La obbedienza alla volontà di Dio è stata il centro dell’omelia di Papa Francesco nella Cappella della Residenza Casa Santa Marta nella giornata di oggi, martedì 27 gennaio 2015: prendendo spunto dalle Letture del giorno (Eb 10,1-10 Salmo 39 Mc 3,31-35), il Pontefice ha sottolineato come la strada del cristiano sia quella di obbedire alla volontà di Dio, così come fece Gesù.
È Gesù che per primo ha iniziato quel cammino di obbedienza a Dio che era stato interrotto da Adamo: la strada dell’obbedienza a Dio, che è la strada che conduce alla santità, “incomincia con Gesù, sì, nel Cielo, nella volontà di obbedire al Padre“. Gesù, con la sua venuta al mondo, ha così mostrato all’uomo quale fosse il sacrificio gradito a Dio: l’offerta della propria volontà per obbedire alla volontà di Dio. È in tal senso che va letta l’offerta di Gesù della propria volontà per obbedire alla volontà del Padre, offerta questa che gli apostoli non compresero fino al suo compimento e che anche noi oggi abbiamo difficoltà a comprendere.
Noi, come Adamo in Paradiso, infatti, siamo continuamente tentati con “la non obbedienza“, che “ha portato il male a tutta l’umanità. E anche i peccati sono atti di non obbedire a Dio, di non fare la volontà di Dio” ha spiegato Papa Francesco. Gesù interruppe la strada della “non obbedienza di Adamo” nel Cielo, ma “in terra incomincia con la Madonna” questo cammino di obbedienza.
Maria “cosa ha detto all’Angelo? – ha chiesto Bergoglio ai presenti – ‘Che si faccia quello che tu dici’, cioè che si faccia la volontà di Dio. – ha risposto – E con quel ‘sì’ al Signore, il Signore ha incominciato il suo percorso fra noi“.
Il Santo Padre ha quindi invitato i presenti a fare un esame di coscienza, domandandosi: “Io prego, perché il Signore mi dia la voglia di fare la sua volontà, o cerco i compromessi perché ho paura della volontà di Dio?“. Per capire cosa vuole Dio da noi è importante “pregare per conoscere la volontà di Dio su di me e sulla mia vita” ha spiegato il Vescovo di Roma “La preghiera per voler fare la volontà di Dio, e preghiera per conoscere la volontà di Dio. – ha quindi concluso – E quando conosco la volontà di Dio, anche la preghiera, per la terza volta: per farla. Per compiere quella volontà, che non è la mia, è quella di Lui. E non è facile“.
Come dice il Padre Nostro, ‘sia fatta la Tua volontà come in Cielo così in terra’
quando eravamo bambini ci spiegavano che la Sua volontà è che siamo tutti sempre nella Sua Grazia. Nel rispetto dei Santi Comandamenti e con l’aiuto dello Spirito Santo. Come è difficile oggi…stanno tornando a galla cervelli tortuosi ognuno con una verità in ogni campo del vivere. Ma ogni essere umano vede il mondo dalla sua finestrina… Per creare l’unione e costruire si può solo accettare la diversità, anche fra genitori e figli, e magari ‘negoziare’ i comportamenti. Solo in Dio e nella Sua volontà possiamo aprirci su dimensioni ampie ed elevate e amarci perchè solo in Lui siamo tutti uguali.
con piacere condivido quanto scrive Lucia,solo pregando con tanta umilta’,chiedendola a Maria,ci “avviciniamo” e iniziamo a fare azioni per la realizzazione
di quello che fecero gli apostoli dopo Pentecoste. Ivana
Ringrazio Sua Santità perchè con parole semplici arriva al cuore di tutti, ci fa ragionare e ci fa capire che il catechismo insegnato ai ragazzi parla con un linguaggio adatto alla loro età, mentre per noi adulti, anche se l’insegnamento è uguale, il linguaggio è diverso. Tanti ragazzi lasciano la chiesa dopo la Cresima perchè, dal mio modesto punto di vista, hanno un’età e un modo di pensare che va in conflitto con tutto quello che sono le regole della fede e della società. Suggerirei di introdurre, nelle ore di catechismo e nelle ore di religione nelle scuole, delle discussioni per far conoscere anche le altre religioni in modo tale che i ragazzi si confrontino tra loro, visto che siamo una società multietnica.
E’ un tema grande, e io sono solo un piccolo cristiano che non sa proprio come risolverlo. Prego per Sua Santità e per tutti Voi, ringrazio per il vostro prezioso tempo dedicatomi e per lo spazio concessomi. Lorenzo
PREGHIAMO E UNIAMO LE NOSTRE PREGHIERE A QUELLE DI TUTTI I CREDENTI A DIO DEL MONDO , AFFINCHE’ LA NOSTRA CRISTIANITA’ SIA CAPITA DA TUTTI , POICHE’ OGNI RELIGIONE HA UN RUOLO PER LA VOLONTA’ DI DIO CHE SI POSSA REALIZZARE NEL MONDO. NON DOBBIAMO MAI PERDERE LA SPERANZA CHE SI REALIZZI IL PROGETTO DI DIO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!, IO PROSEGUO LA MIA RINUNCIA PERSONALE UGUALE ALLE OSSRVANZE ISLAMICHE ED ALCUNE COSE SONO ANCHE EBRAICHE , ANCHE SE IO SONO CRISTIANA , PERCHE’ SPERO NELLA UNITA’ DELLE RELIGIONI DI DIO…PER LA REALIZZAZIONE DELLA VOLONTA’ I DIO AL MONDO E CONTINUERO’ CON QUESTA OSSERVANZA ANCHE SE CI FOSSERO GUERRE E NON TUTTI HANNO CAPITO.
Quando dovevo essere operata di cancro, il mio parroco mi suggerì di chiedere la guarigione per servire di più i giovani, ma risposi che sentivo di dover fare la Volontà di Dio. Ma poi andai in crisi perchè capivo la profondità e la differenza tra “fare” e “accettare” la Volontà di Dio. E’ un cammino duro e difficile. Penso a papa Francesco che lo vive sulla sua pelle questo fare la Volontà di Dio e in certi momenti è dura proprio. Ma Lui ci dà forza e coraggio per continuare. Grazie.
la preghiera oltre la fede, aiuta ad accettare la volontà di Dio, non abbiamo come Maria un annuncio da un angelo messaggero, con facoltà di scelta.
Il papa, mi fa capire che la preghiera aiuta afare la volontà, di Dio,
però anche pregando non è facile farela volontà di Dio, ecco perchè le nostre scelte nel nostro vivere e motivato da altro come superbia, arrivismo, etc,solo facendo come Maria, abbandonandoci al volontà di Dio, questo risveglia in noi lo Spirito di discernimento, il quale ci fa capire cosa vuole Dio, e a vivere, come a fatto Maria, secondo la Sua volontà questo viene solo con la preghiera, altrimenti no.
Grande spiegazione. Grazie papa francesco
Papa sono un ragazzo di 23 anni ho bisogio di parlarle a voce di persona e importantissimo poi non so se sia giusto o meno e se sono cose le lei gia sappia o no pero devo parlare è ho paura che prima di riuscire a fare cio mi facciano del male … m ho piu paura per mia madre….
Buonasera Santo Padre, oggi alle 15 ho acceso la tv 2000 ed ho recitato la coroncina della misericordia. Ho intravvisto sullo sfondo la sacra immagine della Madonna di Vladimir! Pensa che quando scelsi su un catalogo una bella icona da appendere nella stanza dove sono solita ritirarmi a pregare…scelsi, non so perché, proprio Lei! E me la trovo spesso davanti, come durante la S. Messa di Natale a S. Vito Romano, poi, incredula mi sono resa conto di averla anche su di un piatto di ceramica che mi fu donato ani or sono, solamente che sul piatto vedo la Madonnina tenere il Bambino sul braccio sinistro….ma mio figlio mi ha spiegato che è un’immagine speculare…io non lo sapevo. Comunque mi sento così ricca se penso a come Lei mi segue….davvero. Ti confesso che io l’avevo scelta proprio perché mi sembrava diversa dalle altre….sembra reale come poteva essere veramente Lei…una ragazzina, bruna…e poi quanto mi piace vedere quel Bambino così avvinghiato alla sua Mamma!
que las oraciones le llegue y sea todo con sante !!