L’immagine molto forte di Gesù che piange su Gerusalemme ha spinto Papa Francesco a invitare i fedeli presenti alla Santa Messa in Casa Santa Marta a fare un esame di coscienza, chiedendosi ciascuno se siamo in grado di riconoscere quelle volte nelle quali il Signore ci visita.
Siate umili e semplici nel consigliare e pazienti nel sopportare
Gesù ci vuole pazienti, nel sopportare, e umili e semplici, nel consigliare: così Papa Francesco nel proseguire la propria catechesi sulle opere di misericordia, nell’ dedicata alla opera di misericordia che recita “sopportare pazientemente le persone moleste”.
Nel mio cuore, so riconoscere quando il Signore mi dice: “svegliati”?
Durante l’omelia di oggi, in Casa Santa Marta, Papa Francesco è tornato a mettere in guardia i fedeli presenti dal diventare cristiani tiepidi, ovvero dal adagiarsi sulle proprie sicurezze e tranquillà: quando in una casa, in una famiglia, in una comunità tutto è tranquillo, ha detto il Papa, è segno che qualcosa non va poiché il Signore viene continuamente a…
La nostra vita è nelle mani di Dio, che mai abbandona i suoi figli
“Rimanere saldi nel Signore, in questa certezza che Egli non ci abbandona, camminare nella speranza, lavorare per costruire un mondo migliore, nonostante le difficoltà e gli avvenimenti tristi che segnano l’esistenza personale e collettiva“: è questa la semplice ricetta che Papa Francesco ha indicato per realizzare il Regno di Dio in terra ed essere veri discepoli di Gesù. Non si tratta…
Non preoccuparsi per chi viene scartato è voltare la faccia a Dio
“La persona umana, posta da Dio al culmine del creato, viene spesso scartata, perché si preferiscono le cose che passano“: con queste parola, Papa Francesco, rivolgendosi agli oltre 4.000 senza tetto che hanno assistito alla odierna Messa nella Basilica Vaticana, ha denunciato come la società moderna, nella quale domina la cultura dello scarto, sovverta l’ordine che Dio stesso ha imposto…
Dobbiamo includere tutti, poiché Dio non esclude nessuno
Durante l’, volgendosi ormai in chiusura l’Anno Santo della Misericordia, Papa Francesco ha invitato i cristiani a includere tutti gli altri, così come ci ha insegnato Gesù, “senza classificare gli altri in base alla condizione sociale, alla lingua, alla razza, alla cultura, alla religione: davanti a noi c’è soltanto una persona da amare come la ama Dio”.
L’amore cristiano è quello che tocca la carne di Cristo
Papa Francesco, commentando la Prima Lettura della Liturgia di oggi, ha sottolineato come l’amore cristiano non sia una idea astratta ma si rende concreto nell’aiutare gli altri, in primis i deboli e i poveri, che sono la carne di Cristo.
So discernere la pianta buona del grano dalla zizzania?
Papa Francesco, durante l’omelia di oggi in Casa Santa Marta, ha messo in guardia i fedeli presenti dal lasciarsi affascinare da una religione dello spettacolo, che stupisce con nuove rivilezioni e messaggi, e, al contempo, ha invitato a custodire la speranza, utilizzando pazienza e discernimento, affinché questa non si mescoli con la zizzania.