Papa Francesco nel corso della Sessione Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, tenutasi oggi 18 aprile 2015 in Vaticano, è tornato a denunciare le nuove forme di schiavitù presenti nella società moderna e ancora più scandalose e gravi di quelle del passato: si tratta “del lavoro forzato, del lavoro schiavo, del traffico di organi, della prostituzione, della droga“.
Non è la prima volta che il Santo Padre denuncia questo nuovo male il quale è tanto più sottile perché è negato nella sua esistenza, pur poi esistendo realmente, come dimostrano i fatti di cronaca che si possono leggere nei giornali di ogni nazione al mondo: “in un sistema economico globale dominato dal profitto, si sono sviluppate nuove forme di schiavitù in certo modo più disumane e peggiori e di quelle del passato – ha detto Bergoglio – Innanzitutto, dobbiamo far prendere più consapevolezza di questo nuovo male … A nessuno piace riconoscere che nella propria città, nella propria regione, nel proprio quartiere o nazione ci sono nuove forme di schiavitù, mentre sappiamo che questa piaga riguarda quasi tutti i Paesi“.
La comunità internazionale deve prendere una posizione unanime contro questi “crimini gravissimi, una piaga nel corpo dell’umanità contemporanea” e non nascondersi dietro il fatto che a pensarci dovrebbe essere la legislazione nazionale e non quella internazionale: “deve aumentare la consapevolezza delle autorità civili circa la gravità di tale tragedia, che costituisce un regresso dell’umanità – ha quindi concluso il Santo Padre – Mentre “tante volte – tante volte! – queste nuove forme di schiavitù sono protette dalle istituzioni che devono difendere la popolazione da questi crimini“.
“Cari amici, vi incoraggio a proseguire in questo lavoro, col quale contribuite a rendere il mondo più cosciente di tale sfida. – ha dunque detto ai partecipanti alla Sessione Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali – Bisogna costruire la città terrena alla luce delle Beatitudini, e così camminare verso il Cielo in compagnia dei piccoli e degli ultimi“.
Che il rispetto sia principio di ogni aspetto!
https://youtu.be/eP6W2pcodCA
…una precisazione di autenticità del commento in precedenza scritto, non conoscendo quanto era accaduto questa notte in mare…ma per avere a cuore da anni… che La Libertà e altri Sentimenti diventino Realtà concrete di soluzioni e non di apparenza, per certi versi sfuggente…della costruzione del Vivere in ben-essere condiviso. Grave di continuo combattimento e palcoscenici di tragedie, alle quali assistiamo dagli anni novanta senza svoltare per angoli positivi e orizzonti di dignità e qualità della convivenza …nel nostro e altri Paesi di cui sembra vogliamo …desideriamo prenderci cura e responsabilità… ahimè …ahinoi poco ascoltate e rispettate nella sostanziale amplificazione di provvedimenti adeguati …alle antiche piaghe…
…aggiungo
Fino a quando chi sostiene un insieme di nazioni ipocrita e fariseo non rende concreto un vero aiuto a chi è stato messo alla fame dai paesi occidentali la via più sicura e non solo probabile e quella di una guerra a livello internazionale. Quando ci comporteremo da umani e non da bestie orientate solo al consumismo soprattutto del “NON-INDISPENSABILE” e’ sempre ora!
Carissimo Santo Padre,
nelle Sue parole si avverte l’ esperienza diretta delle sofferenze “… dei piccoli e degli ultimi….”. Solo chi ha visto di persona anche soltanto una piccola parte di questi orrori può essere così convincente.
Grazie
Caro Papa Francesco……pensando a tutto ciò che sta accadendo intorno a noi, mi sembra di rileggere l’antico testamento della Sacra Bibbia….e ciò che più mi duole è il fatto che la maggioranza delle persone vive tutto questo soltanto come spettatori! Almeno quelli che hanno le più grandi possibilità (politiche ed economiche) spero che si possano adoperare per fare qualcosa……altrimenti io chiedo ardentemente a Gesù che torni presto per mettere fine a tante tragedie davvero drammatiche! Un caro saluto e buona domenica caro Papa Francesco!
Mi querido bergoglio papa de los pobres. La estamos pasando muy mal en argentina. Trabajé 31 años de policia de vocación y decente y no me alcanza la jubilación para vivir.y no tenemos facultades para brindar seguridad.los policías corruptos.el ministro de seguridad.el jefe de policía y el sr gobernador nos pasa a retiro por decentes.todo esta politizado y muy corrupto.roban a dos manos.muchos argentinos no tienen ni para comer. Lo amo mucho papa francisco y lo extraño mucho.Dios y la virgen me dé la posibilidad de poderlo ver y abrazarlo fuerte.
Buona Domenica Santo Padre ! …apro con affetto e volentieri ogni mattina, questa “busta” e mi dispongo prima che con la mente…col cuore a leggere le Sue Parole e a considerare ogni cadenza in cui la Sua Lettura della Realtà affonda fino alle radici dei mali del mondo. Questa realtà così grave…devastata e ripetutamente descritta …rilevante nelle pagine della cronaca quotidiana fa del cuore …un dolore stringente. Un dolore dal quale non ci si può liberare …al quale non si può restare indifferenti, un dolore esplosivo di grido per chi teme e vede in esso le conseguenze estreme di tanta sofferenza fisica e psichica incanalatesi nei mali del mondo, nel corso della storia dell’UOMO e dell’ambiente . Una sofferenza … che a diventare incurabile se non intervenisse La Fede in Dio, ridurrebbe l’ umanità all’omicidio suicidio, privando ogni vita umana di dignità tale da murare la persona in una visione “autistica” dell’alfabeto del vivere incapace d’amore e di cristianità… Del qual vivere, qualcuno e non solo qualcuno + o/e – o = sensibile , Dio e non solo Dio… ma molto più I GRANDI della Terra per il futuro da fare ereditare ai giovani proiettato alla Cura e ai Valori, dovrebbero prenderne ATTO, non per restare a guardare …ma per ricominciare dai piccoli…dai giovani L’Educazione universale al Progettare l’essere e l’avere secondo Libertà da coniugare all’amore verso se stessi e il PROSSIMO.
Me complace mucho ésta oportunidad, en Ecuador estamos muy contentos con la noticia de la visita del Santo Padre, me preocupa que se esté empañando éste acontecimiento con tintes políticos.
Santo Padre,pídale al Espíritu Santo que nos ilumine para poder contribuir en esa misión que es de todos los que estamos consientes que somos hijos de Dios y hermanos en Cristo Jesús, gracias por recordarnos esa gran misión, y que nuestro Padre Dios, Jesús y mamita María lo sigan cuidando y bendiciendo
Diamo tempo al tempo e estamos de acordo com as verdades ditas pelo enviado de Deus para proteger nossa Igreja e a vida humana.