Tensione, dialogo, conflitto, rispetto, incontro con Gesù, pace sono state le parole chiave che hanno caratterizzato l’Udienza di Papa Francesco con i rappresentanti del .
Il Santo Padre, mettendo da parte il discorso ufficiale, ha risposto a braccio alle domande che gli hanno rivolto i giovani, iniziando da due parole che lo hanno colpito: “conflitto” e “tensione“. Solamente nel cimitero e nel Paradiso non ci sono conflitti e tensioni – ha commentato – la presenza di conflitti e tensioni ci indica che siamo vivi.
Non dobbiamo dunque assumere una attitudine sbagliata di fronte a questi: non dobbiamo avere paura dei conflitti, perlomeno di quelli che fanno crescere, mentre è importante saper riconoscere le vere tensioni, quelle che devono essere affrontate.
Le tensioni si risolvono con il dialogo – ha dunque proseguito il Vescovo di Roma – e noi non dovremmo attaccarci troppo a una tensione perché questo fa male. Dobbiamo quindi continuamente cercare l’armonia, la quale è fatta di tensioni e a sua volta genera altre tensioni. E questo anche in famiglia.
Che fare, dunque, quando ci troviamo difronte ad una tensione sociale o culturale? In questi casi dobbiamo vedere il contenuto positivo di una tensione: essa permette di avere la consapevolezza che esistono anche differenti punti di vista. Tuttavia, per essere una tensione positiva, è necessario questa sia orientata verso l’unità, nel rispetto comunque di ogni identità.
Le tensioni si risolvono con rispetto alla identità, ha detto Bergoglio, e quelli che non si risolvono si trasformano in guerre. Inoltre ci sono tensioni che sono fatte di violenza, come “ammazzare”. In alcuni luoghi della terra, anche oggi, non solo la identità cristiana non viene rispettata, ma questi vengono uccisi.
Infine, rispondendo a chi aveva chiesto quale è stata la maggiore sfida che ha affrontato, Bergoglio ha risposto che è stata quella di trovare la pace nel Signore. Non tanto perché questa sia difficile da trovare, quanto perché è complesso imparare a distinguerla dalla falsa pace, quella che viene dal nemico. Anche il maligno, infatti, può donare una pace superficiale il cui vero scopo però è distruggere le persone.
Come capire dunque che la pace viene da Gesù? Per mezzo della gioia: il diavolo solo può dare divertimento, un po’ di circo, un poca di felicità, ma non dà quella gioia che è caratteristica della pace di Gesù.
La lettura richiede pochissimo tempo per chi vuole sapere, riflettere ed operare.
L’apparato è grande e non mancano, di certo, le disponibilità informative.
La ricchezza è dello spirito, non del denaro.
Giovani, non lasciatevi mai ingannare dall’ipocrisia; agite sempre con onestà e fate affidamento sulle VOSTRE forze.
“Cristiani umiliati e discriminati per la loro fedeltà al vengelo…..i migranti respinti sono un crimine di guerra……” meritava ben altro spazio e DIALOGO!
Tensione, dialogo, conflitto, rispetto, incontro con Gesù, pace sono state le parole chiave che hanno caratterizzato l’Udienza di Papa Francesco con i rappresentanti del Movimento Eucaristico Giovanile.
Viva Papa Francesco, Viva il Papa Urbano IV il papa francese del Corpus Domini di Cristo SALVATOR MUNDI sempre con Tutti quelli che assumono la Sua EUCARESTIA che risolve ogni Conflitto donando Gioia a tutti in Cristo ” Agnus Dei che toglie i peccati dal mondo…”… e viva i Nostri Giovani di Tutto il Mondo … che hanno riconosciuto Nostro Signore, la Sua Santissima Trinità e la Felicita’ vera in Dio Padre … ed oggi hanno la Benedizione cosciente e felice di Papa Francesco venuto da lontano… che indica l’Eucarestia come soluzione di tutti i Conflitti, come liberazione da ogni male ed insoddisfazione e come dono della Felicita di Dio a tutti i Suoi figli, nel rispetto delle Sue Leggi date a Mosè’ incise nelle Sue Tavole….sul Monte Sinai!
Con GESÙ EUCARESTIA Salvator Mundi, IL PAPA FRANCESE GIÀ PATRIARCA DI GERUSALEMME E GIÀ’ARCIDIACONO DI LIEGI HA POSTO nella Santa Chiesa di Cristo, da Lui e da tutti i Papi rappresentata in Terra, IL SIGILLO DI DIO e dello Spirito Santo che proviene dal Padre e dal Figlio, SULLA SANTA EUCARESTIA con la Santa Bolla Papale come voluto da Gesù stesso e da Dio Padre Nostro che è nei Cieli !
il Papa Urbano IV subito dopo il Miracolo Eucaristico di Bolsena del 1263, segno di Dio…durante il suo breve ma fondamentale Papato, …
ha promulgato la bolla Transiturus de hoc mundo.
Nello stesso anno il papa conferì l’incarico di scrivere l’officio per la solennità del CORPUS DOMINI e per la Messa… al grande teologo San Tommaso d’Aquino, fatto vivere da Dio nello stesso anno di Papa Urbano IV, che compose il celebre inno eucaristico Pange Lingua, le cui ultime due strofe (note come Tantum Ergo Sacramentum) sono abitualmente cantate dai fedeli al termine di ogni celebrazione liturgica che si concluda con la benedizione eucaristica come è ben spiegato anche in Internet (Wikipedia).
UN PAPA FRANCESE EMANA LA BOLLA DEL CORPUS DOMINI per Volere di Dio… che Vuole la PACE NEL MONDO !
Prof., una pace sempre più irraggiungibile. Nonostante tutto!!!
Grazie S. PADRE le ha parole di vita eterna. Dio la benedica in questa notte e Maria nostra Madre la protegga. Sia lodato Gesù e Maria e S. Giuseppe suo castissimo sposo . Preghi per me e per tutti gli uomini amati dal Padre. Angelo di Dio che sei il mio custode illumina custodisci reggi governa me che ti fui affidato dalla pietà Celeste amen. Amen.
Quando per la soluzione di un conflitto, che genera tensioni e prevaricazioni, è necessario l’intervento di un ”Terzo” non estraneo ai soggetti e con piena pertinenza e FACOLTA’ D’INTERVENTO, che può dirimere i motivi di conflitto, ristabilendo serenità ed equità , quel “Terzo”, informato, ha il dovere CRISTIANO d’intervenire in consonanza alla propia identità cristiana.
“Le tensioni si risolvono con il dialogo “. Appunto: si promuova IN PRIMA PERSONA il dialogo leale, pacato e costruttivo, collaborando a “trovare la pace nel Signore”., che si conquista con le giuste, solidali e concrete collaborazioni. Le parole, senza corrispondente azione, restano vuote ed inservibili.
Caro Papa Francesco che Dio Ti renda partecipe.
Che Dio dia un segno del Tuo intervento, “dando quella gioia che è caratteristica della pace di Gesù”.
Che queste pagine abbiano un senso, nella dispersione delle notizie formali ed ufficialmente accertate.
Come il trillo leggero del sole,
Come la briosa luce lunare,
La sete infinita di vita
Trabocca nel cuore
mio figlio italiano vogliono mandarlo in america i giudici di roma e tu continui a difendere i bambini extracomunitari ma vai da dove sei venuto mafioso
grazie per questi bellissimi pensieri ,vorrei che i miei figli li legessero.