Nel corso dei secoli e sino alla chiesa moderna si sono plasmate molte forme di cristianesimo che alla fine hanno snaturato la fede originaria, perdendo in un certo qual modo il contatto con la realtà.
Ecco dunque che alcuni cristiani credono che il cristianesimo sia fatto di parole. Essi sì professano la fede in Cristo, ma a parole, riempiendosi la bocca di termini ai quali però non danno il vero significato. E’ un cristianesimo leggero, frivolo, di facciata che ha perso il contatto con la solidità della roccia sulla quale si basa il vero cristianesimo, Cristo stesso. Questi sono cristiani senza Cristo.
Vi sono poi altri cristiani che invece pensano che vivere la Fede in Cristo significhi vivere in un lutto perenne, seguendo regole ferree, diventando rigidi e confondendo così la solidità della roccia che é Cristo con la rigidità. Anche questi cristiani perdono così di vista il vero cammino poiché non si rendono conto che essere cristiani é condividere la gioia di Cristo.
I primi hanno una certa ‘allegria’ superficiale. Gli altri vivono in una continua veglia funebre, ma non sanno cosa sia la gioia cristiana. Non sanno godere la vita che Gesù ci dà, perché non sanno parlare con Gesù. Non si sentono su Gesù, con quella fermezza che dà la presenza di Gesù. E non solo non hanno gioia: non hanno libertà. Questi sono schiavi della superficialità, di questa vita diffusa, e questi sono schiavi della rigidità, non sono liberi. Nella loro vita, lo Spirito Santo non trova posto.
Così si esprime Papa Francesco durante l’omelia di giovedì 27 giugno ricordandoci che essere cristiani non é essere superficiali, ma concreti. Il cristiano agisce nella vita quotidiana, conforma le sue azioni alla Parola di Dio interrogandosi su cosa Dio gli dica difronte agli avvenimenti della vita. Il cristiano é fermo, saldo nella sua roccia che é Cristo ma non per questo é rigido. Il cristiano lascia che sia lo Spirito Santo ad indicargli il cammino.
E’ lo Spirito che ci dà la libertà! Il Signore oggi ci invita a costruire la nostra vita cristiana su Lui, la roccia, quello che ci dà la libertà, quello che ci invia lo Spirito, quello che ti fa andare avanti con la gioia, nel suo cammino, nelle sue proposte”.
Forza Papa Francesco, continua facci ritrovare Gesu’ e ad ascoltare la Sua voce.