Papa Francesco, nel giorno del suo , ha incontrato i ragazzi dell’Azione Cattolica Ragazzi, cogliendo l’occasione anche per scambiare gli auguri di buon Natale. Ringraziando per la torta he ha ricevuto in dono dagli stessi ragazzi, il Pontefice ha anche colto l’occasione per salutare tutti i ragazzi dell’ACR, anche quelli che non potevano essere presenti all’udienza e per affidare loro l’incarico far “conoscere più da vicino Gesù” nonché aiutare i propri fratelli a “vivere il Vangelo in famiglia, a scuola, in parrocchia, nello sport“.
L’ACR, svuolge un grande compito con i giovano: permette loro di sentirsi più coinvolti nella Chiesa, ma soprattutto fa sentire ai ragazzi che “Gesù non è lontano, ma è vicino, in mezzo noi, e questo dà tanta gioia! E così partecipate meglio al catechismo e alla Messa – ha detto Bergoglio – imparate a leggere e seguire il Vangelo, e piano piano diventate anche voi missionari, cioè capaci di portare Gesù agli altri“.
Commentando poi il nuovo motto, scelto per il cammino formativo dell’anno 2016, ovvero “Viaggiando verso Te”, il Vescovo di Roma ha commentato che è “molto bello! È vero: siamo tutti in viaggio verso il Signore, ma tanti non ci pensano! Invece voi volete vivere pienamente questo “viaggio”. – ha dunque chiesto ai giovani – Ma che cosa significa “viaggiare verso il Signore”? Significa percorrere la strada del bene, non quella del male; la strada del perdono non quella della vendetta; la strada della pace, non quella della guerra; la strada della solidarietà, non quella dell’egoismo“.
Percorrere la strada del bene non è però fatto solo di teoria, ma soprattutto di pratica: viaggiare verso il Signore significa seguirne l’esempio tutti i giorni, con gesti concreti. È in tal senso che il Santo Padre ha ringraziato l’ACR per “l’iniziativa di carità che farete, con l’aiuto di Dio, in favore dei migranti, nella diocesi di Agrigento. Il Signore benedica questo progetto, che darà una mano a quella comunità impegnata in modo esemplare nell’accoglienza di tanti fratelli e sorelle che arrivano carichi di speranze ma anche di tante ferite e tante necessità, in cerca di pace e di pane“.
Vi ricordiamo che potrete ritrovare tutti le riflessioni, i commenti più belle e altro ancora sulla nuova rivista Papa Francesco News che sarà disponibile dal 23 dicembre in tutte le edicole d’Italia.
Auguro a Lei Santo Padre, un Buon Natale ed un Felice Anno.Che possa essere per tutta l’umanità, l’inizio di un nuovo mondo fondato, sui quegli insegnamenti che Cristo(ETERNA RADICE) ci ha lasciato. Buon Natale e Felice Anno a tutti voi. Dedico a LEi Santo Padre e a tutti voi, la mia umile poesia.
LA RADICE E L’ALBERO
Cercami là…
dove le cime dei monti
s’inginocchiano al cielo
dove le stelle
incidono gli occhi alla notte
dove un eremita
s’annulla
dentro un onda di mare
dove la Parola
semina la nuda terra
Cercami là…
tra gli abbandonati
tra i sofferenti
tra chi muore nella solitudine.
E’ lì …
che ti aspetto;
sul giaciglio della Casa del Mondo.
Preferirei sacerdoti senza dottorato che sanno essere veri sacerdoti che tra altro curano e non sacerdoti che pubblicano articoli e se ne vantano..che mondo cristiano è quello che ci presentate?
Troppo studio porta al diavolo come il denaro!
Grazie di essere piu’ coerenti e realisti!
Non viziatevi!…cassa per i sacercoti per finanziare i seminari per loro, ecc. ma quanto cose dobbiamo finanziare per i sacerdoti che hanno un guadagno..ma pensate piu volte al giorno ai demuniti di testa e veste (che ci rubbano idee, ecc.)!
Sono disgustata di quanto potete e avete..perchè so cosa vuol dire soffrire senza soldi.. ammazzata ingiustamtenteda da cattiva gente che ha anche soldi! Studi universitari interroti per via per questa cattiva gente..ma quanta forza ci vuole per rialzarsi…per poi ricadere poco dopo..da troppo ingiustizia si muore!
Sikh: Gurjinder singh: grazie per il teatro..peccato che siete voi che ammazzate, imprigionate! ipocriti, mentitori!
BUON COMPLEANNO SANTITA’, IL SIGNORE LA BENEDICA A LA PROTEGGA SEMPRE. CON AFFFETTO