“Tutti facciamo sbagli nella vita” ha detto Papa Francesco incontrando i detenuti della Casa Circondariale di Isernia, durante la , “tutti dobbiamo chiedere perdono di questi sbagli e fare un cammino di reinserimento, per non farne più“.
“Chi dice che non ha bisogno di fare un cammino di reinserimento è un bugiardo! – ha commentato il Pontefice – Tutti sbagliamo nella vita e anche, tutti, siamo peccatori“. E proprio da come Gesù ci perdona e ci accompagna fino ad abbracciare il giusto cammino quando commettiamo dei peccati, come già aveva espresso nella, dobbiamo prendere esempio per il reinserimento nella società dei detenuti.
Infatti “quando andiamo a chiedere perdono al Signore dei nostri peccati, dei nostri sbagli, Lui ci perdona sempre, non si stanca mai di perdonare – ha detto – Gesù ci dice: “Torna indietro da questa strada, perché non ti farà bene andare su questa”. E ci aiuta” ma però “quando il Signore ci perdona non dice: “Io ti perdono, arrangiati!”. No, Lui ci perdona, ci prende per mano e ci aiuta ad andare avanti in questo cammino del reinserimento, nella propria vita personale e anche nella vita sociale“.
Punire “soltanto “a bastonate” – ha ulteriormente commentato Bergoglio – non risolve niente, niente!” mentre per giungere a una soluzione bisogna fare “ciò che fa Dio con noi: ci prende per mano e ci aiuta ad andare avanti. E questo si chiama speranza! E con questa speranza, con questa fiducia si può camminare giorno per giorno“.
Anche da dietro le sbarre di un carcere, dunque, “l’importante è non stare fermi. Tutti sappiamo che quando l’acqua sta ferma marcisce. – ha quindi concluso Papa Francesco – Dobbiamo camminare, fare un passo ogni giorno, con l’aiuto del Signore. E con questa fiducia si può camminare, giorno per giorno. E con questo amore fedele che ci accompagna la speranza non delude“.
Solo il Signore è in grado di risanare la vita di ogni uomo, guidarci e farci conoscere la retta via. Nella attuale società c’è troppa acqua stagnante chi ti aiuta a risalire la china se non Dio A.M
ci si sbaglia di grosso quando si fanno 40 anni di prigione e sequestro e si hanno i genitori in coma e i fratelli e sorelle si commettono molti peccati!1978\2014
Caro Santo Padre, è indubbiamente vero quello che affermi, occorre muoversi e non aspettare che siano prima gli altri a fare qualcosa.
PAPA FRANCESCO AIUTACI PERCHE’ SIAMO CONGIURATI DALLE CATTIVERIE MONDIALI DI ALTRE RELIGIONI. PREGHIAMO PER I MARTIRI CRISTIANI CHE SONO ANDATI AD OPERARE PER IL BENE E CHE SONO STATI TRADITI E UCCISI DA PRESONE VIGLIACCHE CHE NON HANNO NESSUNA ANIMA E APPARTENGANO AL DEMONIO VILI E INUTILI MOSTRI. ORMAI CONOSCIAMO OGNI VOSTRO INATGNNO E GIOCO. VI ABBIAMO FOTTUTI…….,E TUTTI SANNO CHI SONO I GIUSTI E CHI SONON I MALVAGI. CONFIDIAMO NELL’A IUTO DI DIO CONTRO QUESTE BESTIE…..!!!
Papa Francesco sta ci vicino
Che Gesù perdoni i nostri peccati e ci dia il coraggio di andare avanti correttamente
Gracias PAPA FRANCISCO bendición para toda mi familia…están siempre en nuestras oraciones…paso a paso con mucho amor…
….Sua Santità in qualsiasi occasione hai le giuste parole per far comprendere a chiunque…!! sei un vero dono di Dio…
grazie Signore
Passo dopo passo,anche lento,anche con qualche retrocessione,ma passo dopo passo,giungo a TE Signore,che mi stai aspettando.Indietro non si può tornare,fermi non si può stare,avanti si deve andare per Amare!
Papa francescano ,prega x la mia famiglia ,aiutami a cacciare la gente cattiva che mi circonda, non mi lascia in pace, io penso di essere tranquilla ,ma c’è l’invidia che non mi lascia stare .sono molto cattivi ,aiutami.