Papa Francesco ha invitato i genitori membri dell’AGESC ad “far sì che la scuola sia all’altezza del compito educativo che le è affidato” resistendo alla tentazione di svendere “i valori umani e cristiani di cui siete testimoni nella famiglia, nella scuola, nella società“: particolarmente quando parliamo di educazione cattolica, ha aggiunto il Pontefice, che questa sia aperta a tutti ed educhi i giovani ai più autentici valori umani, senza fare proselitismo, senza ideologia, senza retorica.
Ricevendo in udienza i membri dell’Associazione dei genitori delle scuole cattoliche (Agesc), in occasione del quarantesimo anno dalla fondazione, il Vescovo di Roma ha ricordato che “essere educatori cattolici fa la differenza“: “quali sono i requisiti per cui una scuola possa dirsi veramente cattolica?“, ha dunque chiesto Bergoglio.
Sicuramente, il primo requisito è che “la scuola cattolica deve trasmettere una cultura integrale, non ideologica“, ha commentato. Mentre il secondo requisito è che “la scuola cattolica è chiamata a favorire l’armonia delle diversità“. Certo attuare questi due requisiti non è semplice, ma per fortuna, allargando l’orizzonte al mondo intero scopriamo come ci siano “tante esperienze positive che si possono conoscere e condividere“.
L’educazione cattolica non deve dimenticare di essere primariamente una “educazione inclusiva“, nella quale si deve fare posto a tutti e nella quale non si devono selezionare in modo elitario chi riceverà l’educazione e chi no: educare in modo cattolico significa “gettare ponti“.
È così necessario “ripristinare il patto educativo“, un patto che nella società moderna si è rotto, per mezzo di questi ponti, il cui scopo è quello di “costruire unione dove avanza la divisione, generare armonia quando sembra avere la meglio la logica dell’esclusione e dell’emarginazione” .
Non siate “fuori dal mondo, ma vivi, come il lievito nella pasta”: “sappiate fare la differenza con la qualità formativa. Sappiate trovare modi e vie per non passare inosservati dietro le quinte della società e della cultura. – ha quindi concluso Francesco – Non destando clamori, non con progetti farciti di retorica. Sappiate distinguervi per la vostra costante attenzione alla persona, in modo speciale agli ultimi, a chi è scartato, rifiutato, dimenticato. Sappiate farvi notare non per la ‘facciata’, ma per una coerenza educativa radicata nella visione cristiana dell’uomo e della società”.
La coerenza è uno dei fattori importanti nell’attività educativa della scuola. L’esempio dev’essere dato principalmente dall’adulto, testimone dei valori umani e delle regole per il vivere civile. Dalla coerenza i ragazzi faranno proprio il suo insegnamento. Saluti al Santo Padre. Patrizia
Gli autentici valori umani sono amare,rispettare l’altro, la diversita’,no la sopportazione o il discredito verso chi e’ diverso, il BUONISMO, far vedere agli altri quanto si e’ buoni e tolleranti,ma’ tenere il “diverso” fuori della “porta” del proprio cuore.——-diverso e’ chiunque e’ “diverso” dai canoni precostituiti sociali.——Ivana Barbonetti.
Voglio oggi concentrarmi a pregare per le famiglie , che hanno la prole e non riescono a gestire questa situazione della droga , Voglio concentrarmi qui, il punto per cui due genitori si trovano in questa immensa difficoltà, È che i ragazzi di oggi si trovano soli , sballottati da amichetti o con i nonni che non gli danno retta , non hanno abbastanza polso e fermi della loro opposomizione, Perché ? Perché oggi se l uomo e la donna non lavorano non si riescono, con l affitto della casa di (1.000€) Non si arriva nemmeno al primo giorno del mese ,questa è la situazione primaria dei problemi che il nostro governo ci a messi in condizioni di fare una famiglia e creando problemi sia finanziarie, sia di figli, che va a sviluppare la crisi di coppia , Perché quando rincasano, sono già stressati sia dal lavoro che dal traffico ed è causa di tensioni e litigi ogni giorno, Perché? È il governo che preferisce questo tipo di crisi per far si che i giovani di oggi non abbiano le possibilità economiche e un giorno sono pensioni in meno che danno, e piu divorsi ci sono e piu guadagno e’ per il governo lo stato, Non lo dico solo io , pensavo che ero l unica a pensarla così , invece no, come reagire ? L unica mossa da fare anche con questa crisi così forte è Da mettersi in proprio un osteria o pizzeria o un negozio di usato , ecc… così da poter tenere sotto controllo i propri figli, e la propria famiglia , vorrei una vostra opinione . che pensate è da tanto che penso a questo grave nostro problema, che pensate che rimarrà solo un sogno e vedere i nostri figli ( poiché tutti i ragazzi del mondo sono anche figli nostri… ) vederli ridurre come zombi , o pensate che si possa realizzare una cosa così?
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Oppure seconda possibilità, è : Vorrei sapere a chi rivolgermi , se non allo stato o alla chiesa, pensiamo a chi viene in italia, pensiamo agli zingari , pensiamo a chi sbarca, ma hai nostri figli italiani che stanno AFFOGANDO nelle sostanze, nessuno ci pensa o magari prendere in tempo questo tale scempio, VOGLIAMO PENSARE ANCHE A NOI ITALIANI UNA BUONA VOLTA? CHE ASPETTIAMO CHE TRA UN PO GLI ITALIANI NON ESISTONO PIU PER DAR SPAZIO AGLI ARABI AGLI INDIANI O ECC… ? IO NON SONO RAZZISTA, E QUESTO LO PRECISO, MA MI SONO STANCATA DI VEDERE LA MIA GENTE RIDURSI UN NIENTE, ALLORA INFORMATEMI E DATEMI UNA RISPOSTA , SONO PREOCCUPATA E SGOMENTATA A TALE ASPETTO E DELLA PRESPETTIVA FUTURA DEI NOSTRI FIGLI DEI VOSTRI DISCENDENTI, ECCO QUESTO È SOLO UN TITOLO DI PRESENTAZIONE A CIÒ CHE PENSO E A CIO’ CHE VOGLIO DIRE A TUTTI, SPERO DAVVERO AD UNA VOSTRA RISPOSTA ….
Buonasera vi scrivo con il cuore in mano , sapere come sopportare le situazioni che mi circondano e vedere miserabilmelmente come dei giovani e anche minorenni vengono attratte da persone o ragazzi della stessa età , approfittando della loro fragilità, conducendo stimolando a bere e fare uso di altre sostanze proibitive, questi ragazzi fanno parte di noi e del futuro dei nostri discendenti , sono figli nostri , e vederli ridursi come dei zombi, dei vegetali è per me dire poco sofferente, è come se mi entrasse una spada nel cuore, non riesco ad essere indifferente a tale sgomento che mi si appare dinanzi, chiudo gli occhi per un istante perché il dolore mi entra nella pelle nelle ossa , ho un disgusto a queste scene , ho pensato ultimamente da un anno a questa parte ad una struttura, il nome a cui ho pensato è ” prevenire è meglio che curare ” mettere a disposizione l arte di qualsiasi genere, sport , musica , e creando così anche uno spazio per alcune professionalità come uncinetto ferri cucito , dare l opportunità hai ragazzi di fare graffiti di qualsiasi genere, mettere a disposizione anziani che non hanno voglia di stare a casa ma hanno ancora la voglia di insegnare , di dare la loro saggezza, il loro sapere, far fare i compiti di casa , pittura poi magari piu in la ampliare , mettere terreno e coltivare , apiculture , le api stanno sparendo dare loro sensibilita al caso, insomma ci sono tante cose da fare e vorrei che proprio tutti i ragazzi anche di altre nazionalita poiché sono anche figli nostri,al comune mi hanno detto che non si puo fare è complicato, ma allora chi pensa a questi ragazzi? Chi bada a loro? Mi hanno detto ma a noi non ci riguarda troppa burocrazia, troppe leggi , Ma allora che cosa Devo fare , vedere distruggere la nostra prole ? Anche loro sono i fatti miei dato che pago tasse e i politici si mangiano i nostri guadagni paghiamo le tasse più di altri paesi e per vedere cosa? Una generazione che va in fumo, non voglio parlare di soldi , ma alcuni la domanda se la faranno ; ma questi ragazzi dopo l uso di queste sostanze ovviamente vengono colpiti cerebralmente e noi dobbiamo pagare le loro lesioni, pagando così le loro pensioni di invalidità , ecco perché il centro lo vorrei chiamare ” prevenire è meglio che curare ” . Vi ringrazio tanto per aver letto la mio messaggio, vi ringrazio, spero davvero che mi rispondiate , perché la mia anima è in pena, il mio stato di angoscia è al massimo della sopportazione , è una richiesta d aiuto da parte di tutti, anche se solo io ho pensato a questa eventuale possibilità, di scrivere a tutti coloro che hanno il potere in mano della nostra vita, Non credo che i genitori che hanno un figlio che si droghi o beve centrino qualcosa , è il lavoro , è l impegno che porta via tanto tempo alla loro prole al loro marito, poco tempo insieme , le famiglie si dividono, stanchi ed esausti di continui litigi perché magari per i compiti che insieme devono affrontare pulire la casa , fare spesa , intanto il nervosismo cresce perché non si arriva a fine mese, da pagare , l affitto o il mutuo che non sono meno di 700€ al mese , altri conti luce tasse, spese varie ; insomma sta diventando un inferno , ed io soffro per tutte queste cose che sento che non sono normali, vorrei un aiuto , un aiuto da parte di noi mamme , almeno capire e se si potrà realizzare una cosa così, ho in mente un casolare che si trova un po fuori Roma, lo so e troppo distante, o altrimenti non saprei, aspetto la vostra risposta con grande interesse e prego che ci sia una soluzione a tale grave problema, un problema che è di tutti noi, ma la cosa che più mi infastidisce è il fatto che noi italiani ci sentiamo stranieri nel nostro paese, cosa dobbiamo fare, carte false per diventare cinesi per sopravvivere nel nostro paese? Insomma ci sentiamoci abbandonati e privati della vita , privati da una sicurezza ,ci troviamo in mano a gente incompetente, politici ladri e stolti che non sanno parlare nemmeno vi chiedo per l ennesima volta di una vostra risposta di un vostro aiuto che solo per capire questa situazione che stiamo vivendo con tanta desolazione , perlomeno io mi sto lasciando andare in tante cose , non esiste la libertà non esiste più il rispetto umano e qui mi ci metto anch io , siamo nervosi ed esausti davvero .
Cordiali saluti,
Laconi Paola