La pagina del Vangelo di oggi (Mt 4,12-23), ha sottolineato Papa Francesco nella propria riflessione prima dell’, ci dice che la conversione che porta Gesù non è “soltanto cambiare il modo di vivere, ma anche il modo di pensare“.
Le opere buone siano la risposta della Chiesa alla società liquida
In mezzo a una “società liquida“, come quella attuale, “le opere buone che possiamo compiere grazie a Cristo e al suo Santo Spirito” sono l’elemento che è in grado di trasformare la “superficialità pseudo-festosa“, in vera festa, cioè in “glorificazione”.
Il Signore ci cambia il cuore per cambiarci mentalità
Dio ha una cattiva memoria, poiché -potremmo dire- dimentica facilmente i peccati di coloro che, con cuore pentito, tornano dal Padre chiedendo perdono. È questa la debolezza di Dio, ha spiegato Papa Francesco durante la omelia di oggi in Casa Santa Marta.
La vita cristiana è una lotta: dobbiamo sentire il cuore che lotta!
Papa Francesco, durante la omelia del mattino, in Casa Santa Marta, ha descritto la vita cristiana come una lotta nel corso della quale siamo tentati più volte e basandoci unicamente sulle nostre forze umane è impossibile vincere queste tentazioni: la nostra unica salvezza è Gesù, il quale è venuto per distruggere l’influsso del male sui nostri cuori.
Mai cristiani pigri e parcheggiati: nella vita ci vuole speranza
Papa Francesco, durante la omelia in Casa Santa Marta, è tornato a mettere in guardia i fedeli presenti dalla tentazione della pigrizia che colpisce tanti cristiani i quali, perso lo zelo della fede, finiscono per essere dei cristiani parcheggiati.
La testimonianza cristiana si fa con la parola, il cuore e le mani
Papa Francesco, durante la propria visita pastorale alla parrocchia di Santa Maria a Setteville ha sottolineato, come già aveva fatto durante le proprie omelie in Casa Santa Marta, come il cristiano non deva fare proselitismo ma dare testimonianza della propria fede per mezzo di azioni concrete.
La Chiesa è chiamata ad annunciare Cristo
L’essenza della missione della Chiesa è annunciare Gesù: “guai quando la Chiesa annuncia se stessa“, ha detto Papa Francesco durante l’Angelis di oggi “perde la bussola, non sa dove va!“
No ai cristiani fermi che guardano e giudicano gli altri
Papa Francesco, durante l’omelia di oggi, ha messo in guardia i fedeli presenti dal rischio di trascorrere la vita al balcone, seduti, guardando Gesù passare e senza riconoscerlo, come successe ai sacerdoti ai tempi di Gesù, o peggio, giudicando gli altri.