Papa Francesco, come aveva fatto ad di avvento, torna a parlarci della gioia: “la Chiesa è la casa della gioia” nel corso dell’, domenica 15 dicembre, terza domenica di Avvento, detta anche – come ricorda lo stesso Pontefice ” domenica Gaudete, cioè domenica della gioia“.
Si tratta della gioia dovuta al fatto che “il Signore è vicino. Il Natale è vicino“, la buona novella sta per giungere al mondo e questo è motivo di profonda gioia che però, continua precisando il Vescovo di Roma “non è una gioia qualsiasi“.
Non stiamo parlando di ilarità, euforia o spensieratezza bensì di un sentimento molto più profondo che “trova la sua ragione nel sapersi accolti e amati da Dio“. Infatti il cristiano ha la certezza che il Signore “dà la forza per andare avanti. Lui è sempre con noi per aiutarci ad andare avanti“.
Questa sicurezza permette al cristiano di giungere a toccare con mano, a percepire e sentire dentro di sé che il Signore “ci vuole tanto bene, ci ama e per questo è con noi, per aiutarci, per irrobustirci e andare avanti“.
Il fatto di poter contare sempre sul fatto di avere il Signore al nostro fianco poi ci da coraggio e il suo amarci sempre ci permette di poter “sempre ricominciare da capo“: non importa quanto abbiamo sbagliato, se ci riconosceremo peccatori e chiederemo perdono per i nostri peccati scopriremo che è il Signore stesso a darci la forza per ricominciare da capo “perché Lui ti aspetta, Lui è vicino a te, Lui ti ama, Lui è misericordioso, Lui ti perdona” e questo lo dà – precisa il Pontefice a scanso di equivoci – “A tutti!“
Questa è la gioia del cristiano: sapere che Dio sempre ci ama e che sempre ci perdona: per quanto gravi possano essere le nostre colpe Egli sempre ci dà la forza per ricominciare da capo. Per questo “la Chiesa non è un rifugio per gente triste, la Chiesa è la casa della gioia! – afferma Papa Francesco – E coloro che sono tristi trovano in essa la gioia, trovano in essa la vera gioia!“
Gioia e speranza sono legate entrambe dal comune elemento della fiducia di Dio. Chi incontra Gesù, ricorda Bergoglio, sempre viene descritto come pieno di gioia e di speranza perché è questo che porta l’incontro con Gesù: “perciò, quando un cristiano diventa triste, vuol dire che si è allontanato da Gesù. – conclude Papa Francesco – Ma allora non bisogna lasciarlo solo! Dobbiamo pregare per lui, e fargli sentire il calore della comunità“.
Non sono triste, ma i lancianesi mi offendono per farmi arrabbiare, perché non vogliono che la Gioia Cristiana si vede. Qui a Lanciano, la città della massoneria e degli scambi di coppia, la fede cristiana è malvista e io sono continuamente offeso e minacciato. I lancianesi dopo avermene combinate di tutti i colori, mi hanno “offerto” un buon matrimonio, una cattedra universitaria, una casa in campagna e un risarcimento danni pari a € 940.000 ma li ho rifiutati perché erano le solite prese in giro che non servono a niente.
Se Lei, Santo Pare, predica la tolleranza zero contro i sacerdoti che abusano sui minorenni, quanto più “dovrebbe” predicare la tollerenza zero verso gli insegnanti e le insegnanti delle scuole e università statali che si fanno raccomandare dai politici, perché devono fare come i filosofi dell’antica Grecia che educavano gli allievi alla sessualità. Non so se la lussuria dei sacerdoti è più grave della lussuria degli insegnanti, ma qui a Lanciano, la città della massoneria e degli scambi di coppia, ho sentito raccontare troppe cose che mi hanno fatto venire i brividi. Per quante volte ancora devo dire a me stesso: non è vero? non è vero? Perché i consigli degli insegnanti fanno adottare i libri di testo con i racconti erotici che, spiegati malissimo, servono per eccitare la sessualità dei bambini e degli adolescenti che la praticano tra loro o con le insegnanti? Se tutto questo fosse vero e riscontrabile, non sarebbe più grave dello scandalo dei preti pedofili in termini di quantità? Poiché l’art 38 della Costituzione dice che lo stato si riserva il diritto di educare la finalità del MIUR è la diffusione della corruzione e dei divorzi tra gli italiani?
Signore mio per favore guariscimi e dammi la forza per affrontare questo tormento.non so perché ma non mi sento più come prima…ti supplico entra di nuovo dentro me…sei tu il vero e unico medico.a te nulla è impossibile.te ne prego.
Mi chiamo Mara ho 55 anni e sono sposata ad un uomo che ha sempre pensato al suo bene ad uscire la sera e ad avere donne
Da circa un anno è entrato nella mia vita un uomo purtroppo anche lui sposato. Stiamo bene insieme.
Sono cristiana praticante canto nel coro della parrocchia ma da quando c’è queeta persona nella mia vita questo mondo di fede èstato sconvolto , mi sento in colpa ma non riesco a chiudere questa relazione.
Non sono mai stata felice come ora ma contemporaneamente sono triste perché so di sbagliare agli occhi del Signore.
Cosa posso fare.
Per quello che vedo, per quello che so, per quello che ho capito (secondo me) le persone stupende sono in netta maggioranza sui loro avversari.
Caro Marco, mi ha molto colpito il tuo grido di aiuto.Certamente sei una persona speciale sensibile, profondo, sincero, qualità decisamente molto rare di questi tempi. Dato che tra le tante doti hai anche una profonda umiltà tale da chiedere aiuto, ti dico che sei già già sulla strada giusta.
Non pensare di essere lontano da Dio solo perchè non lo vedi, a volte preferisce essere più dietro di noi che avanti, pronto a sorreggerci se stiamo per cadere.
Pregherò per te affinchè tu riesca a SENTIRE la Sua presenza in modo da non lasciarti nello scoraggiamento.
Ricorda inoltre che anche tu sei “luce e sale” per tanti, anche se non te ne rendi conto perchè Lui ti ha reso tale.
Buonasera Papa , cerco sempre di trovare Gesu , ma a volte le cose spiacevoli della vita o su cio che mi accade nel corso del tempo mi porta sempre a vivere nell ansia nelle preoccupazioni e nel nervosismo , non riesco piu ad essere tranquillo e cosa peggiore non riesco piu a pregare o soltanto a parlare con il Signore . Me ne vergogno tanto ma sono avvolto come ho ripetuto prima da mille preoccupazioni e spesso ricade il mio nervosismo alle persone care e vicine a me e non riesco a trasmettere il mio amore verso loro . Ho bisogno di aiuto come tanti nel mondo vivono quotidianamente questi sentimenti negativi per via di sofferenze che in quest era la Terra e avvolta , tutti per motivi simili o diversi dalla mia , so soltanto che non riesco piu a farmi una bella risata semplice e non riesco piu ad avere un futuro malgrado un lavoro ce l abbia . Ho bisogno di un aiuto spirituale forse quasi un miracolo avrei bisogno … Grazie per avermi letto e risposto , e un grande Papa lei l ascolto ogni volta che riesco in televisione e mi piacciono le sue gesta verso alle persone meno fortunate di me . Con affetto e un abbraccio Marco .
Mi piacerebbe ritrovare la fede.
Si a volte sento forte Gesu’ con me e in me…ma a volte attraverso la notte oscura per le prove che mi attanagliano e mi opprimono ,e sento che Gesu’ mie e’ lontano e non lo sento ..a volte sono cosi appagata e piena di gioia che ho paura della pace e della gioia che sento ..cosi il maligno si diverte a fammi sentire tutt’altro che la gioia ma la piena consapevolezza della mia prova e della mia miseria..Ma poi chiedo sempre perdono a Dio Padre di farmi risalire e rinascere della sua gioia …perche’ questo alternarsi di gioia piena e di miseria di affondare ….1!???
Dove si trova la verita’ e la gioia piena…!!??
Come vorrei e desiderei Santo Padre che lei mi capisse e mi sapesse dare una rispos concreta…..sono in balia delle onde che a volte ho paura che mi sommergono….vvtb
Es asi querido Padrecito!
Quiero ir a verlo participar en una de sus misas en Vaticano, como
tengo que hacer para poder estar alli en su presencia.
Gracias Santo Padre!
Santita ‘ sono triste non sento piu Gesu ‘ da molto tempo e credo di essermi smarrito nel sentiero che Dio mi ha prefisso su questa Terra . Ho bisogno di aiuto per ritrovare la fede e la serenita nel cuore , non chiedo altro . Grazie Santita …. Le voglio bene …. Marco .