“Preghiamo Dio – ha detto Papa Francesco su Twitter – per le vittime del tragico naufragio a largo di Lampedusa” portando così all’attenzione del mondo il drammatico naufragio dell’ennesimo barcone di migranti a largo delle coste italiane, per poi riassumere in modo schietto il proprio pensiero in una parola: “Viene la parola vergogna: è una vergogna!“.
Visita Pastorale ad Assisi
VISITA PASTORALE AD ASSISI
(4 ottobre 2013)
La Chiesa cresce per attrazione e testimonianza, non per proselitismo
“La Chiesa, ci diceva Benedetto XVI, non cresce per proselitismo, cresce per attrazione, per testimonianza.” Così Papa Francesco nel corso dell’omelia a Santa Marta in data 1 ottobre. Non è questo un tema nuovo nel magistero di Papa Francesco: già l’ sempre nel corso di una omelia in Santa Marta il Pontefice aveva invitato a costruire ponti e non muri.
Pace e gioia: questa è l’aria della Chiesa!
Nel commentare la lettura del Vangelo del giorno 30 settembre in Santa Marta, Papa Francesco torna a parlarci dell’importanza di ascoltare i vecchi e valorizzare i bambini per il futuro di ciascuno di noi; ci parla inoltre della tentazione di avere una Chiesa perfetta, una Chiesa che mira a che tutto funzioni dimenticandosi delle persone.
Se perdiamo la memoria di Dio perdiamo consistenza e ci svuotiamo
Tutti corriamo il rischio di adagiarci negli allori, di mettere al centro anzichè Dio e l’uomo, il nostro benessere. Papa Francesco non manca mai di farci notare come il benessere che crediamo un bene tanto da aver basato tutta la nostra società su esso in verità ci rende schiavi.
E’ difficile non fuggire dalla Croce che Gesù ci promette
In molti leggendo le parole di Papa Francesco riportate avranno pensato che non è mica poi tanto facile portare con pazienza e gioia le umiliazioni. Ebbene pensate, ci dice oggi il Pontefice che è proprio così: neppure per i discepoli fu facile, ma soprattutto neppure per Gesù fu facile.
Il vero cristiano sa portare con gioia e pazienza le umiliazioni.
“Se tu vuoi avere un problema, vai per la strada di conoscere Gesù. Non uno, tanti ne avrai!” con queste parole di Papa Francesco abbiamo riassunto l’omelia del 26 settembre. Nelle riflessioni mattutine del 27 settembre in Santa Marta il Pontefice sembra voler completare quel messaggio ripartendo dallo stesso per terminare dicendoci che proprio nella gioia e nella pazienza con…
Se tu vuoi avere un problema, vai per la strada di conoscere Gesù
Come conoscere Gesù. E’ stato questo il tema centrale della riflessione sul vangelo di Papa Francesco del 26 settembre in Santa Marta. Tutti al vedere Gesù si domandano chi fosse, da dove venisse. L’incontro con Gesù non lascia indifferenti: i suoi contemporanei si chiedevano chi fosse e da dove venisse, così anche noi spesso ce lo chiediamo, chi è Gesù? Per…
Un cristiano prima di chiacchierare deve mordersi la lingua
“Non c’è una Chiesa per gli Europei, una per gli Africani, una per gli Americani, una per gli Asiatici, una per chi vive in Oceania, no, è la stessa ovunque” così Papa Francesco nel corso dell’ del 25 settembre. L’unità della Chiesa è un dono di Dio, unità che non va però confusa con la uniformità.
Chi segue Gesù nella via della carità semina speranza
“Gesù ha scelto la via dell’umiltà e del servizio” inizia con queste parole la riflessione di Papa Francesco durante l’nella Cattedrale di Cagliari. La scelta di Gesù è stata chiara, priva di indecisioni, non è stato “qualunquista”: “ha scelto di farsi uomo, e come uomo di farsi servo, fino alla morte di croce.“
Lo sguardo di Gesù ti cambia la vita
Lo sguardo di Gesù ti cambia la vita, spiega Papa Francesco nel corso dell’omelia del 21 settembre a Santa Marta. Come accadde per Matteo il quale abbandonò tutto dopo aver “sentito nel suo cuore lo sguardo di Gesù che lo guardava“. Non è uno sguardo e basta, è uno sguardo con un volto: quello di Cristo.
Fidatevi di Gesù, Il Signore è sempre con noi.
Dalla delusione alla fiducia, per puntare dritti alla meta: oltre se stessi. Il ai giovani sardi ricalca il messaggio già affidato ai giovani durante la Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro ampliando però l’orizzonte.
Lavoro vuol dire dignità, vuol dire il pane a casa, vuol dire amare!
“Sono cosciente che devo fare tutto da parte mia” Papa Francesco ai lavoratori riuniti presso il porto di Cagliari,”perché questa parola “coraggio” non sia una bella parola di passaggio” . Non si tratta, dice il Pontefice, solo di infondere fiducia ma di solidarietà.
Il denaro corrompe, ammala il pensiero e la fede
Il denaro corrompe, ammala il pensiero e la fede. E’ stato questo il cuore della riflessione dell’omelia in Santa Marta del 20 settembre nel corso della quale Papa Francesco ha commentato la prima lettera di san Paolo apostolo a Timòteo.
Tutti partecipiamo della maternità della Chiesa
Abbiamo visto nel nostro come “non c’è cammino di vita, non c’è perdono, non c’è riconciliazione fuori della madre Chiesa”.La Chiesa ha un ruolo fondamentale nella vita di un cristiano: dona la fede.