Nella consueta riflessione mattutina di oggi martedì 3 dicembre 2013 in Santa Marta, Papa Francesco pone l’accento sul tema della gioia della Chiesa, dono di Gesù: la Chiesa è gioia! Spesso ce ne dimentichiamo e non tendiamo a mettere la gioia nella sua corretta dimensione: eppure “Gesù era pieno di gioia: pieno di gioia“.
Camminiamo per incontrare il Signore e per lasciarci incontrare da Lui
Giusto Papa Francesco ha disegnato la vita del cristiano come un cammino nel corso del quale si incontra Gesù. Nel fare questo ha anticipato il tema che oggi, nel corso dell’omelia in Santa Marta, ha approfondito: incontrare Gesù e lasciarci incontrare da Lui.
La nostra vita è un cammino per incontrare Gesù!
“La vita è un cammino per incontrare Gesù” con queste parole Papa Francesco ha spiegato il senso dell’essere cristiani ai giovani cresimandi della parrocchia romana di San Cirillo Alessandrino. Tuttavia domanda il Pontefice “Ma quando incontro Gesù? Alla fine soltanto?“
Qual è la strada che il Signore vuole? Pensiero libero e Popolo di Dio
Gesù vuole che pensiamo in modo libero: Egli vuole che “noi capiamo cosa succede: cosa succede nel mio cuore, cosa succede nella mia vita, cosa succede nel mondo, nella storia” per poter scegliere liberamente di farci popolo di Dio. Così inizia la riflessione mattutina di Papa Francesco in Santa Marta del 29 novembre 2013.
La Chiesa di Papa Francesco: nell’Esortazione Apostolica ecco come sarà!
La Chiesa come dovrebbe essere secondo Papa Francesco: è questo il contenuto intimo dell’ recentemente pubblicata dal Pontefice. Il papato e la Chiesa tutta dovranno essere più aderente al significato originario dato da Gesù e più aperto alle necessità missionarie e di evangelizzazione.
Quando non si può parlare di religione vi è un divieto di adorazione
Papa Francesco nella riflessione mattutina odierna in Santa Marta ci parla del “Divieto di Adorazione” che è fenomeno sempre più diffuso nella società moderna: a casa tua puoi adorare chi vuoi, ma in pubblico è vietato adorare Dio.
Perseveriamo nella carità per essere pronti al passaggio della morte
Papa Francesco nel corso dell’ di oggi, mercoledì 27 novembre 2013, giunge quasi al termine del catechismo sul Credo che è stato il tema conduttore di tutte le Udienze Generali nel corso dell’Anno della Fede, volto al termine: la morte e la resurrezione sono gli ultimi temi che il Pontefice tratta focalizzandosi oggi sul significato vero di “morire in Cristo“.
Aspetta il Signore in ogni momento ma spera in Lui alla fine dei tempi
Papa Francesco nel corso della riflessione mattutina in Santa Marta ci parla del tempo e del momento, della distinzione fondamentale tra quanto sia affidato sotto il controllo dell’uomo e quanto invece rimanga nelle mani del Signore.
Dio sempre è fedele: non può non esserlo, non può rinnegare se stesso
“Dio sempre è fedele!” Papa Francesco non stanca mai di ripeterci questa fedeltà di Dio nei confronti dell’uomo: possiamo dire che sia quasi un limite di Dio. Dio non può non essere fedele poiché Dio non può rinnegare se stesso. Questa certezza dà al cristiano il coraggio per affidarsi a Lui e per compiere quelle scelte definitive che impone l’essere…
Gesù è il centro della creazione, della riconciliazione e della storia
Gesù è il centro ed è al centro, quando ci dimentichiamo di questo combiniamo danni. E’ questo uno dei messaggi che Papa Francesco ci ha lasciato durante l’ della messa nella solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo.
Il silenzio tante volte si trasforma in una tortura
“Le persone anziane sono sempre state protagoniste nella Chiesa” ha nuovamente ribadito Papa Francesco ricordando come furono proprio due anziani, Simeone ed Anna, a riconoscere Gesù al Tempio.
San Paolo ci dice che noi siamo templi dello Spirito Santo
“Io credo – umilmente lo dico – che noi cristiani forse abbiamo perso un po’ il senso della adorazione“. E’ su questa riflessione che Papa Francesco costruisce l’omelia quotidiana nella Chiesa di Santa Marta: l’importanza del ruolo dell’adorazione nella vita del fedele; adorazione a Dio che va compiuta non solo nel Tempio, nella Chiesa intesa come luogo fisico, ma anche nella…
Non ci rassegniamo a pensare il Medio Oriente senza i cristiani
Nell’ con i Patriarchi e gli Arcivescovi Maggiori delle Chiese Orientali Papa Francesco ribadisce come la diversità, “quella ispirata dallo Spirito Santo“, è una ricchezza che va valorizzata per non cadere nel rischio del : essa “non danneggia l’unità, ma la serve; il ci dice che questa varietà è necessaria all’unità!“
La Chiesa è serva del ministero della misericordia
La Chiesa è depositaria del dono di perdonare i peccati, ma – ricorda Papa Francesco nel corso dell’ 20 novembre 2013 – non ne è la padrona: “è serva del ministero della misericordia e si rallegra tutte le volte che può offrire questo dono divino.“