La Chiesa è in un certo qual modo vedova del suo sposo, che è il Cristo Risorto. Una immagine un poco particolare questa di Papa Francesco sulla Chiesa che però continua nel solco di quella teologia delle donne che tanto sta a cuore al romano pontefice.
La Chiesa, nella riflessione durante l’omelia del 17 settembre in Santa Marta, viene paragonata a una donna il cui “Sposo se ne è andato e Lei cammina nella storia, sperando di trovarlo, di incontrarsi con Lui”. La Chiesa riveste quindi i tratti della vedova e come tutte le donne è forte, è coraggiosa e per istinto difende i figli. Così “La nostra madre Chiesa è coraggiosa! Ha quel coraggio di una donna” spiega Papa Francesco nel corso dell’omelia “che sa che i suoi figli sono suoi e deve difenderli e portarli all’incontro col suo Sposo”.
Per questo come il Vescovo di Roma i dieci comandamenti non sono una lista di divieti ma espressione “della tenerezza, dell’amore stesso di Dio che ce li ha donati”. Il compito della Chiesa, come una madre, è quello di far “crescere i suoi figli, dare loro forza e accompagnarli fino all’ultimo congedo per lasciarli nelle mani del suo Sposo e che alla fine anche Lei incontrerà.”
Ciò significa – termina dicendo Papa Francesco – che non esiste riconciliazione al di fuori della Chiesa poiché la riconciliazione non si limita al dialogo con il sacerdote ma termina nel momento in cui il figlio viene riconsegnato tra le braccia della madre, che è appunto la Chiesa.
Non è dunque possibile dire: credo in Gesù ma non nella Chiesa. Le due cose vanno di pari passo. In questo il magistero del Pontefice è ben chiaro: “non c’è cammino di vita, non c’è perdono, non c’è riconciliazione fuori della madre Chiesa”.
La Chiesa, intesa in senso materiale, per me è la Casa di Dio, e sotto al suo tetto regna sempre tranquillità come in nessun altro luogo.
Invece, nel senso spirituale io la penso come tutte le regole da seguire che Dio ci ha trasmesso non solo con i Dieci Comandamenti, ma con tutte le altre cose, come i Sacramenti, l’Eucaristia e tutto il resto della Sua Dottrina. Magari, come me, non tutti conosciamo proprio tutto, ma almeno ciò che conosciamo dobbiamo metterlo in pratica. Questo è il mio pensiero e, se ho sbagliato qualcosa vorrei tanto che qualcuno me lo facesse sapere.
Buona giornata Papa Francesco, Dio Ti benedica sempre e ti possa dare sempre tanta forza per continuare sempre così il Tuo cammino. Ti amo proprio come ho amato sempre il mio caro papà, anche se Ti devo dire che amo di più Dio che è Tuo Maestro.