All’Angelus ci si sofferma sul Vangelo di Marco, e sul dialogo di Giovanni, portavoce dei Dodici, con Gesù, durante il quale confida al Maestro ciò che avevano fatto poc’anzi.
Un futuro di speranza solo se si è insieme, mai da soli
È del Viaggio Apostolico a Budapest e in Slovacchia da cui è appena tornato che discerne il Pontefice all’odierna Udienza, descrivendolo come un pellegrinaggio di preghiera, radici e speranza.
Avviciniamoci a Dio nel servizio verso chi ha bisogno
Torna a parlare dalla sua Piazza San Pietro il Pontefice dopo essere rientrato dall’ultimo Viaggio Apostolico, e il Vangelo preso in considerazione oggi è Marco 9,30-37.
Maria modello di fede ci indica la strada verso il cuore di Cristo
Si conclude il viaggio Apostolico del Pontefice che oggi ha celebrato la Santa Messa a Šaštin, in Slovacchia, e le ultime parole sono tutte rivolte alla Vergine Maria.
Seguiamo Gesù solo per ammirazione o per imitarlo?
Da Piazza degli eroi a Budapest si è svolta oggi la Santa Messa in occasione del viaggio apostolico del Pontefice, e al centro delle meditazioni la domanda di Gesù agli apostoli “Ma voi, chi dite che io sia?”
Il battesimo e la fede in Cristo ci rendono tutti uguali e figli di Dio
Prosegue, tramite l’approfondimento sulla lettera ai Galati, la meditazione circa la vera fede, e all’Udienza odierna si pone il punto sul momento in cui diventiamo figli di Dio.
Chiediamo a Gesù di guarire dalla sordità del cuore
È un brano del Vangelo di Matteo su cui si concentra l’odierna meditazione, quello descritto nel capitolo 7, la guarigione di un sordomuto da parte di Gesù.
Prendiamo esempio dai giovani nella cura del pianeta.
Nelle intenzioni di preghiera di settembre 2021 il papa spiega come gli adulti possano prendere esempio dall’intraprendenza dei giovani: Mi rallegra molto vedere che i giovani hanno il coraggio di intraprendere progetti di miglioramento sia ambientale sia sociale, due realtà che procedono di pari passo.
Viviamo la nostra fede nella maniera giusta o cadiamo nel formalismo?
Il nostro amato Papa Francesco nel corso dell’Udienza prosegue la catechesi sulla lettera di San Paolo ai Galati, e lo fa mettendo in guardia che quanto accaduto in passato potrebbe ripetersi.
Incolpiamo noi stessi per gli errori perché le cose cattive vengono dal cuore
È il vero valore della fede il centro della meditazione all’Angelus, che prende spunto dal Vangelo di Marco 7,2-5 nel quale alcuni scribi e farisei appaiono scandalizzati da alcuni gesti di Gesù.
Dire sempre la verità perché l’ipocrita non sa amare
Una catechesi che prosegue le letture e le meditazioni sulle lettere ai Galati, quella di questo mercoledì di fine agosto, nella quale si continua a parlare della Legge mosaica e della non obbligatorietà a seguirla come prima.
Dio non è nelle grandi cose ma nell’umanità che ci ha mostrato Gesù
Il Vangelo su cui si concentra la meditazione all’Angelus odierno è quello di Giovanni 6,60-69, nel quale alle parole di Gesù sul suo essere il vero pane della vita alcuni tra la folla si allontanano da lui.
La strada della Legge ci ha portati all’incontro con Gesù
Prosegue la catechesi il cui argomento è la Legge, e San Paolo, come scrive nelle sue lettere ai Galati, ci insegna che da essa siamo affrancati grazie alla venuta di Gesù che con il Suo sacrificio ci ha salvati.
L’umiltà è una delle doti più care a Dio e ci avvicina a Lui
Nel giorno di Ferragosto si ricorda l’Assunzione della Beata Vergine Maria in Cielo e il punto focale della meditazione di Papa Francesco è l’umiltà, caratteristica che l’ha fatta notare da Dio.
Chi ha fede in Gesù Cristo deve vivere nello Spirito Santo
Nel corso dell’Udienza tenutasi nell’Aula Paolo VI prosegue la meditazione sulle lettere di San Paolo ai Galati, e l’argomento su cui oggi pone il punto Papa Francesco è l’osservanza della Legge Mosaica.