“Nessuno, se è addormentato, può cantare, danzare, rallegrarsi.” con questa espressione volutamente provocatoria Papa Francesco, rivolgendosi ai giovani dell’Asia riuniti assieme nella messa conclusiva della sesta Giornata della Gioventù Asiatica, ha voluto fare leva su quelle che sono le principali caratteristiche della gioventù, come l’entusiasmo, l’ottimismo e lo slancio verso il futuro, per ricordare come i giovani non siano solo il futuro della Chiesa ma anche il suo presente e per questo si devono impegnare attivamente nello sviluppo della stessa.
“Non è bene quando vedo giovani che dormono… No! – ha esclamato il Pontefice – “Alzati!”. Vai, vai! Vai avanti! Cari giovani, «Dio, il nostro Dio, ci ha benedetti!»“: quali giovani cristiani infatti indipendentemente dal fatto che si siano compiute scelte definitive di vita, come il matrimonio, il sacerdozio, la scelta di vita religiosa oppure si sia lavoratori, o studenti,”voi non siete soltanto una parte del futuro della Chiesa – ha detto il santo Padre – siete anche una parte necessaria e amata del presente della Chiesa! Siete il presente della Chiesa!“
Il compito affidato ad ogni giovane è quello di “riflettere l’amore di Dio” nella propria vita, nel “contesto proprio” del continente asiatico, che è “imbevuto di ricche tradizioni filosofiche e religiose“: l’esortazione del Vescovo di Roma è stata quindi quella di “prendere parte pienamente alla vita delle vostre società. Non abbiate paura di portare la sapienza della fede in ogni ambito della vita sociale!“
La gioventù è per eccellenza un periodo della vita pieno “di ottimismo, di energia e di buona volontà“, caratteristiche che rischiamo però di essere sprecate se non usati alla luce di Cristo: si tratta di sapere “discernere ciò che è incompatibile con la vostra fede cattolica, ciò che è contrario alla vita di grazia innestata in voi col Battesimo, e quali aspetti della cultura contemporanea sono peccaminosi, corrotti e conducono alla morte.”
“Lasciate che Cristo trasformi il vostro naturale ottimismo in speranza cristiana, la vostra energia in virtù morale, la vostra buona volontà in amore genuino che si sa sacrificare! – ha quindi concluso Papa Francesco – Questo è il cammino che siete chiamati ad intraprendere. Questo è il cammino per vincere tutto ciò che minaccia la speranza, la virtù e l’amore nella vostra vita e nella vostra cultura. In questo modo, la vostra giovinezza sarà un dono a Gesù e al mondo“.
SANTO PADRE PREGHI CON ME PER I MIEI FIGLI
SARAH ATTRAVERSA UN MOMENTO DELICATO , SI SENTE CHIAMATA DAL SIGNORE ED ALLO STESSO TEMPO SI SENTE SOLA E MESSA ALLA PROVA CHE FARE PER AIUTARLA PADRE
SONO STATA DAI SACERDOTI MA …. A MESSINA IL TEMPO MANCA LORO SONO TROPPO INDAFFARATI NON TI ASCOLTANO
QUERIDO PAPA FRANCISCO ,,MUY BUENO LO QUE ACA NOS DICE ,,Y APROVECHO A DARLE MIS MAS SENTIDAS CONDOLENCIAS POR LA PERDIDA DE SUS FAMILIARES Y SIGO REZANDO PARA QUE SU SOBRINO SALGA BIEN ,,DIOS ASI LO HARA ,,,QUE DIOS LO SIGA BENDICIENDO ,,,,DESDE ACA CONTINUARE REZANDO POR UDS ,,,ABRAZO FUERTE
Sentite condoglianze santo padre…..le sto vicino con il cuore e pregando
Sentite condoglianze santo padre…..le sto vicino con il cuore e pregando
Grazie Francesco, sono quasi tuo coetaneo, non sò se personalmente potrai leggere questa mia e-mail, ma vorrei aggiungere un mio pensiero
a quanto stiamo comunicando ai ns. giovani. Nel mio piccolo di semplice cittadino, da qualche tempo, stò cercando di diffondere un pensiero da concretizzare che consiste nel poter attuare, almeno in Italia, il SERVIZIO CIVILE OBBLIGATORIO. Per promuovere questo, può la Chiesa Cattolica, attraverso una sua iniziativa, spingere ad un referendum popolare?
Questa iniziativa potrebbe, nel tempo, essere divulgata a livello Europeo e successivamente in tutto l’occidente avendo come principio fondamentale quello della collaborazione concreta per rendere ciò che tutto l’occidente ha sottratto e sta tuttora sottraendo ai popoli dell’oriente. Invitiamo i ns. governi ad investire sul servizio civile obbligatorio anzichè negli armamenti!
buonasera
vi chiedo aiuto per salvare l’orsa daniza.Molti non daranno importanza a un animale,ma per me e molti altri la vita di un essere vivente viene prima di tutto.L’orsa non ha fatto nulla e non merita di morire,cosi’ come i suoi piccoli(prima erano 3 ora 2,uno è stato già ucciso).Vengono immessi nel territorio tramite un progetto immagino finanziato e poi ,infastiditi perché non amano gli animali ,vogliono ucciderli.Non trovo giusto tutto cio’.Dimostriamo salvando l’orsa che l’uomo è un essere umano ,
Vi chiedo cortesemente : Sua Santità non puo’andar a trento e far cambiare idea ai politici?
Spero in una vostra risposta
Grazie
Distinti saluti
maura milanese
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il cercare il meglio di noi, è trovare Gesù dentro di noi cioè è Vita…
Se no rischiamo di rimanere dei soldatini di piombo!