La Chiesa è depositaria del dono di perdonare i peccati, ma – ricorda Papa Francesco nel corso dell’ 20 novembre 2013 – non ne è la padrona: “è serva del ministero della misericordia e si rallegra tutte le volte che può offrire questo dono divino.“
Sono i nonni coloro che ci portano la fede e ce la danno in eredità!
L’importanza fondamentale dei nonni per la società moderna e per il futuro della stessa è il tema dominante dell’omelia di oggi in Santa Marta. Papa Francesco, la cui dottrina è particolarmente attenta ai temi dell’emarginazione, continua a denunciare come l’abbandono sistematico che la società moderna fa nei confronti degli anziani conduca al suicidio della società stessa.
Il pensiero unico è frutto della mondanità
Papa Francesco nella riflessione mattutina di oggi, lunedì 18 Novembre 2013, ci mette in guardia dai rischi che derivano dalla globalizzazione, che sono i rischi insiti nel pensiero unico e nell’uniformità che è cosa ben diversa dall’unità, cui mira la Chiesa cristiana.
La medicina di Papa Francesco: usate la Misericordina
Al termine dell’, domenica 17 novembre 2013, Papa Francesco ha consigliato una medicina necessaria per il cristiano: la misericordina. Vediamo dunque oggi cosa è la misericordina, come nasce, come si usa e dove si compra la misericordina.
La preghiera dell’uomo umile è la debolezza di Dio
“Dio ha una forza, quando Lui vuole cambia tutto” afferma Papa Francesco ma “Dio ha anche una debolezza: la nostra preghiera“. La riflessione mattutina di sabato 16 novembre è così stata focalizzata sulla forza di Dio e sulla forza dell’uomo.
Ogni giorno siamo chiamati tutti a diventare “carezza di Dio”
Giunge ormai al termine l’ che si è rivelato un tempo di grazia quasi provvidenziale nel quale la Chiesa Universale ha ravvivato la gioia del cammino nella via del Signore rinnovando la fede in Gesù Cristo più volte ricordando come ogni battezzato sia chiamato ad essere apostolo di carità, sia esso laico o consacrato.
Lo spirito di curiosità ci allontana dallo Spirito della sapienza!
La curiosità ci confonde: la mancanza di pazienza ci allontana dalla saggezza. Sono questi i temi trattati da Papa Francesco nel corso della riflessione mattutina di oggi 14 novembre 2013 in Casa Santa Marta.
La Confessione non è una seduta in una sala di tortura, ma è una festa
Nell’mercoledì 13 Novembre 2013, Papa Francesco ha affrontato un nuovo passo del Credo, all’insegna di quella catechesi personale che il Pontefice sta sviluppando e che è ormai consuetudine di tutti i mercoledì.
Siamo nelle mani di Dio dall’inizio
Le mani di Dio sono al centro della riflessione quotidiana di Papa Francesco nella cappella di Casa Santa Marta. Il Pontefice, nel corso dell’omelia, parla di Dio come un artigiano che ci ha creati con le sue stesse mani e che ci accompagna nel cammino ogni giorno, sostenendoci con le sue mani, fino al passaggio della morte.
Chi fa la doppia vita è un corrotto e un ipocrita: un sepolcro imbiancato
Papa Francesco nella consueta riflessione mattutina del 11 novembre 2013 nella cappella di Casa Santa Marta parla della differenza tra peccatori e corrotti: Dio mai si stanca di perdonare i primi ma per i secondi non esiste perdono.
Noi siamo in cammino, in pellegrinaggio, verso la vita piena!
“Noi siamo in cammino, in pellegrinaggio, verso la vita piena” così Papa Francesco spiega nell’ che la morte non è la fine del nostro camino ma l’entrata nella vera vita, ovvero “quella vita piena che è quella che ci illumina nel nostro cammino!“
Preghiamo perché la Chiesa possa sempre far scorrere l’acqua della grazia
Oggi era un giorno speciale per la Chiesa romana: ricorreva infatti il ricordo della dedicazione della basilica lateranese quale Cattedrale della Chiesa Universale, la madre di tutte le Chiese. sia di Roma che fuori Roma, sia di quelle fisiche che di quelle particolari guidate dai vari Vescovi, discendenti degli apostoli.
Dio ci ha comandato di portare il pane a casa col nostro lavoro onesto
Durante le riflessioni mattutine in Casa Santa Marta, Papa Francesco ha commentato le letture del giorno, aventi ad oggetto la parabola dell’amministratore disonesto. “Dio ci ha comandato di portare il pane a casa col nostro lavoro onesto!” ha affermato il Pontefice durante l’omelia “E questo amministratore dava da mangiare ai suoi figli pane sporco!“.
A Dio non piace perdere: quando ritrova il figlio smarrito Dio gioisce
Papa Francesco questa mattina, durante la consueta omelia in Casa Santa Marta, ha parlato della gioia di Dio. Nel commentare le letture del giorno che parlavano della parabola della pecorella smarrita e di quella della moneta perduta, il Vescovo di Roma ha spiegato come Dio gioisce quando ritrova un figlio che credeva perduto poiché, ci confida il Papa, Dio non…