Continuiamo a parlare dell’ tenutosi ieri, in Aula Paolo VI presso il Vaticano: , non solo tensione, dialogo, conflitto, rispetto, incontro con Gesù e pace sono stati i temi toccati dal Santo Padre, ma anche famiglia, amicizia ed Eucarestia, quale memoria di ciò che Gesù ha fatto per noi.
Parlando della famiglia, il Vescovo di Roma ha ricordato come i nonni siano coloro che custodiscono la memoria della fede. Eppure, ha fatto notare il Santo Padre, i nonni sono e restano i grandi dimenticati di questo tempo. Ha dunque chiesto Papa Francesco ai giovani presenti: voi parlate con i vostri nonni? I nonni, ha proseguito Bergoglio, sono una fonte di saggezza perché hanno la memoria della vita, la memoria della fede, la memoria delle tensioni, la memoria dei conflitti.
Rispondendo poi ad un’altra domanda rivoltagli da un giovane, e avente a tema l’amicizia con Gesù, Papa Francesco ha spiegato che Gesù disse “Voi siete miei amici se fate quello che vi comando“. Gesù ci parla con la pace e la gioia che ci dà nei tanti modi che ci sono per incontrarlo. Come incontro Gesù? Lo incontro nella preghiera, nell’Eucarestia, nell’aiutare i bisognosi. E quando si incontra Gesù, si prova, ha ulteriormente spiegato il Vescovo di Roma, “quello che è proprio soltanto dell’incontro con Gesù: lo stupore! Lo stupore di incontrare Gesù“. L’incontro con Gesù da stupore, pace e gioia.
Infine è stato chiesto al Pontefice quale sia il cammino giusto per scoprire la profondità dell’Eucarestia. A tal fine, ha risposto il Santo Padre, aiuta pensare all’Ultima Cena: nelle parole di Gesù quando ha dato il pane e il vino, “Fate questo in memoria di me“, è lì che Gesù ci salva. L’Eucarestia è il ricordo di un amore così grande che ha dato la sua vita per me, ha ulteriormente spiegato il Vescovo di Roma, l’Eucarestia è la grazia del ricordo di ciò che Gesù ha fatto per me. Non è un rituale, non è una cerimonia. È un’altra cosa: è il sangue di Gesù, il mistero dell’Eucaristia. È la memoria che Gesù ha dato la sua vita per me. La memoria, del resto, “è stato il consiglio che Gesù ha dato ai suoi: “Fate questo in ‘memoria’ di me”. Ossia ogni volta che fate questa celebrazione, ricordatevi di me; ogni volta che andate a pregare davanti al Tabernacolo, ricordatevi di questo. E non dimenticare quello che San Paolo diceva al suo discepolo: “Ricordati di Gesù Cristo!”.”
Purtroppo la Gioia e la Fede non sono costanti su questa terra. Spesso ho una Fede incrollabile, ma poi ho dei momenti di sconforto in cui mi chiedo se sono sulla strada giusta, se sono in errore, se i frutti della mia Fede sono una mia impressione. Nel complesso non riesco a gioire perché non mi sento amato. Non riesco a farmi una famiglia, non so più come fare, il Signore ha ascoltato tutte le mie preghiere ma ha esaudito questa preghiera che faccio con sconforto. Ho sofferto moltissimo, mi sono sacrificato e continuo a sacrificarmi tutti i giorni, mi sacrifico anche quando chiedo al Signore di lasciarmi stare perché sono stanco e mi chiedo: a che cosa è servito sacrificarmi così tanto? Santo Padre sono musone e zitellone a causa delle botte che ho ricevuto, perché sono molto invidiato. Non ce la faccio più. Vorrei essere amato, vorrei farmi una famiglia, vorrei essere l’uomo più felice del mondo, ma non posso ottenere queste cose da me. Lascio fare tutto al Signore. Signore ascoltami.
Mi ha ancora commosso di gioia infinita, Santo Padre.
Le Sue parole ai giovani riportano il mio spirito nella divina umanità dell’Amore di Cristo Gesù.
Quanto aiuto sta dando, Padre Francesco, a chi ha toccato con lo spirito vertici felici di Fede e viene regolarmente messo da parte inascoltato. E quale miracolo le sue parole accendono nei giovani! Vedere i loro volti entusiasti, estasiati e vivi mentre la ascoltano ricolma l’anima di felicità! Grazie!
Il sole in uno specchio marino
saluti Santo Padre
Caro Papa Francesco, neanche l’onestà, la verità, il dovere di promuovere il dialogo, la solidarietà, la fratellanza aliena da profitti personali….ecc.. sono “cerimoniali o rituali”, ma indirizzi pioritari di vita cristiana che Gesù c’indica e che Egli ha profusamente praticato come esempi da seguire. Quella vita che Gli è stata tolta, proprio per la dirittura morale praticata nell’intero corso della Sua vita terrena.
Egli ha ripudiato i Farisei, quali maestri d’ipocisia, legati tutt’altro che alla ricchezza spirituale, alla salvezza delle anime, alla fratellanza con poveri e perseguitati….
Dunque, mi leggi?!!! Mi aspetto un seguito coerente…….che Dio vorrà farmi riscontare, come solo Egli sa fare.
Buongiorno Teodora penso che per edificare la pace e la fede si debba essere tutti umili di cuore e non vedere tutto negativo. La vita di chi incontra veramente il Cristo deve essere necessariamente una vita di affidamento totale alla volontà del Padre, senza criticare ma rimboccandosi le maniche e seguendo Gesù nel calvario, nella prova nella tentazione e sopratutto nella gioia. Un Cristiamo deve dare gioia agli altri non elargire confusione, preghiamo per non cadere nel dubbio e nella tentazione come il Padre Celeste ci ha insegnato e non giudichiamo ma semplicemente amiamo come Gesù questo e’ bello, buona giornata nella pace del cuore e per edificare pace e bene nel mondo, amen. Sia lodato Gesù Cristo e Maria vergine concepita senza peccato, sii o Madre la nostra guida. Grazie Papa Francesco per il dono del tuo consiglio e prega sempre per noi.
Nessuno ha fatto confusione. Nessuno ha giudicato, a parte i Farisei (già giudicati da Gesù) Si vuole solo verità, che non emerge da denegato dialogo, proprio da parte di chi dovrebbe accogliere e sorreggere nella verità. Parlare è facile….agire in coerenza è molto più difficile e fa emergere la realtà, al di là delle mere parole.
A mí tío Msñor Manuel Moledo, también le ruego!
Sí quiero recibir, lo Adoro y admiro con Alma y Corazón, es la humildad personificada, y Dios lo eligió por su magnánima custodia de los hijos de ÉL, a quienes supo bien encausar el rebaño! Pues logró al menos por estás tierras recoger casi todo el rebaño que la curia e ídem Casa de Dios había perdido!
Sí llega este comentario a él , le pido que rece mucho porque se haga el cambio que Argentina*(a pesar de haber nacido en Uruguay, es el País que elegí para formar mí hermosa Familia mis hijos y nietos también el padre de mis hijos, quién se adelantó y está con Dios) *requiere en toda su magnitud, tenemos mucho miedo e incertidumbre que llegue al poder quién no quiere, oh mejor dicho u escrito al pueblo Argentino , sino al poder por el poder mismo, cosa que todos estamos ansiosos de un cambio profundo y verdadero… Ya basta de inseguridad, falta de salud , hambre y niños que mueren hasta con gusanos en las orejas…por la paupérrima “vida” en la que sobreviven, por la ambición desmedida de los actuales gobernantes! Por favor oración para que ocurra el milagro de poder vivir, con Amor, Paz y Justicia !!! Sin ver sufrir a tanta gente además de mí familia…Ruego le Padrecito Santo! Le envío un gran abrazo fraterno, lo quiero mucho, mucho, hna en + <3
Buona sera Signor Papa Francesco sono un Padre di famiglia disperato Neagu Cristea Volevo Chiedere soltanto una cortesia.
Lavoro con una azienda di nome Fatigappalti s.p.a. dal 16/11/2005 a oggi, e da Marzo a oggi non ho preso gli miei stipendi. Lavoro preso la Radio Televisione Italiana s.p.a. in sede RAI Saxarubra via Largo Villy De Luca, 4 – 00188 Roma, ci abbiamo iscritti a un Sindacato FIOM CGIL Roma est via valle dell’ Anien con degli scioperi, con le manifestazione in viale Mazzini, 14 e tutto ciò non abbiamo risolto nulla.
Non so cosa fare, sono arrivato alla fine delle mie forze sto ancora andare a lavorare, gli Sindacati anno detto che dobbiamo resistere fino a Settembre che dovrebbe entrare una Azienda di Nome AM GENERAL CONTRATOR s.p.a. e che ci assumeva a tutti gli Operai di Fatigappalti e invece non e stato nulla di verro.
Oggi e uscito fori che non assume più di 12 persone in tutti siti RAI Roma. Sul 11/08/2015 c’è una altra manifestazione in viale Mazzini 14 dalle ore 09:00 alle ore 13:00 vorrei che qualcuno di voi c’è date una mano per aiutare più di 50 famiglie rimasti senza lavoro e pure dei nostri stipendi non ricevuti da Marzo 2015. allego la foto di mia figlia se non per me vi prego fate qualcosa per lei. Grazie infinite!