Affidiamoci a Cristo, vera “luce del mondo” e non a quelle luci false che ci allontanano dal prossimo. E’ l’esortazione lanciata da Papa Francesco al consueto Angelus domenicale in Piazza San Pietro. Il Papa ha quindi colto l’occasione per ringraziare i milanesi che gli hanno riservato una straordinaria accoglienza (“Mi avete fatto sentire a casa”, ha detto).
Genitori, figli, bullismo ed emarginati: visita a Milano del Papa
Dopo essere intervenuto in Duomo, ieri, Papa Francesco ha tenuto una messa nel Parco di Monza, sotto lo sguardo entusiasta e vigile di quasi un milione di persone. A bordo della consueta auto bianca scoperta, il Pontefice ha percorso il prato per salutare le persone accorse per partecipare all’appuntamento più importante della sua visita milanese.
La Chiesa non tema i cambiamenti: la fede è una sfida continua
Questa mattina Papa Francesco è atterrato a Milano, laddove è stata programmata una giornata ricca di impegni, di tappe e incontri. Dopo aver salutato sacerdoti e suore malate e aver pregato davanti allo Scurolo di San Carlo, il Pontefice è intervenuto nella Chiesa più importante del capoluogo meneghino, il Duomo, esortando i presenti a non temere le sfide, ma anzi,…
L’Europa sia più solidale al suo interno: basta egoismi nazionali
Pochi minuti fa Papa Francesco ha concluso il suo intervento dinanzi ai 27 leader dell’Unione Europea, ciascuno dei quali giunto in Vaticano in auto blu e preceduto da un nutrito schieramento di forze dell’ordine. Il discorso di Francesco si è incentrato prevalentemente sulle sfide che attenderanno l’Europa di qui ai prossimi anni.
Siamo “cattolici atei” se induriamo il cuore e non ascoltiamo il Signore
Bisogna ascoltare la parola di Dio per evitare che il cuore indurisca. E’ questo il succo dell’omelia che Papa Francesco ha tenuto stamattina a Casa Santa Marta. Il Papa ha sottolineato infatti che quando l’uomo si allontana da Dio e diventa sordo alla sua Parola, diventa allora un cattolico infedele. O peggio, “un cattolico ateo”.
Il cristiano semini speranza anche quando non è facile farlo
Il Signore ci chiede di diffondere speranza e consolare i fratelli. Lo ha ricordato Papa Francesco nella catechesi all’Udienza Generale di stamane, in Piazza San Pietro. Proseguendo il percorso sulla speranza cristiana, Francesco ha voluto ribadire quanto sia importante la perseveranza di rimanere fedeli anche quando si vive un momento difficile della propria vita.
Vergognarsi dei peccati: è questo il senso della confessione
Essere perdonati e perdonare: questo sì che è un mistero difficile da comprendere. E’ partita da qui la riflessione di Papa Francesco, che nella Messa mattutina a Casa Santa Marta ha voluto ribadire l’importanza di essere coscienti della meraviglia che Dio compie su di noi attraverso la sua misericordia.