Il primo Angelus di questo nuovo anno celebra la Giornata Mondiale della Pace e nello stesso tempo la Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, nonchè il ritorno di un Pontefice assente ieri per la consueta Messa di fine anno per via di una dolorosa sciatica.
E si affida oggi, e affida noi, proprio a Maria che “ vuole tenerci tra le braccia, per custodirci come ha custodito e amato il suo Figlio” confidando che il suo sguardo sia “ incoraggiamento a far sì che questo tempo, donatoci dal Signore, sia speso per la nostra crescita umana e spirituale, sia tempo per appianare gli odi e le divisioni – ce ne sono tante – sia tempo per sentirci tutti più fratelli, sia tempo di costruire e non di distruggere, prendendoci cura gli uni degli altri e del creato. Un tempo per far crescere, un tempo di pace. ”
La pace quindi, celebrata oggi, sia per tutti innanzitutto pace con noi stessi e con chi ci circonda, imparando così a “sviluppare una mentalità e una cultura del prendersi cura, al fine di sconfiggere l’indifferenza, di sconfiggere lo scarto e la rivalità.”
Perchè, continua Papa Francesco, “la pace è nella vita: non è solo assenza di guerra, ma è vita ricca di senso, impostata e vissuta nella realizzazione personale e nella condivisione fraterna con gli altri. Allora quella pace tanto sospirata e sempre messa in pericolo dalla violenza, dall’egoismo e dalla malvagità, quella pace messa in pericolo diventa possibile e realizzabile se io la prendo come compito datomi da Dio. ”
Certo, da soli non riusciamo, dobbiamo affidarci al Signore “perché la pace è anzitutto dono, un dono di Dio; va implorata con incessante preghiera, sostenuta con un dialogo paziente e rispettoso, costruita con una collaborazione aperta alla verità e alla giustizia e sempre attenta alle legittime aspirazioni delle persone e dei popoli. ”
Buon anno a tutti!
Drogi Ojcze Święty Franciszku ! …życzymy Tobie dużo zdrowia, radości, dużo dobroci od ludzi, błogosławieństwa Bożego oraz Opieki Maryi na każdy dzień <3 Dziękujemy, za to, że Jesteś ! <3