Cerchiamo il nostro peccato nella Croce, nelle piaghe del Signore
Papa Francesco nella riflessione del mattino di oggi, 8 aprile 2014, in Casa Santa Marta, ci mette in guardia da una erronea interpretazione del Cristianesimo, che non è una dottrina filosofica ma una persona innalzata sulla Croce.
La misericordia di Dio è una grande luce di amore e di tenerezza
Nel corso della riflessione del mattino di oggi, lunedì 7 aprile 2014, in Santa Marta Papa Francesco ha voluto riprendere il tema della misericordia di Dio, che sta trattando da alcuni giorni e da ultimo ieri prima dell’Angelus, per spiegare nel dettaglio come opera la misericordia e la differenza tra questa e il perdono di Dio.
Non c’è alcun limite alla misericordia divina offerta a tutti
“Non c’è alcun limite alla misericordia divina offerta a tutti” potremmo quasi definirlo lo slogan che Papa Francesco ha lanciato nel corso della riflessione prima della preghiera mariana dell’, che viene recitato la domenica in Piazza San Pietro.
L’amore di Gesù Cristo dura per sempre, non avrà mai fine!
La conversione non dura un momento ma tutta la vita. Questo il concetto espresso da Papa Francesco durante la celebrazione penitenziale nella Basilica Vaticana, il quale ha anche precisato che “chi sperimenta la misericordia divina, è spinto a farsi artefice di misericordia tra gli ultimi e i poveri“.
La strada del Signore passa per la croce ma finisce nella Resurrezione
Durante la riflessione mattutina in Casa Santa Marta, Papa Francesco ha parlato degli ultimi giorni del Signore, del Suo attendere il compimento delle Scritture, facendo notare come il martirio di Gesù, costretto a nascondersi dalla persecuzione continui a ripetersi ancora oggi nell’esperienza di tanti cristiani che non possono pregare insieme, pena la morte o il carcere.
La preghiera è un dialogo con Dio che cambia il nostro cuore
La preghiera non è il ripetere testi a memoria ma un vero e proprio dialogo con Dio: dobbiamo rivolgerci al Signore come faremmo con un amico, in modo schietto, anche insistente “e anche rimproverando il Signore un po’” ha detto Papa Francesco nel corso della riflessione mattutina in Casa Santa Marta “‘Ma, tu mi hai promesso questo, e questo non…
Siamo creati per amare, come riflesso di Dio e del suo amore
Papa Francesco nel corso dell’Udienza Generale di oggi, mercoledì 02 aprile 2014, in Piazza San Pietro ha proseguito la propria catechesi sui Sacramenti parlando del Matrimonio, assieme all’Ordine, è uno dei due sacramenti “attraverso le quali il cristiano può fare della propria vita un dono d’amore, sull’esempio e nel nome di Cristo, e così cooperare all’edificazione della Chiesa“.
Rassegnazione e formalismo chiudono le porte alla Salvezza
Nella riflessione mattutina in Casa Santa Marta Papa Francesco, prendendo spunto dal brano del Vangelo di oggi (Gv 5, 1-16), riflette sulle malattie che affliggono molti cristiani dei giorni nostri e che vengono descritte nelle Scritture stesse: la rassegnazione e il formalismo.
Il Signore ci chiede di non fermarci e di non sbagliare strada
“Il problema non è sbagliare di strada“, ha detto Papa Francesco nel corso della propria riflessione nella messa mattutina in Casa Santa Marta, “il problema è non tornare quando uno si accorge che ha sbagliato“.
Apriamoci alla luce di Cristo per portare frutto nella nostra vita
Papa Francesco nel corso della , in Piazza San Pietro, prendendo spunto dal Vangelo del giorno nel quale si narra la guarigione del cieco ad opera di Gesù ha voluto porre l’attenzione sulla cecità dell’anima cui fa da contraltare la luce di Dio e l’azione del Signore che ricrea il creato.
Se vuoi conoscere la tenerezza di Dio, vai da lui, prova e poi mi dici
Se vuoi conoscere la tenerezza di Dio, vai da lui, prova e poi mi dici! È quasi una sfida quella che propone Papa Francesco nella sua riflessione mattutina in Casa Santa Marta. Prendendo spunto dalle Letture del giorno Bergoglio ha allargato l’orizzonte giungendo a parlarci della tenerezza di Dio e della Sua misericordia.