“…pregare per quelli con cui siamo arrabbiati é un bel passo avanti in questa legge dell’amore” così recitava Papa Francesco nell’. E nell’omelia del 18 giugno, a quasi una settimana di distanza nuovamente torna a parlarci di questo passo che dobbiamo fare nella buona strada. “Anche noi tante volte diventiamo nemici di altri: non vogliamo loro bene.”
Il cristiano é mite e magnanimo
Quella del lunedì 17 giugno é stata una omelia piuttosto particolare. Papa Francesco infatti ha parlato a braccio aperto del difficile tema della scelta a cui il cristiano é chiamato. Una decisione che é radicale: non si tratta di scegliere tra due cose tra di loro vicine. Si tratta di decidere tra due opposti, il tutto e il nulla.
Che immagine abbiamo di Dio?
La Trinità E’ una analisi complessa quella che Papa Francesco compie durante l’omelia della domenica 16 giugno che ci spiega la relazione tra Dio Padre, Gesù Figlio e lo Spirito Santo. La Trinità da sempre risulta un tema tanto difficile che a volte rende complesso comprendere affondo Dio nella sua dimensione completa, come Lui intervenga misericordiosamente nella nostra vita.
Cristo si fa nostro peccato, liberandoci
Nell’omelia del Papa Francesco ci ha spiegato come Gesù Cristo non ci abbia salvato con una idea, con un qualcosa di teorico o intellettuale ma la salvezza di Cristo sia reale. Continua nell’omelia del 15 giugno questo suo insegnamento. Difatti molti di noi si saranno detti: tutto bello, ma come Cristo mi salva realmente nel mio vivere quotidiano?
Gesù Cristo non ci ha salvati con un’idea
La salvezza é reale “Gesù Cristo non ci ha salvati con un’idea, con un programma intellettuale” Il Signore che professiamo ci ha salvato in maniera concreta, non per mezzo di idee e concetti assoluti. E’ una salvezza reale quella di Gesù che interviene nella nostra vita di tutti i giorni, che ci tocca quotidianamente.
Impariamo a tenere a freno la lingua
Non si può amare Dio senza amare anche il prossimo. Questo era uno dei punti importanti della omelia dell’altro, e Papa Francesco pare proprio ripartire da dove aveva lasciato il discorso per compiere un nuovo passo nel cammino verso il Signore.
Non si può amare Dio senza amare il prossimo
Nell’Udienza Generale del 12 giugno Papa Francesco inizia la sua riflessione parlando della Legge del Popolo di Dio. “Qual è la legge del Popolo di Dio? E’ la legge dell’amore, amore a Dio e amore al prossimo”. Ma attenzione, ci dice Papa Francesco, l’amore a Dio e l’amore al prossimo vanno insieme. Non si può amare Dio senza amare il prossimo…
Quello che io ho ricevuto gratuitamente, devo darlo gratuitamente!
La Gratuità Cristiana “San Pietro non aveva un conto in banca” sono parole che colpiscono queste di Papa Francesco. Nell’omelia dell’11 giugno il Papa si rivolge a noi cristiani ma contemporaneamente alla stessa chiesa.
La legge dei liberi: la “schiavitù” al Signore che ci rende liberi
Abbiamo terminato la riflessione di dicendo che l’Amore di Dio dà vita. Dio é partecipe delle nostre sofferenze e delle nostre gioie però, come fece la madre del ragazzo di Nain, noi non dobbiamo distogliere lo sguardo da Dio. E’ questa difficoltà di lasciarci di cui ci parlava Papa Francesco, é questa la fatica di mantenere il cuore aperto perdi Dio. Ma…
L’Amore di Dio dà vita all’uomo
La Misericordia di Dio Papa Francesco ci ha spiegato nei come Dio ci ami con la sua vicinanza e la sua tenerezza. Nell’Angelus di domenica 09 giugno, il Papa nuovamente torna a guidarci alla scoperta di come Dio ci ami. La riflessione prende spunto dal Vangelo del giorno che narra l’episodio dell vedova di Nain (Lc 7,11-17): una madre che porta alla…
La Parola di Dio è il messaggio che il Signore ci dà in ogni momento.
Custodire la Parola di Dio Nell’omelia del sabato 8 giugno Papa Francesco inizia la sua riflessione dall’ultimo periodo del vangelo del giorno: “Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.“ Quindi il Papa si domanda cosa voglia dire custodire nel cuore. In modo provocatorio dice “Io ricevo la Parola e poi prendo una bottiglia, metto la Parola nella bottiglia…
Lasciamoci amare da Dio
Nel Vangelo del giorno l’evangelista Luca ci racconta la parabola della pecora smarrita: il pastore lascia il gregge per andare alla ricerca della pecora che si era smarrita nel deserto. Una volta trovata, colmo di gioia la carica in spalla e la porta a casa.
La fedeltà cristiana
Come viviamo la nostra professione di Fede nella strada della vita? E’ una domanda diretta quella che ci rivolge Papa Francesco. “Ma io credo in Dio, Dio è l’unico Dio” non é sufficiente professarsi cristiani se poi non lo siamo anche con i gesti concreti. Non basta essere cristiani a parole e poi non viverlo nella strada della vita.
La cultura dello scarto: le persone trattate come dei rifiuti
“Quello che comanda oggi non è l’uomo, è il denaro, il denaro, i soldi comandano.” Riflette Papa Francesco nel corso dell’Udienza Generale, e poi afferma “E Dio nostro Padre ha dato il compito di custodire la terra non ai soldi, ma a noi: agli uomini e alle donne” Ruota attorno al ruolo dell’uomo nel creato la riflessione del Papa, un uomo…
Ipocrisia, lusinga e adulazione sono il linguaggio dei corrotti.
Nel commento all’ abbiamo visto come Papa Francesco ci ammonisca riguardo quei peccatori che credendo di essersi liberati da Dio non si accorgono che hanno solo sostituito Dio con se stessi. Questo é ciò che produce il dimenticarsi dell’Amore di Dio sostituendolo, perché non possiamo sottrarci dal bisogno dell’amore, con l’amore per se stessi. Nell’omelia del 04 giugno, completando il…