Nel giorno di Pentecoste in cui si celebra la nascita della Chiesa, Papa Francesco ha ricordato, durante il Regina Coeli di oggi, che “la Chiesa che nasce a Pentecoste è una comunità che suscita stupore”: “se la Chiesa è viva, sempre deve sorprendere – ha detto – Una Chiesa che non abbia la capacità di sorprendere è una Chiesa debole, morente, ammalata e deve essere ricoverata nel reparto di rianimazione, quanto prima!“
La Chiesa oggi riceve lo Spirito Santo, che è il dono del Padre promesso da Gesù, che trasforma gli Apostoli che “pochi minuti prima erano tutti codardi” in veri testimoni del Vangelo, che “parlano con coraggio e franchezza, con la libertà dello Spirito Santo“.
“Qualcuno, a Gerusalemme, avrebbe preferito che i discepoli di Gesù, bloccati dalla paura, rimanessero chiusi in casa per non creare scompiglio – ha commentato il Pontefice – Anche oggi tanti vogliono questo dai cristiani. Invece il Signore risorto li spinge nel mondo“.
È lo Spirito Santo che rende possibile a tutti di comprendere il “messaggio nuovo” che la Chiesa annuncia, la Resurrezione di Cristo, grazie a un nuovo linguaggio universale: il linguaggio dell’amore. Così una volta disceso lo Spirito Santo sugli Apostoli nel Cenacolo “la paura scompare e lascia il posto al coraggio – ha detto Bergoglio – le lingue si sciolgono e tutti capiscono l’annuncio“.
“La Chiesa di Pentecoste è una Chiesa che non si rassegna ad essere innocua, troppo “distillata” – ha quindi affermato il Santo Padre – È una Chiesa che non esita ad uscire fuori, incontro alla gente, per annunciare il messaggio che le è stato affidato, anche se quel messaggio disturba o inquieta le coscienze, anche se quel messaggio porta, forse, problemi e anche, a volte, ci porta al martirio”.
“La Chiesa di Pentecoste è… una Chiesa che abbraccia il mondo ma non lo cattura – ha infine concluso Papa Francesco – lo lascia libero… Noi cristiani siamo liberi, e la Chiesa ci vuole liberi!“
Sua Santità Francesco, perché il prete della parrocchia decide che dei nonni separati non possono tenere a battesimo il loro nipotino? Il mio Alessandro ha quasi 3 anni è stato adottato a 26 giorni e il 21 giugno 2014 sarà battezzato…mia figlia e suo marito ci tenevano tanto a farlo tenere a noi nonni ma è stato un No…pazienza.le auguro buona notte Sua Santità.
UN FORTE ABBRACCIO ED UN GRAZIE DI CUORE PER LE GRANDISSIME EMOZIONI CHE OGNI GIORNI CI DONI PAPA FRANCESCO IO PREGO PER LEI PREGHI PER ME E TUTTO IL MONDO
Grande Gianfrè!!!
Grazie Papa Francesco per tutte le emozioni che ci regalo. Per la prima volta in vita mia ho passato la Pasqua in piazza San Pietro e ho avuto la gioia che io è la mia famiglia ti abbiamo visto. È stato unico come se Dio volesse darci un segno forte. TVTB grazie 1000 tua devotissima : )
Signore Mio Dio e Mio Tutto,che Lo Spirito Santo penetri in me e mi faccia Rinascere a vita Nuova,con altri occhi,con altri sensi,con Cuore Nuovo.
Io penso che oggi come oggi ci siano tanti modi per testimoniare la propria vicinanza al Signore… a volte basta un crocifisso portato con semplicità che incuriosisce il fratello… e siamo già in due a parlare di Gesù.. Grazie Santo Padre