Papa Francesco durante la Santa Messa di oggi, martedì 15 marzo 2016, ha invitato i fedeli presenti a guardare alla croce non come un ornamento ma come un Mistero: essa è il Mistero dell’annientamento di Dio.
Prendendo spunto dalle Letture del giorno (Nm 21, 4-9; Gv 8,21-30), Bergoglio ha sottolineato come in tutte le Sacre Scritture vi sia una animale che è sempre presente: il serpente. Esso, nella Genesi, simboleggia il peccato, e tornerà più volte nella Bibbia questa simbologia del serpente, fino all’Apocalisse. Tuttavia proprio le Scritture di oggi ci presentano un differente serpente, un serprente che salva.
“Dio dice a Mosè: ‘Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta (il serpente di bronzo). Chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in vita’. – ha detto il Vescovo di Roma – È misterioso: il Signore non fa morire i serpenti, li lascia. Ma se uno di questi fa del male ad una persona, guardi quel serpente di bronzo e guarirà. Innalzare il serpente“.
Se guardiamo a questa icona del serpente di bronzo issato su un’asta e che salva non possiamo non notare il parallelo con Gesù Cristo: “questo è il Mistero del Cristo. – ha infatti spiegato Bergoglio – Paolo, parlando di questo Mistero, dice che Gesù svuotò se stesso, umiliò se stesso, si annientò per salvarci. È più forte ancora: ‘Si è fatto peccato’. Usando questo simbolo si è fatto serpente. Questo è il messaggio profetico di queste Letture di oggi. Il Figlio dell’uomo, che come un serpente, ‘fatto peccato’, viene innalzato per salvarci“.
Quanto contempliamo il crocefisso contempliamo proprio questo: “il peccato è l’opera di Satana e Gesù vince Satana ‘facendosi peccato’ e di là innalza tutti noi. – ha ulterioremente spiegato il Santo Padre – Il Crocifisso non è un ornamento, non è un’opera d’arte, con tante pietre preziose, come se ne vedono: il Crocifisso è il Mistero dell’‘annientamento’ di Dio, per amore“. Un annientamento, ha concluso Francesco che “non è stato fatto con la bacchetta magica da un Dio che fa le cose: no! È stato fatto con la sofferenza del Figlio dell’uomo, con la sofferenza di Gesù Cristo!“.
La vita di GESU’ è costellata di dolore e di amore. Credo nel discorso del santo padre, mentre noi ci vestiamo la croce di oro e d’argento, mettendolo nel collo come ornamento, la croce che GESU’ ha insegnato a noi, è bagnata del suo sangue e della sua sofferenza portandola sulle spalle e davanti a sua madre MARIA SANTISSIMA,affranta dal dolore, ha consumato tutto il suo martirio, lasciando GESU’ ai carnefici, di finire l’opera della sua morte in croce. questo messaggio di preghiera che PAPA FRANCESCO SPIEGAVA AI PRESENTI, ci riporta a riconsiderare il valore della sua morte. Parlando del serpente di bronzo, lui parla al cuore degli oppressori, ne parla condannando la malvagità esercitata dal potere e non dice su gli umili e oppressi, ma è un forte richiamo contro la guerra e lo sterminio di interi popoli, solo per la sete di potere e mentre Dio si è fatto uomo per salvarci da tutto questo, altri uomini hanno agito nel male attraverso i secoli fino ai giorni nostri, dove il peccato (IL SERPENTE CHE E’ DENTRO DI NOI) la perfidia e la sete di potere, non possono scalfire il testamento e le sacre scritture. Ricordandoci la croce di CRISTO FATTOSI UOMO. NEL NOME DEL PADRE,DEL FIGLIO E DEL SUO SPIRITO SANTO, del suo sangue versato, come messaggio a tutti i popoli della terra. A TUTTE LE “CREATURE” DI GESU’ mandato sulla terra per vivere 33 anni con il suo popolo, IL POPOLO DI DIO
Santo Padre, non rispondi alle mie lettere, non rispondi ai miei messaggi, mi sono rivolta con umiltà, ammirazione e devozione a Te affinchè ci sia Giustizia in Rota…ho scritto cose vere e scottanti…giudice corrotto A.T., venduto..ma forse queste notizie non te le fanno proprio arrivare! Solo Dio può fare qualcosa, confido in Lui.
Contorto, mi ha disturbato.
El sufrimiento de Jesucristo es la máxima expresión del amor de Dios. Y nuestra salvación y esperanza. La esperanza es el ingrediente necesario para realizar milagros. Todo esta relacionado, La esperanza y la fe, en el cambio aunque sólo sea un pasito; debemos estar contentos y agradecidos
Venimos de la era de piscis símbolo del sacrificio, dos mil siglos de conflictos.. desde el año dos mil estamos en la era de acuario, algunas teorías dicen que aún estamos de transición. Las teorías son múltiples, los hechos son más escasos.
Acuario es el simbolo de la conciencia social, la fraternidad, la esperanza, del diálogo. Al igual que la palabra clave de piscis es yo creo, la de acuario es yo sé. Lo primero que hay que eliminar es la pobreza infantil. Todos los niños tienen derecho a ser felices.Hay que enseñar a compartir.
Il Crocefisso per me e’ ricordare l’amore che DIO ha per me, per tutti noi, ricambio questo amore mettendo in pratica gli insegnamenti della Bibbia e facendo circolare questo amore di DIO con parole e azioni verso gli altri.—Ivana Barbonetti
Dio si e’ fatto peccato per liberarci dal peccato per amore a noi peccatori, contraccambiamo questo dono amando a nostra volta.
Ivana Barbonetti.