Papa Francesco ha incontrato oggi, sabato 31 maggio 2014, oltre 500 bambini provenienti dalle diocesi di Roma e di Napoli: dal dialogo con i bambini ne è nata una catechesi che prendendo spunto dai regali portati al Pontefice ha messo al centro dell’attenzione dei bambini stessi l’importanza dell’amore per costruire un mondo migliore.
Tra i doni infatti vi erano della terra delle catacombe di San Gennaro e una pianta. “Ma dimmi” ha chiesto Bergoglio ai bambini “le catacombe sono sulla spiaggia, alla luce del sole?“
“No!” hanno risposto i bambini, le catacombe sono “sotto terra“. Al che il Santo Padre ha chiesto “Sotto terra. E nelle catacombe, c’è la luce?“
“No!” hanno nuovamente affermato i bambini, nella catacombe c’è “il buio“. E quindi un poco stupito il Pontefice ha detto ai presenti “Il buio? Ma, voi mi avete portato terra del buio… Ma questa terra del buio che significa? …Perché mi avete portato questa terra del buio?“
“Per farla diventare luce” hanno quindi risposto in coro i bambini. Bergoglio ha quindi spiegato la speranza e la fede con una semplice immagine “Il buio è per la luce: quando c’è la notte, è tutto buio. Ma noi aspettiamo il primo mattino, quando incomincia la luce…La luce! E quando noi siamo nel buio, cosa è importante fare? Andare?…“
“…alla luce” hanno risposto i bambini, cercare “…la luce”.
“La luce. Dentro di noi, sempre. – ha commentato Bergoglio – Perché la luce ci da gioia, ci da speranza. E noi tutti possiamo trovare la luce! …perché nella luce si può fare quello che voi mi avete detto quando mi avete regalato la pianta: fare che i frutti ci aiutino a fare un mondo…?“
“…migliore!” hanno detto i bambini. “E per fare un mondo migliore, come si fa? Con l’odio, si fa con l’odio?” ha quindi chiesto Papa Francesco
“No!” è stata la risposta decisa di un bambino: un mondo migliore si fa “con l’amore!”
“Con l’amore. Con l’amore. Tutti insieme, come fratelli, lottando uno accanto all’altro per l’amore. – ha quindi concluso il Santo Padre – E per questo, vi dirò una cosa: quando l’apostolo Giovanni, che era amico di Gesù – tanto amico – voleva dire chi è Dio, sapete cosa ha detto? “Dio è amore”. È bello…Dio è amore. E noi tutti andiamo verso la luce per trovare l’amore di Dio. Ma l’amore di Dio è dentro di noi, anche nei momenti bui? C’è l’amore di Dio lì, nascosto? Sì, sempre! L’amore di Dio non ci lascia mai. È sempre con noi. Abbiamo fiducia in questo amore!“
nella
Purtroppo spesso sono costretta a salire su un autoambulanza, il pronto soccorso è il mio pellegrinaggio. ma chiunque mi conosce sembro il ritratto della salute: Dio vuole cosi ed io non mi lamento accetto la sua volontà.
Ma proprio nella sofferenza io non mi sento mai sola, quando ero lontana ma non molto mi accade una cosa molto bella era le prime volte che andavo al pronto soccorso : stesa sopra la barella vidi un disegno vi era disegnato il volto di Gesù con una corona di spine sul capo, sopra un monte con le tre croci. Da allora la mia fede è sempre più forte.posso
Assicurare che la mia strada è tutta il salita. Ma Dio vuole cosi sia fatta solo la sua volontà mai la mia . “Papa francesco un abbraccio “
la gioia, la luce,che mi trasmette solo nel vederlo avvicinarsi a noi poveri non fà altro che aumentare la mia Fede, xkè in Lui vedo la speranza di una nuova vita,, di un popolo in cammino alla ricerca di quei valori che Gesù ci ha lasciato morendo in xce x noi. Mi auguro di poter un giorno trovare la possibilità di andare a Roma a trovarti caro Francesco è accarezzarti di persona con tutto l’amore del mio cuore.
La bellezza dei bambini e anche dei giovani è che stanno riscoprendo i valori. Ci sono sempre più giovani che riscoprono il valore dell’amicizia, delo studio e della fedeltà alla fidanzata, e le udienze del Santo Padre sono molto frequentate dai giovani e questa è una cosa molto bella. Portare la luce nel buio con l’amore è un compito che hanno i sacerdoti che sono del mestiere e sanno come fare, e penso che un fedele normale come me, anche se ha delle buone intenzioni nel portare l’amore, potrebbe far danno.
MI QUERIDO SANTIDAD EL PAPA.SIEMPRE HE PENSADO QUE EL TEMPLO DE DIOS ES NUESTRO CORAZÓN .SI ÉL NO ESTÁ ALLÍ , ES INÚTIL QUE VAYAMOS A OFICIOS RELIGIOSOS PORQUE EL ALMA ESTARÁ VACÍA .
GRACIAS A QUIEN LEE ESTOS MENSAJES .
Y VIVA JESÚS , EL CRISTO EN EL CORAZÓN DE TODOS .DIOS ES LUZ .
BENDICIONES .
ESTELA DE ARGENTINA
Grande Papà Francesco….mi commuovo ogni volta che lo sento…e non smetterei mai di commuovermi ..❤️