Ritornato in Vaticano dal Viaggo Apostolico in Messico, Papa Francesco ha assistito oggi alla prima predica di Quaresima, tenuta dal predicatore pontificio padre Raniero Cantalamessa: nel corso della predicazione, Cantalamessa ha invitato la Curia Romana, che assisteva assieme al Santo Padre, a riscoprire ancora di più l’azione dello Spirito Santo, anche e soprattutto nella liturgia.
È stato il Concilio Vaticano II a permettere alla Chiesa di prendere “una più chiara coscienza della sua presenza e della sua azione“, ha detto Cantalamessa facendo riferimento allo Spirito Santo, ma, come rilevava il Concilio stesso nella liturgia della Santa Messa “manca ogni accenno al posto dello Spirito Santo“, ma è “solo nominato qua e là, e sempre ‘in obliquo’“.
In questo modo, ha sottolineato il Predicatore, si mette in seconda luce il “dinamismo trinitario“: non è un semplice “fare, per così dire, il tifo per l’una o l’altra delle tre Persone della Trinità“. Lo Spirito Santo è un “anello essenziale“, sia nel momento della creazione che in quello finale, del “ritorno delle creature a Dio“.
“Il fossato esistente tra noi e il Gesù della storia è colmato dallo Spirito Santo. – ha aggiunto il Predicatore – Senza di lui, tutto nella liturgia è soltanto memoria; con lui, tutto è anche presenza“. È dunque grazie allo Spirito Santo che la Santa Messa è memoriale, che nella Santa Messa è presente Cristo.
Non è questa l’unica azione dello Spirito Santo, Egli santifica le anime, “rinnova e da la vita a tutte le espressioni della liturgia. In altre parole, lo Spirito Santo non fa cose nuove, ma fa nuove le cose“, vivifica la preghiera di adorazione e infine “lo Spirito Santo intercede per noi e ci insegna a intercedere, a nostra volta, per gli altri“.
Le predicazioni di padre Cantalamessa continueranno tutti i venerdì di Quaresima: per ulteriori spunti di riflessione per la preghiera quotidiana e la meditazione personale vi invitiamo a scoprire la nostra rivista Papa Francesco News, che potete ricevere a casa vostra, abbonandovi .
quando avverrà lo Spriuto Santo,farà risorgere da spito a carne e spirito gli uomini e donne destinate al paradiso.lo spirito Santo ci parla al cuore e ci suggerisce,lo Sperito Santo è stato lui che si è incarnato nella Vergine Maria,lo spirito Santo ha fatto risorgere Gesù,i miracoli avvengono da Dio per mezzo dello Sperito Santo,lo spirito Santo è una persona,ha un suo carattere,è dolcissimo e quando ti è vicino senti che il mondo e il male sparisce e hai gioia,sollevazione,ispirazione,profumo intenso,sublimazione,pace,e sarà lui a fare risorgere alla fine dei tempi,e passa e si vede,come lo spirito quando i primogeniti d’Israele furono salvi,quando Mosè apri le acque.è dolcissimo e quando lui è presente o accanto non senti più la morte e né la carne.lo spirito Santo lavò gli apostoli e li preparò alla missione.Mosè spesso lo invocò. I miracoli di Padre Pio,vi è sempre lo Spirito Santo.