“Gesù salva, Gesù cura, Gesù guarisce“: con queste parola Papa Francesco, durante la riflessione precedente la preghiera mariana dell’Angelus, ha riassunto il Vangelo di oggi. Per questo parte integrante della missione della Chiesa, ad esempio di Gesù, è l’assistenza agli infermi: “«I poveri e i sofferenti li avrete sempre con voi», ammonisce Gesù – ha ricordato il Pontefice – e la Chiesa continuamente li trova sulla sua strada, considerando gli ammalati come una via privilegiata per incontrare Cristo“.
Il Vangelo del giorno (cfr Mc 1,29-39) “ci presenta Gesù che, dopo aver predicato di sabato nella sinagoga, guarisce tanti malati. Predicare e guarire: questa è l’attività principale di Gesù nella sua vita pubblica – ha spiegato Bergoglio – Con la predicazione Egli annuncia il Regno di Dio e con le guarigioni dimostra che esso è vicino, che il Regno di Dio è in mezzo a noi“.
Infatti Gesù è “venuto sulla terra per annunciare e realizzare la salvezza di tutto l’uomo e di tutti gli uomini” e in questa sua opera di salvezza “mostra una particolare predilezione per coloro che sono feriti nel corpo e nello spirito: i poveri, i peccatori, gli indemoniati, i malati, gli emarginati“.
“Tale realtà della guarigione dei malati da parte di Cristo, ci invita a riflettere sul senso e il valore della malattia” ha detto Papa Francesco: la malattia, vista in modo negativo da un sistema economico basato sull’efficienza del dio denaro, è invece elemento di preferenza per Gesù.
“La sofferenza interiore e fisica delle persone suscita forti interrogativi sul senso della malattia e del dolore e sul perché della morte” ha quindi concluso il Santo Padre: a queste domande esistenziali “l’azione pastorale della Chiesa deve rispondere alla luce della fede, avendo davanti agli occhi il Crocifisso, nel quale appare tutto il mistero salvifico di Dio Padre, che per amore degli uomini non ha risparmiato il proprio Figlio (cfr Rm 8,32)“.
Dal mistero della sofferenza di Cristo nonché dalla sua predilezione per i sofferenti comprendiamo che “ciascuno di noi è chiamato a portare la luce della Parola di Dio e la forza della grazia a coloro che soffrono e a quanti li assistono… La Chiesa madre, tramite le nostre mani, accarezza le nostre sofferenze e cura le nostre ferite, e lo fa con tenerezza di madre“.
AMEN ALLE PAROLE DI PAPA FRANCESCO .
Sguardi, mani, parole, gesti che sanano. Questo chiediamo.
http://www.20min.ch/schweiz/news/story/25884844
Spero veramente che Gesù salva, Gesù cura, Gesù guarisce anche il vescovo di Chur, Vitus Huonder !!!
Lei è un bravo Papa, spero che DIO e GESù suo figlio Le diano forza, gioia e sempre nuove idee da attuare. Buona Domenica e buon proseguimento.