Nella “Domenica del Buon Pastore“, ovvero la Quarta Domenica di Pasqua, Papa Francesco durante la propria omelia nella Santa Messa di ordinazione di nuovi sacerdoti e diaconi della Diocesi di Roma, ha indicato alcune delle caratteristiche del “Buon Pastore” ed ha invitato i nuovi presbiteri “ad assumere non la mentalità del manager ma quella del servo, a imitazione di Gesù…
Terremoto Nepal: Papa Francesco in preghiera per il Nepal
Il cordoglio e le preghiere di Papa Francesco, oggi, sabato 25 aprile 2015, sono state rivolti direttamente alle famiglie colpite dal devastante terremoto accaduto oggi stesso in Nepal: ancora non si conosce il numero esatto delle vittime, ma l’intensità del sisma fa presagire un numero di vittime molto elevato.
Papa Francesco: quando ho incontrato il Signore?
Papa Francesco durante la riflessione di oggi, 24 aprile 2015, nella Santa Messa in Casa Santa Marta ha invitato i fedeli a non dimenticare mai la prima volta in cui ciascuno ha incontrato Gesù: prendendo spunto dalle Letture del giorno, il Santo Padre ha sottolineato come il Signore scelga un modo specifico per cambiare la vita di ogni persona, attraverso…
Una società che nasconde Dio finisce nella cultura dello scarto
Papa Francesco nella giornata di oggi ha ricevuto in udienza i rappresentanti di Scholas Occurrentes, un progetto di sensibilizzazione verso i ragazzi poveri che non hanno cibo e vengono sfruttati a causa della loro povertà: la sfida che ha lanciato il Santo Padre con questa iniziativa sorta ancora quando era Arcivescovo di Buenos Aires è invertire la rotta e fare in…
È importante che si rivalutino il matrimonio e la famiglia!
Papa Francesco, durante l’, 22 aprile 2014, proseguendo il proprio ciclo di , ha concluso la riflessione sulla differenza e complementarità di uomini e donne, , allargando l’orizzonte all’unione di vita che Dio ha voluto per l’uomo e la donna, che è il matrimonio, alla completezza che ognuno dei coniugi porta in dono all’altro, e alla loro comunione.
La Parola di Dio dà fastidio quando hai il cuore duro
Durante la riflessione della Santa Messa di oggi, martedì 21 aprile 2015, in Casa Santa Marta, Papa Francesco, prendendo spunto dal racconto del martirio di San Stefano, narrato nella Prima Lettura del giorno (At 7, 51- 8,1a), ha fatto notare come, in vero, tutta la storia della Chiesa sia una storia di martirio di tanti nostri fratelli uccisi per la loro fede…
Cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?
Papa Francesco nel corso della riflessione odierna in Casa Santa Marta ha messo in guardia i cristiani dalla tentazione di scivolare verso la mondanità diventando cristiani tiepidi e terminano per seguire Gesù per interesse e non per fede.
Vivere in modo evangelico per essere testimoni credibili di Gesù
La testimonianza cristiana è stata il fulcro della riflessione di Papa Francesco di oggi, domenica 19 aprile 2015, in Piazza San Pietro, prima della recita della : il Santo Padre ha fatto notare come compito della Chiesa e di ogni cristiano sia quello di continuare a testimoniare la Resurrezione di Gesù.
Papa Francesco denuncia le nuove schiavitù del mondo
Papa Francesco nel corso della Sessione Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, tenutasi oggi 18 aprile 2015 in Vaticano, è tornato a denunciare le nuove forme di schiavitù presenti nella società moderna e ancora più scandalose e gravi di quelle del passato: si tratta “del lavoro forzato, del lavoro schiavo, del traffico di organi, della prostituzione, della droga“.
Diamo tempo al tempo, quale risposta agli oltraggi
Papa Francesco durante l’omelia di oggi, venerdì 17 aprile 2015, ha spiegato quale sia il modo cristiano di reagire alle provocazioni e più in generale ai “cattivi pensieri“: il Santo Padre prendendo spunto dalle Letture del giorno ha illustrato quale sia il cammino da seguire per “arrivare al giusto, alla pace“.
Papa Francesco: bisogna avere il coraggio di cambiare strada
Papa Francesco, nell’omelia di oggi, 16 aprile 2015, prendendo spunto dalla prima Lettura (At 5, 27-33) ha analizzato le ragioni che non portarono i dottori della legge dell’epoca a riconoscere in Gesù il Messia: essi erano obbedienti alla legge ma non avevano compreso che obbedire significa anche “avere il coraggio di cambiare strada, quando il Signore ci chiede questo“.