Papa Francesco ha presieduto la Via Crucis della Giornata Mondiale della Gioventù (Gmg) Panama 2019 in Campo Santa María la Antigua, dove ha offerto una riflessione sulla Vergine come la donna forte che sostiene, abbraccia e dà speranza,oltre 400 mila i giovani hanno partecipato alla XXXIV Giornata mondiale della gioventù
Prima che centinaia di migliaia di pellegrini presenti e dopo aver meditato ciascuna delle stazioni della Via Crucis, il Santo Padre ha fatto una riflessione in cui ha sottolineato il ruolo della Madre di Dio.
“Contempliamo Maria, donna forte. Da lei vogliamo imparare a stare vicino alla croce. Con la sua stessa decisione e coraggio, senza evasioni o miraggi. Sapeva come accompagnare il dolore di suo Figlio, tuo Padre Figlio; tenerlo nello sguardo, ripararlo con il cuore. Dolore che ha sofferto, ma non si è mai rassegnata. Era la donna forte del “sì”, che sostiene e accompagna, rifugi e abbracci. È la grande custodia della speranza “, ha affermato il Pontefice.
“Anche noi, Padre, vogliamo essere una Chiesa che sostiene e accompagna, che sa dire: Eccomi! nella vita e nelle croci di tanti Cristo che camminano al nostro fianco “.
Da Maria, ha proseguito il Papa Francesco: “Impariamo a dire ‘sì ‘alla resistenza forte e costante di tante madri, padri, nonni che non smettono di sostenere e accompagnano i loro figli e nipoti sono nei peccati “.
“Da lei impariamo a dire ‘sì ‘nella pazienza ostinata e nella creatività di chi non si rimpicciolisce e ricomincia da capo in situazioni che sembrano come se tutto andasse perso, cercando di creare spazi, case, centri di cura che si stendessero in difficoltà “.
“In Maria,- ha proseguito il Pontefice – impariamo la forza di dire ‘sì’ a coloro che non hanno taciuto e non zittiscono davanti a una cultura di abusi, di perdita di prestigio e aggressività e di lavoro per offrire opportunità e condizioni di sicurezza e protezione. ”
Il Pontefice ha anche sottolineato: “Nella Vergine Maria impariamo a ricevere e ospitare tutti coloro che hanno sofferto l’abbandono, che hanno dovuto lasciare o perdere la loro terra, le loro radici, le loro famiglie, il loro lavoro”.
“Padre, come Maria vogliamo essere la Chiesa che favorisce una cultura che sappia accogliere, proteggere, promuovere e integrare; che non stigmatizza e non generalizza nella più assurda e irresponsabile condanna di identificare ogni emigrante come portatore del male sociale.”.
Dopo aver chiesto a Dio che i cristiani siano persone che accompagnano gli altri con tenerezza, Papa Francesco ha chiesto al Signore di insegnare ai fedeli ad “essere ai piedi della croce, ai piedi delle croci; risvegliare i nostri occhi, il nostro cuore stasera; salvarci dalla paralisi e dalla confusione, dalla paura e dalla disperazione”.
Papa Francesco ha pregato dicendo:”Padre, insegnaci a dire: ‘Eccomi qui con il tuo Figlio, con Maria e con tanti amati discepoli che vogliono ospitare il tuo Regno nei loro cuori’”.
Il Papa ha inoltre incoraggiato a non cadere nella tentazione della “cultura del bullismo, delle molestie, delle intimidazioni, dell’incarnazione con i deboli”.
Il Pontefice ha anche detto: “La Via Crucis di tuo Figlio si prolunga in tanti giovani e famiglie che, assorbiti in una spirale di morte per droga, alcool, prostituzione e traffico, sono privati non solo del futuro ma anche del presente. E come hanno distribuito i tuoi indumenti, Signore, la loro dignità è distribuita e maltrattata”.
Questa Via Crucis, lamentato dal Papa, è anche “prolungata in una società che ha perso la capacità di piangere ed essere mossa dal dolore “.
Di fronte a questo dolore, il Pontefice ha chiesto: “Che cosa facciamo? Come reagiamo a Gesù che soffre, cammina, emigra sul volto di tanti nostri amici, di tanti estranei che abbiamo imparato a rendere invisibili?”
Francesco rivolgendosi ai pellegrini presenti ha chiesto: “Osiamo stare ai piedi della croce come Maria?”.
Infine il Pontefice ha concluso:”E dopo aver vissuto la passione del Signore con Maria ai piedi della croce, partiamo con un cuore silenzioso e pacifico, felici e desiderosi di seguire Gesù, che Gesù li accompagni e che la Madonna si prenda cura di loro.”
Questa attività è culminata nel quarto giorno della GMG Panama 2019. Domani la Messa è in programma con la dedicazione dell’altare della Basilica Cattedrale di Santa Maria la Antigua e la veglia con i giovani.
Ave Maria piena di Grazia abbi pietà dei peccatori.