulgata e portata alla conoscenza di diverse persone ivi compresi Parroci, Cardinali,giornalisti,e non per ultimo al Santo Padre PAPA Francesco,dove raccontavo la mia storia dell’adozione e di come ero venuto alla conoscenza della mia origine blasonata,che mi ha portato alla conoscenza di mia zia marchesa Yolande d’Argenge Lafue,Fondatrice a Parigi della Fondazione Pierre Lafue,mia zia mi ha ospitato per una decina di volte in quel di Parigi suo ospite nella fondazione dove ci sono diverse stanze dove le ragazze della Francia “bene” vengono ospitate per la frequentazione dell’università,MA sapete perché i sudetti THUILLIER & TROIS ci hanno minacciato? (e NON solo noi ma anche un paio di organizzazioni che ci hanno affiancato sposando la nostra causa)Perchè di prima persona l’Abbè Pascal ha PALESEMENTE PLAGIATO mia zia 92enne per impossessarsi di suoi beni 20/25 milioni di euro,io dal 2005 NON sono più riuscito comunicare con mia zia ed essendo l’UNICO VERO nipote(figlio di sua sorella Paola) saputo per vie traverse della sua mancanza mi sono messo in contatto con THUILLIER per un chiarimento il quale ha rifiutato qualsiasi approccio,allora abbiamo contattato il Cardinale suo “CAPO” stesso trattamento,io chiedo PERCHE’ PERCHE’,Noi abbiamo documentazioni che certificano il mio grado di parentela con Yolande e anche foto che sono con lei,e che io sono l’UNICO e VERO NIPOTE,abbiamo anche testimoni che certificano il PLAGIO di mia ZIA, siamo andati a Parigi ad ottobre 2013 abbiamo interpellato un avvocatessa di Parigi consigliataci dal Consolato Italiano di Parigi,alla quale abbiamo dato 500 euro per eventuale ricerche e per la mia disponibilità della prova del DNA purtroppo da 5 mesi NON abbiamo ottenuto nessuno risultato nemmeno informativo,siamo comunque disponibili per qualsiasi informazione in merito,distinti saluti Olga & Antonio e—mail debenedetti.antonio@gmail.com SKYPE antoniomacchi tel.00385981313866
salve santo padre io sono una persona di50 anni quasi mi e successo una cosa nn bella ma nn so con chi parlare vorrei poter parlare con lei e avere qualche consiglio giusto xke troppi mi consigliano ma nessuno sa cosa fare veramente la ringrazio se veramente sto scrivendo con lei le daro anche il mio numero di telefono ma troppi dicono di essere lei e nn ce risposta la salito e che dio sia con lei e un grande il papa migliore che io ho conosciuto grazie di esistere