Dalla sterilità il Signore ricomincia una nuova discendenza
Le nascite miracolose di Sansone e Giovanni Battista, entrambe raccontate nelle Letture di oggi (Gdc 13, 2-7. 24-25a Lc 1, 5-25) sono state al centro della riflessione di Papa Francesco durante la messa mattutina in Casa Santa Marta: quando l’umanità giunge alla fine, alla sterilità, allora interviene Dio, per salvarla, con una nuova creazione.
Dio ci salva nei momenti più brutti, perché è nostro Padre
Nei momenti più bui, nei momenti più difficili, quando sembra che tutti ci abbiano abbandonato, quello che dobbiamo fare è affidarci a Dio: scopriremo così che Dio era lì, al nostro fianco, pronto ad accoglierci e sostenerci. Prendendo spunto dal Vangelo del giorno (Mt 1, 18-24) Papa Francesco ha sottolineato come Giuseppe, ma ancor prima di egli i patriarchi, sempre si…
La missione della Famiglia: fare posto a Gesù che viene
L’Udienza Generale di oggi, 17 dicembre 2014, è stata occasione non solo per iniziare un nuovo ciclo di catechesi, questo anno centrate sulla famiglia, ma anche per festeggiare il compleanno di Papa Francesco, che ricorre proprio oggi: migliaia di fedeli hanno espresso i propri auguri al Pontefice, alcuni anche regalando una torta di compleanno.
Avere il cuore umile è la chiave il Regno di Dio
È l’umiltà il cammino da seguire per giungere alla salvezza: Papa Francesco, nell’omelia del giorno in Casa Santa Marta, prendendo spunto dalle Letture di oggi, ha fatto notare quanto sia importante saper ascoltare la voce del Signore: Gesù, nel corso del nostro cammino, ci corregge e ci mette nella giusta via; se sapremo ascoltare queste correzioni e confideremo in Lui,…
Tante volte un peccato ci fa vergognare e incontrare il Signore
Nell’omelia di oggi, nella messa del mattino in Casa Santa Marta, Papa Francesco ha fatto notare come sia nel peccato che incontriamo il Signore: “tante volte un peccato ci fa vergognare tanto e incontrare il Signore, che ci perdona, – ha commentato il Pontefice – come questi ammalati che erano qui e andavano dal Signore per guarire“.
Gesù ci invia come Missionari della Gioia
Nella riflessione antecedente la preghiera dell’Angelus di oggi, terza domenica di Avvento, Papa Francesco ha parlato della gioia tipica del cristiano, una gioia, ha precisato, che non è “soltanto sperata o rinviata al paradiso” ma si tratta di una “gioia già reale e sperimentabile ora, perché Gesù stesso è la nostra gioia, e con Gesù la gioia di casa“.
Siate fedeli coraggiosi difronte alla disumanità
Papa Francesco rinnova la propria vicinanza e il proprio incoraggiamento ai tanti cristiani che, in modo particolare in Iraq e in Siria, sperimentano disumanità che li costringe a fuggire dai loro luoghi nativi.
II Predica di Avvento: la pace si costruisce con il dialogo
Nella Seconda Predica d’Avvento, Padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, ha parlato di come si costruisce la pace: la pace non è solamente un Dono di Dio ma è anche un compito, un impegno, che Dio ha affidato agli uomini.