Papa Francesco, durante la omelia di oggi in Casa Santa Marta ha messo in guardia i fedeli dal rischio insito nel rimandare sempre a domani, nel pensare che sempre ci sarà un domani per mettere in pratica gli insegnamenti di Gesù: la nostra vita non è nel domani, ha spiegato il Papa, ma è nell’oggi. Il domani sarà già tardi,…
Le false speranze ci rubano la libertà: come riconoscerle
La speranza, sperare nel futuro, credere nella vita, è un bisogno primario dell’uomo – ha detto Papa Francesco durante la Udienza Generale di oggi – Ma è importante mettere la nostra speranza in quello che può veramente aiutare a vivere e dare senso all’esistenza.
Umiltà, vicinanza e coerenza fanno autorevole la testimonianza
Papa Francesco, durante la omelia di oggi, ha sottolineato tre atteggiamenti dell’insegnamento di Gesù che lo distinguevano dai sacerdoti dell’epoca e che gli conferiscono quell’autorità che tanto stupiva la gente, come racconta il Vangelo di oggi. Essi sono l’umiltà, la vicinanza e la coerenza.
Costruiamo l’unità dei cristiani aiutando assieme i bisognosi
Le intenzioni di preghiera di Papa Francesco per il mese di Gennaio 2017 pongono al centro dell’attenzione pubblica l’importanza di pregare e adoperarsi attivamente per costruire la unità tra i cristiani, che, al pari della pace, si costruisce per mezzo di piccoli atti compiuti da ogni cristiano, senza grande pubblicità, ma per aiutare i fratelli bisognosi.
Riscopriamo il dono e la bellezza di essere un popolo di battezzati
Papa Francesco, in occasione della , ha ricordato come Gesù ci insegni, attraverso il suo esempio, come debba vivere il cristiano, poiché fede cristiana non è solo “non è recitare il “Credo” la domenica, quando andiamo a Messa” ma è “vita di fede, perché la fede va vissuta; camminare sulla strada della fede e dare testimonianza della fede“.
Siamo chiamati a scegliere quale stella seguire nella vita
Così come per i Magi, “anche nella nostra vita ci sono diverse stelle, luci che brillano e orientano: sta a noi scegliere quali seguire“, ha detto Papa Francesco in apertura dell’, rivolgendosi ai numerosi fedeli accorsi per la consueta preghiera mariana.
Dio ha voluto nascere là dove non lo aspettavamo
I magi, ha spiegato Papa Francesco durante la propria omelia in occasione della Solennità dell’Epifania del Signore, “esprimono il ritratto dell’uomo credente, dell’uomo che ha nostalgia di Dio; di chi sente la mancanza della propria casa, la patria celeste“. In tal senso, essi, “riflettono l’immagine di tutti gli uomini che nella loro vita non si sono lasciati anestetizzare il cuore“.
Il papa a terremotati: per ricostruire ci vogliono il cuore e le mani
Papa Francesco, incontrando i rappresentanti delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto, ha condiviso una breve riflessione usando le parole che gli stessi superstiti del terremoto hanno voluto condividere con il Pontefice per raccontare la loro esperienza.
Tante volte, nella nostra vita, le lacrime seminano speranza
Papa Francesco, durante l’, ha parlato della relazione che vi è tra speranza e lacrime: anche se non è facile da capire, ha premesso il Pontefice, “tante volte, nella nostra vita, le lacrime seminano speranza, sono semi di speranza“.
Udienza Speciale del Papa ai terremotati del Centro Italia
“Consolazione e speranza”: sarà questo il climax attorno al quale si svilupperà la udienza speciale che Papa Francesco ha voluto riservare ai terremotati del Centro Italia e che si terrà il prossimo 5 gennaio 2017, presso la Aula Paolo VI in Vaticano, alle ore 12.00