Papa Francesco, in occasione della , ha ricordato come Gesù ci insegni, attraverso il suo esempio, come debba vivere il cristiano, poiché fede cristiana non è solo “non è recitare il “Credo” la domenica, quando andiamo a Messa” ma è “vita di fede, perché la fede va vissuta; camminare sulla strada della fede e dare testimonianza della fede“.
Siamo chiamati a scegliere quale stella seguire nella vita
Così come per i Magi, “anche nella nostra vita ci sono diverse stelle, luci che brillano e orientano: sta a noi scegliere quali seguire“, ha detto Papa Francesco in apertura dell’, rivolgendosi ai numerosi fedeli accorsi per la consueta preghiera mariana.
Dio ha voluto nascere là dove non lo aspettavamo
I magi, ha spiegato Papa Francesco durante la propria omelia in occasione della Solennità dell’Epifania del Signore, “esprimono il ritratto dell’uomo credente, dell’uomo che ha nostalgia di Dio; di chi sente la mancanza della propria casa, la patria celeste“. In tal senso, essi, “riflettono l’immagine di tutti gli uomini che nella loro vita non si sono lasciati anestetizzare il cuore“.
Il papa a terremotati: per ricostruire ci vogliono il cuore e le mani
Papa Francesco, incontrando i rappresentanti delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto, ha condiviso una breve riflessione usando le parole che gli stessi superstiti del terremoto hanno voluto condividere con il Pontefice per raccontare la loro esperienza.
Tante volte, nella nostra vita, le lacrime seminano speranza
Papa Francesco, durante l’, ha parlato della relazione che vi è tra speranza e lacrime: anche se non è facile da capire, ha premesso il Pontefice, “tante volte, nella nostra vita, le lacrime seminano speranza, sono semi di speranza“.
Udienza Speciale del Papa ai terremotati del Centro Italia
“Consolazione e speranza”: sarà questo il climax attorno al quale si svilupperà la udienza speciale che Papa Francesco ha voluto riservare ai terremotati del Centro Italia e che si terrà il prossimo 5 gennaio 2017, presso la Aula Paolo VI in Vaticano, alle ore 12.00
Ai vescovi: difendere i bambini e tolleranza zero verso abusi
Nella giornata in cui la Chiesa ricorda l’uccione dei bambini per mano di Erode, Papa Francesco ha inviato una lettera a tutti i vescovi, nella quale rinnova il proprio invito a difendere i bambini dai nuovi Erode che fagocitano la loro innocenza, ponendo in primo piano il problema degli abusi sessuali operati da sacerdoti, che non devono mai più ripetersi.
Grazie a Maria siamo figli, siamo famiglia, siamo popolo di Dio
Papa Francesco, durante l’omelia di oggi, Solennità di Maria, Santissima Madre di Dio, ha sottolineato come celebrare Maria significhi celebrare anche le tante mamme che danno la vita per i propri figli e, al contempo, ci ricordi che non siamo orfani.