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7 pensieri su “#PAUSEforPeace, un minuto di pausa per la pace contro le guerre

  1. forse non abbiamo capito chi è Gesù Cristo e che non è venuto a fondare una religione! pensateci un attimo.
    mettiamola così:- siamo un popolo in cammino!… buona domenica

  2. Se l’Amore non rinasce nei nostri cuori non ci sarà il Desiderio di Cristo,e senza il Desiderio di Cristo c’è solo
    Guerra,dentro e fuori di noi.

  3. Questi gesti simbolici forti proposti da questo grande uomo di DIO servono per ricordare a tutta l’umanità quanto sia prezioso il dono della PACE
    Riguardo alla martoriata terra di Israele e Palestina nella quale di recente sono stato pellegrino sono molto molto pessimista
    l’errore politico è stato fatto nell’immediato dopoguera in quanto per dare giustamente una terra al popolo Ebraico non si è tenuto conto delle popolazioni che da sempre già vivevano in quelle terre è stato come se una sera mentre siamo a tavola un estraneo entrasse in casa nostra e ci dicesse ora questa casa è mia e a voi spetta solo la rimessa ed ora questi due popoli vivono a stretto contatto in una situazione intricatissima anche se impossibile occorrerebbe eliminare il fattore religioso da ambo le parti e partire facendo di Gerusalemme la città oasi di DIO aperta al culto di tutte le raligioni il cui governo politico però dovrebbe essere affidato ad un organismo internazionale.

  4. Se non si attacca alla speranza, ci si attacca al tram.
    Scusate per la battuta, avere Speranza non vuol dire da fare ascoltatori e spettatori , cerchiamo a essere praticanti di ciò che ascoltiamo, incominciando da noi stessi senza aspettare che sempre siano altri a iniziare.
    non è la prima volta che succede che si fermi la guerra con la preghiera in vera senso della parola.
    E se non ci si ricorda anche ai tempi del nazismo nel momento di sport la guerra si fermò. Certo sono dei piccoli momenti. Tante volte si parte dalle piccole cose, per cui sono sempre dei segnali che rimangano. Gesù ci ha promesso che verrà il tempo che il lupo e l’agnello potranno convivere insieme. perchè non crederci? buonanotte

  5. facciamo ridere i polli , un minuto di silenzio, sono vite umane , ci vuole fermare la partita e fare una MESSA li nel campo, approfittando di tanta gente, anche lontana da GESU’ , ci sono di mezzo vite umane , girava tempo fa’ un link che il vaticano avesse entrate da fabbriche belliche , spero non sia vero ma ormai non c’e’ da sorprendersi di nulla in questo mondo

  6. sono totalmente d’accordo. sono anche d’accordo con l’affermazione di papa Francesco in occasione della Sua visita in Terra Santa “chi permette che circolino le armi?”, quale strumento di stragi. Sottoscrivo quindi la necessità di controllare la circolazione di armi, con qualsivoglia mezzo (sit-in, riunioni, messe), a oltranza, a stadi ripetuti e rinnovati durante l’anno in tutti i centri urbani, nei quartieri, ovunque. sottolineo anche il mio totale accordo all’unità tra noi tutti, oltre le disuguaglianze (di razza, cultura, etnia, credo), e che ora più che mai, dovremmo tendere una mano ai nostri fratelli islamici, che vivono nel mondo di inferno nel quale li abbiamo trascinati noi, per odiarci così tanto come ci odiano ora, ed essere contrari ad ogni forma di dialogo con la nostra cultura. mi riferisco a quanto sta avvenendo in Nigeria, ma anche alle guerre in Iraq e Afghanistan, dove il comportamento di noi occidentali ha minato gravemente la coesione umanitaria e costituisce un costo in termini umanitari ma anche economici e a danno di quell’economia reale che non dovrebbe consistere nel produrre e smerciare armi ma tutt’altro.
    Grazie
    R.

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