Il Sacramento della Confessione è la via madre che ci porta a riconciliarci con nostro Signore e con il prossimo. Proprio per questo la Confessione è uno dei temi che più stanno a cuore a Papa Francesco, e che non a caso è stato trattato in più di una occasione nelle sue celebrazioni. Giusto ieri, il Papa, nella Basilica di San Pietro, si è infatti confessato insieme con altri sacerdoti e ha confessato a sua volta alcuni fedeli.
“Fiduciosi della misericordia di Dio nostro Padre, riconosciamo e confessiamo i nostri peccati. Rivolgiamo la nostra preghiera a Cristo buon pastore, che va alla ricerca della pecorella smarrita e la riconduce con gioia all’ovile”. Proprio così, perché noi tutti siamo pecore smarrite ogni qualvolta il peccato ci prende di mira e ci induce ad allontanarci dal Signore. A Lui però possiamo tornare, e lo possiamo fare attraverso il Sacramento della Riconciliazione, dove si ha modo di assaporare quella che è la vera misericordia e il vero senso del perdono.
Dopo la celebrazione della Parola, con un brano tratto dalla Prima lettera di San Pietro apostolo, il Papa ha pensato bene di non pronunciare l’omelia, ma di lasciare il tempo ai fedeli per fare un esame di coscienza personale. Dopo di che si è inginocchiato al confessionale. Ricevuto lui il sacramento della Riconciliazione, ha quindi confessato a sua volta, per quasi un’ora, alcuni penitenti.
Nel frattempo si è andata arricchendo l’agenda di appuntamenti che terranno impegnato il Santo Padre di qui alle prossime settimane. Accogliendo l’invito pervenutogli dal Presidente della Repubblica, dei Vescovi della Chiesa Cattolica, di Sua Santità Papa Tawadros II e del Grande Imam della Moschea di Al Azhar, Cheikh Ahmed Mohamed el-Tayyib, il Pontefice volerà alla volta dell’Egitto verso la fine del prossimo mese. Dal 28 al 29 aprile 2017, Papa Francesco sarà impegnato in un Viaggio Apostolico nella città del Cairo. A renderlo noto il direttore della Sala Stampa vaticana Greg Burke.
bravo Papa francesco ,
dal alto dei tuoi anni non hai perso il fervore alla preghiera cosi spero che unita alla mia di trascorre in serenità il tempo che ancora m/e! dato da vivere .
SEI sempre nelle mie preghiere, sto’ vivendo i limiti del mio corpo 70enne, penso ai Tuoi, all’apostolato che Stai compiendo in prima persona, solo lo Spirito Santo puo’ permettere e rendere concreto quanto Tu stai facendo, voglio che Tu sappia che piu’ volte nell’arco della giornata prego per Te.——Grazie dei Tuoi SI—-