Nonostante il Pellegrinaggio in sia terminato lunedì scorso, è ancora vivo il ricordo di questo evento tanto che giornali di tutto il mondo ancora ne parlano e lo stesso Pontefice ha dedicato la al ricordo del suo viaggio.
Il culmine del pellegrinaggio del Papa è stato raggiunto, per stessa dichiarazione di Bergoglio, nella Basilica del Santo Sepolcro, luogo al “quale ogni cristiano guarda con profonda venerazione” e dove il Santo Padre si è incontrato con l’ “amato fratello in Cristo, Sua Santità Bartolomeo”.
“La Tomba vuota – ha commentato il Vescovo di Roma – è il luogo da cui parte l’annuncio della Risurrezione” che è “il cuore del messaggio cristiano“, “è il fondamento della fede che ci unisce” poiché “ciascuno di noi, ogni battezzato in Cristo, è spiritualmente risorto da questo sepolcro“.
Per questo “dobbiamo credere che, come è stata ribaltata la pietra del sepolcro, così potranno essere rimossi tutti gli ostacoli che ancora impediscono la piena comunione” tra i cristiani, comunione che già esiste anche se purtroppo nella sofferenza : “quando cristiani di diverse confessioni si trovano a soffrire insieme, gli uni accanto agli altri, e a prestarsi gli uni gli altri aiuto con carità fraterna – ha detto il Santo Padre – si realizza un ecumenismo della sofferenza, si realizza l’ecumenismo del sangue… quelli che per odio alla fede uccidono, perseguitano i cristiani, non domandano loro se sono ortodossi o se sono cattolici: sono cristiani. Il sangue cristiano è lo stesso“.
La Tomba vuota però ricorda che “siamo uomini e donne di risurrezione, non di morte” e ci invita a “riscoprire la grandezza della nostra vocazione cristiana“: “apprendiamo, da questo luogo, a vivere la nostra vita – ha aggiunto Papa Francesco – ogni ferita, ogni sofferenza, ogni dolore, sono stati caricati sulle proprie spalle dal Buon Pastore…Le sue piaghe aperte sono come il varco attraverso cui si riversa sul mondo il torrente della sua misericordia“.
“Non lasciamoci rubare il fondamento della nostra speranza” ha quindi concluso Papa Francesco “Non priviamo il mondo del lieto annuncio della Risurrezione! E non siamo sordi al potente appello all’unità che risuona proprio da questo luogo, nelle parole di Colui che, da Risorto, chiama tutti noi “i miei fratelli” “.
Caro Papa,la Sua Preghiera risuona per me come un grido di Esortazione a guardare al prossimo come mio fratello,senza dare importanza a quello che fa,a come lo fa,l’importante e’Amarlo.In lui c’è il Signore!
Bom dia que Deus nos abençoe aos irmãos e a todos que lutam
pela paz e vida com direito a liberdade de se expressar a religião
[Ecumenismo é o mesmo Cristo que ama e sofre por seus filhos]
peregrinação caminhar com Cristo em favor da compaixão e amor
em busca da igualdade e amor ao próximo e uma Nação de verdadeiros
Cristão que prega o Evangelho a Caridade a todas as nações
Deus abençoe [Papa francisco] pela coragem força e amor a todos
teus filhos obrigada.Amém
Il signore sia con noi.
Grazie per Papa Francesco e sia sempre benedetto e protetto affinche’ possa eseguire in pace e nella grazia del Signore il suo compito.