Testimonianza cristiana: coerenza e accoglienza
Nel pomeriggio di oggi, sabato 18 giugno 2016, Papa Francesco si è recato in , sita nei pressi di Roma, in occasione del 70esimo anniversario della fondazione della stessa. Tanti i temi toccati dal Santo Padre durante un discorso a braccio dello stesso, nato in risposta ad alcune domande che gli studenti universitari che vivono a Villa Nazareth gli hanno…
Gesù che è con noi ci invita a cambiare vita: la conversione
Papa Francesco ha focalizzato la propria riflessione durante l’Udienza Giubilare di oggi, sabato 18 giugno 2016, sulla conversione: ricordando come nella predicazione dei profeti, la conversione era “un ritorno al Signore” per chiedere perdono e un cambio di marcia nella propria vita, il Santo Padre ha spiegato che, con Gesù, questo ritorno al Signore viene portato a compimento, allargando l’orizzonte “sulla…
Il Padre Nostro ci porta alle radici della nostra identità cristiana
L’omelia di oggi, durante la Santa Messa del mattino, è stata centrata sulla significato della parola “Padre” nella preghiera del cristiano: questa, ha spiegato Francesco, per il cristiano non è una parola vuota, ma al contrario svela le “radici della mia identità” cristiana perché essere figlio di Dio è proprio il cuore dell’identità cristiana.
Siamo attenti verso chi ha bisogno di aiuto e consolazione?
Papa Francesco, durante l’Udienza Generale di oggi, mercoledì 15 giugno 2016, proseguendo il proprio ciclo di catechesi sulla misericordia nel Nuovo Testamento, ha commentato la guarigione del cieco, nei pressi di Gerico: per mezzo di tale guarigione, Gesù ci incoraggia “ad essere attenti alle persone che hanno bisogno di aiuto e di consolazione” ha commentato Bergoglio, invitando i fedeli presenti…
Pregare per i nemici ci rende ancora più figli del Padre
Il cammino cristiano è un cammino di guarigione che ci permette, alla fine dello stesso, di diventare simili al Padre e, in tal senso, giungere ad amare i propri nemici è come giungere alla meta di questo cammino, è avvicinarsi a Gesù che, sulla croce, seppe perdonare i suoi nemici.
Lavorare per denaturalizzare e deburocratizzare fame e miseria
Burocrazia e il considerare come “normale” il fatto che ci siano persone che non hanno cibo sono i due elementi su cui a operare, per giungere così a sbloccare quelle situazione che al giorno d’oggi impediscono una equa distribuzione del cibo, creando zone dove vi sono sprechi di cibo e altre dove le persone muoiono di fame.
La vera sfida è quella di chi ama di più
Le fragilità e le malattie che incontriamo nel corso della nostra vita ci portano a interrogarci sul senso dell’esistenza: Papa Francesco, durante l’omelia in occasione della , ha focalizzato la propria riflessione sul senso della sofferenza e del dolore, ma anche della diversità e della vera felicità.