“Consumare meglio per produrre meno” è il primo passo per abbandonare il modello del “consumismo incontrollato” sul quale è basata la nostra società economica. In questi termini l’intervento del rappresentante della Santa Sede presso , riunitasi per la prima volta a livello mondiale a Nairobi.
“Una personalità eminente del Kenya — ha ricordato il rappresentante del Pontefice — che ha dedicato la propria vita alla pace e alla salvaguardia dell’ambiente, Wangari Maathai, amava dire: «Se Dio avesse creato l’uomo e la donna il primo giorno della creazione, non sarebbero sopravvissuti!»“. L’uomo deve prendere atto che che la natura non è a suo servizio ma deve vivere in simbiosi con essa: “noi facciamo parte della natura e abbiamo bisogno delle sue risorse per vivere“.
È ormai palese come la nostra “società che propone troppo spesso come modello un consumismo incontrollato, un godimento smisurato” non sia sostenibile per tutti nel tempo: le grandi divisioni tra ricchi e poveri, che non solo vediamo a livello mondiale, ma anche tra la popolazione dei paesi sviluppati, ci dicono che questo modello di sviluppo “deve essere abbandonato“.
“Al centro dell’impegno delle Nazioni Unite c’è la volontà di sradicare la povertà. — ha ricordato l’inviato di Papa Francesco — Per riuscirci, bisogna salvaguardare la natura e creare un ambiente gradevole in cui vivere, il che è possibile solo con la collaborazione di tutti, senza esclusioni“.
Si deve prendere coscienza del fatto che “le risorse naturali sono per tutti” e non solo per pochi: per questo “la nostra società deve essere riformata e deve considerare le esigenze dell’etica nell’economia” al contrario del “sistema economico mondiale attuale” il quale, “manipolato dalle potenze del denaro, non favorisce questa integrazione di tutti al servizio del bene comune“.
“L’ingiusto sfruttamento del nostro pianeta costituisce un peccato davanti agli occhi di Dio“, hanno detto Papa Francesco e il Patriarca Ortodosso di Costantinopoli Bartolomeo il 25 maggio 2014 a Gerusalemme, “il futuro della famiglia umana dipende anche da come sapremo custodire, in modo saggio ed amorevole, con giustizia ed equità, il dono della creazione affidatoci da Dio“.
AMEN…..!!!
SALVAGUARDARE IL PIANETA E’ IL NOSTRO DOVERE….E TROPPE SONO LE RAGIONI CHE LO HANNO AGGREDITO !!! LA NATURA HA BISOGNO DEL NOSTRO AIUTO !
Fatemi sapere se sono arrivate in allegato grazie
Sante parole quelle del Papa Francesco molto educative, speriamo che possano risvegliare le coscienze obliate.
Io scrivo per passione poesia e narrativa, sono una semplice ragioniera che ha faticato molto nella vita in quanto orfana di padre giovanissima, ma ho studiato lavorando. E non ho mai smesso di arricchire la mia cultura comunque.
Gradirei cortesemente fare avere al nostro caro Papa Francesco queste mie poesie premiate. La prima scritta molto tempo fa, ma ancora molto attuale. Le altre, qualche anno or sono e recitate per la giornata mondiale della poesia, e per la ricorrenza della MADRE TERRA.
Sperando siano di Vs. gradimento Distinti e calorosi saluti Franca Fasolato in web se è possibile fattemi sapere Grazie mille.