Nelle intenzioni di preghiera Francesco affronta il problema della crisi nel mondo della piccola e media impresa: Come conseguenza della pandemia e delle guerre il mondo affronta una grave crisi socioeconomica. Non ce ne siamo ancora resi conto! E tra chi ha subito gravi danni ci sono i piccoli e medi imprenditori.
Francesco spiega così a chi si riferisce parlando di piccoli imprenditori: Quelli del settore del commercio, dell’artigianato, delle pulizie, dei trasporti e tanti altri. Quelli che non compaiono nella lista dei più ricchi e potenti e che, nonostante le difficoltà, creano posti di lavoro mantenendo la propria responsabilità sociale. Quelli che investono nel bene comune anziché nascondere il proprio denaro nei paradisi fiscali.
Inoltre Bergoglio chiarisce anche il ruolo fondamentale di questi lavoratori: Tutti loro dedicano un’enorme capacità creativa a cambiare le cose dal basso, da dove viene sempre la migliore creatività. E con coraggio, con sforzo, con sacrificio, investono nella vita generando benessere, opportunità e lavoro.
Infine come sempre il papa esorta i fedeli alla preghiera: Preghiamo perché i piccoli e medi imprenditori, duramente colpiti dalla crisi economica e sociale, trovino i mezzi necessari per proseguire la propria attività, al servizio delle comunità in cui vivono.