“La tentazione cresce: cresce, cresce… E se uno non la ferma, occupa tutto“, con queste parole Papa Francesco ha spiegato nella sua riflessione in Casa Santa Marta come agisce la tentazione nella vista del cristiano.
Usando le parole di San Giacomo, ascoltate durante la Prima Lettura (Gc 1, 12-18), il Pontefice risponde alla domanda: “Da dove viene la tentazione?“.
È chiaro che non viene dal Signore, poiché Dio non tenta nessuno: “Ciascuno è tentato dalle proprie passioni, che lo attraggono e lo seducono“. A spiegarci questo, precisa Bergoglio, è l’apostolo stesso, il quale “ci dice che non viene da Dio, ma dalle nostre passioni, dalle nostre debolezze interiori, dalle ferite che ha lasciato in noi il peccato originale“
E appunto come una ferita, a poco a poco si apre, e infetta tutto quanto le sta attorno. “È curioso” infatti continua Papa Francesco che “la tentazione ha tre caratteristiche: cresce, contagia e si giustifica“. Lo stesso Gesù ce ne ha parlato nella “parabola del grano e della zizzania: il grano cresceva, ma anche la zizzania seminata dal nemico“.
E nel suo nascere quasi innocua, e poi crescere – esattamente come la zizzania – finisce con l’occupare tutto: “e così, quando noi siamo in tentazione, non sentiamo la Parola di Dio: non sentiamo. Non capiamo“. La tentazione ci rende sordi e ciechi, essa limita il nostro orizzonte e “ci chiude, ci toglie ogni capacità di lungimiranza, ci chiude ogni orizzonte, e così ci porta al peccato“.
Vi è però una via di salvezza: “quando noi siamo in tentazione” ha chiarito Papa Francesco “soltanto la Parola di Dio, la Parola di Gesù ci salva“. È inutile quindi ricorrere a mezzi umani e tentare di estirpare questa zizzania con le proprie mani: dobbiamo fermarci e scoltare “quella Parola che ci apre l’orizzonte… Lui sempre è disposto a insegnarci come uscire dalla tentazione“.
CARO PAPA CI AVVELENANO PIANO PIANO MA C’è UN CIELO SOPRA DI NOI CHE TUTTO PUò; DIO VEDE TUTTO
la tentazione viene dal cuore come ad esempio qui da me ci sono stati organizzati pulman per venire a roma a vedere papa francesco dapprima ero tentata poi non mi sono mai decisa a venire perchè sono una persona molto timida prima o poi mi convincerò a venire boffellistefania@infinito.it
papa francesco eu ti amo como ser humano e enviado de deus, por onde passa é aclamado por pessoas de todos desde crianças , adolecentes e velhos, todos querem uma benção.
si e propio come dice il santo padre ci vuole una mente aperta e forte per non cadere nel peccato verso gli altri . si deve spiegare fin da piccoli che nella vita c’è uno STOP al propio ardire e questo si inpara con tanta pazienza ed educare il bambino che diventera uomo di non oltrepassare certi limiti o costera tanti patimenti e sofferenze.
Il tuo messaggio e molto giusto, si patisce molto nella vita di adulto, quando non abbiamo imparato a capire quello STOP, tanto importante per il camminare a fronte alta e cuore leggero.
La vita é bella é Dio ci ama alla grande!, capiendo quest’ insegnamenti le persone vivono bene con sé stesse,con gli altri e con il mondo che ci circonda.
Grazie a Papa Francesco che ci porta una spiegazione attuale molto presente al momento che stiamo vivendo nel moldo intero.
Grazie Papa Francesco!!!