Quaresima, tempo di conversione: è questo il messaggio centrale del discorso all’ in questa domenica 9 marzo 2014. Prendendo spunto dal Vangelo del giorno, il Pontefice ci invita a fare come Gesù che, tentato da Satana, decide di non dialogare col demonio ma di lasciarsi difendere dalla Parola di Dio.
Gli Istituti Religiosi siano avamposti dell’attenzione ai poveri e alle miserie
Papa Francesco nel proprio messaggio agli Economi e alle Econome generali di oltre cinquecento Istituti di Vita consacrata, riuniti in Simposio in questi giorni, ha scritto che “non serve una povertà teorica, ma la povertà che si impara toccando la carne di Cristo povero, negli umili, nei poveri, negli ammalati, nei bambini“. Prosegue dunque l’opera del Pontefice verso una Chiesa…
Sappiamo il significato della carezza ma ne abbiamo perso il senso
La fede senza la misericordia ,così come l’elemosina senza la carità, non serve a nulla. È stato questo il tema centrale della riflessione mattutina di Papa Francesco a Casa Santa Marta, culminata nella domanda, rivolta ai presenti: “Io mi vergogno della carne di mio fratello, di mia sorella?“
Lo stile cristiano è uno stile di umiltà, di mitezza, di mansuetudine
I tratti che distinguono il cristiano sono l’umiltà, la mitezza, e la generosità. Papa Francesco nel corso dell’omelia odierna in Casa Santa Marta ha ribadito che questo è lo stile cristiano: si tratta di una via che passa per la croce, sull’esempio di Gesù a seguirlo, e che porta alla gioia.
La Quaresima giunge a noi come tempo provvidenziale per cambiare rotta
L’ ha interrotto il ciclo della catechesi sui Sacramenti che Papa Francesco sta portando avanti a qualche mese per lasciare spazio ad una riflessione sulla Quaresima, periodo che proprio oggi inizia con il Mercoledì delle Ceneri.
Il mondo non tollera l’annuncio del Vangelo
“La vita cristiana non è un vantaggio commerciale, non è un fare carriera” ha dichiarato Papa Francesco durante l’omelia in Casa Santa Marta, oggi martedì 4 marzo 2014: la vita cristiana “è semplicemente seguire Gesù“!
Serve un cuore libero perché la chiamata del Signore possa venire
Papa Francesco nel corso della riflessione mattutina di oggi, 3 marzo 2014, ha parlato delle vocazioni, concentrando la propria omelia sul definire cosa trattiene le persone dal scegliere di seguire Gesù.
La Provvidenza di Dio passa attraverso il condividere con gli altri
Per ben due volte nel corso dell’ in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha ripetuto che “finché ognuno cerca di accumulare per sé, non ci sarà mai giustizia“. Non si tratta di non possedere ricchezze, quando di metterle “al servizio degli altri“, utilizzandole per “progetti di solidarietà e di sviluppo“.
Lo studio da solo non basta per conoscere Gesù, bisogna seguire Gesù!
Ogni giorno Gesù rinnova a ciascun cristiano la domanda che Egli rivolse agli apostoli “Ma voi, chi dite che io sia?” E non è una domanda facile perché per rispondere bisogna conoscere Gesù.
Come il Padre sposò il Popolo di Israele, così Cristo sposò il suo popolo
Il matrimonio, non solo quello tra due coniugi ma soprattutto quello tra Cristo e la Chiesa, è stato al centro della riflessione mattutina di Papa Francesco, nella Messa celebrata a Casa Santa Marta oggi 28 febbraio 2014.
Nel matrimonio bisogna sempre fare in modo che l’altro cresca
Nel Papa Francesco ha spiegato come fare per crescere assieme: il segreto, secondo il Pontefice, risiede nella comprensione del fatto che dalla crescita dell’altro dipende la crescita personale di ciascuno di noi. Bisogna “sempre fare in modo che l’altro cresca” affinché possa crescere pure io.
Se manca la coerenza cristiana e si vive con incoerenza si fa scandalo
Nel corso della messa mattutina in Casa Santa Marta Papa Francesco ha amministrato una cresima e ha colto spunto per riflettere su cosa voglia dire essere cristiano: il cristiano deve pensare come Gesù, sentire come Gesù e agire come Gesù. È questa la coerenza del cristiano!
È sempre bello sapere che nel dolore e nella malattia non siamo soli
Nella catechesi di oggi, mercoledì 26 febbraio 2014, durante l’e in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha parlato dell’Unzione degli infermi, che è il sacramento che congiunge la misericrdia di Dio con la sofferenza dell’uomo.