Nella seconda domenica di Avvento all’Angelus viene osservata la figura di Giovanni Battista che, nonostante la sua austerità, osserva il Pontefice, è presente ogni anno in questo periodo.
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La fede si concretizza nella vita vera e nelle opere di bene
Nella terza domenica d’Avvento si medita all’Angelus sulla domanda di chi, colpito dalla predicazione del Battista chiede a lui “cosa dobbiamo fare?” e il Pontefice la estende a tutti i cristiani.
Siate vigili, pregate e non lasciate che il cuore impigrisca
Nella prima domenica di Avvento l’Angelus è incentrato proprio sulla venuta di Cristo, la seconda venuta alla fine dei tempi, dopo la grande tribolazione.
La speranza nella venuta del Signore non ci delude
E’ la prima domenica dell’Avvento e la parola del Vangelo di oggi è il Salmo 32,20-21 “ L’anima nostra attende il Signore: egli è nostro aiuto e nostro scudo. È in lui che gioisce il nostro cuore. ”
Svegliamoci perché il Signore è venuto a liberare il suo popolo
Durante la propria catechesi, in occasione della , mercoledì 14 dicembre 2016, prendendo spunto dal capitolo 52 di Isaia, dove si invita Gerusalemme a svegliarsi perché il Signore “è venuto a liberare il suo popolo”, Papa Francesco ha sottolineato come questo invito sua ancora attuale: tutti i cristiani sono chiamati a svegliarsi, aprendo il cuore alla speranza, dinanzi a “un Dio…
Un cristiano non gioioso, è un cristiano a cui manca qualcosa
Un cristiano che non è gioioso è un cristiano a cui manca qualcosa: con queste parole Papa Francesco, durante l’Angelus di oggi, ha invitato i fedeli presenti in Piazza San Pietro a fare proprio l’invito di san Paolo: «Rallegratevi sempre nel Signore: ve lo ripeto, rallegratevi, il Signore è vicino» (Fil 4,4-5).
Prepariamo la via del Signore e raddrizziamo i suoi sentieri
Papa Francesco, durante la propria riflessione all’ora dell’Angelus di oggi, invita i fedeli presenti in Piazza San Pietro a “lasciare le strade, comode ma fuorvianti, degli idoli di questo mondo“, per abbracciare la fede piena in Cristo che “non toglie la nostra libertà, ma ci dona la vera felicità“.
Lasciamoci visitare da Gesù che viene a cambiare la nostra vita
Il periodo di Avvento, che inizia oggi, ci invita ad “allargare l’orizzonte del nostro cuore, a farci sorprendere dalla vita che si presenta ogni giorno con le sue novità“, ha detto Papa Francesco rivolgendosi ai fedeli presenti in Piazza San Pietro, all’ora dell’Angelus.
Dio ci salva nei momenti più brutti, perché è nostro Padre
Nei momenti più bui, nei momenti più difficili, quando sembra che tutti ci abbiano abbandonato, quello che dobbiamo fare è affidarci a Dio: scopriremo così che Dio era lì, al nostro fianco, pronto ad accoglierci e sostenerci. Prendendo spunto dal Vangelo del giorno (Mt 1, 18-24) Papa Francesco ha sottolineato come Giuseppe, ma ancor prima di egli i patriarchi, sempre si…
II Predica di Avvento: la pace si costruisce con il dialogo
Nella Seconda Predica d’Avvento, Padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, ha parlato di come si costruisce la pace: la pace non è solamente un Dono di Dio ma è anche un compito, un impegno, che Dio ha affidato agli uomini.
Siate testimoni della misericordia e della tenerezza del Signore
Nella riflessione prima della , Papa Francesco, commentando le Letture di oggi, seconda domenica di Avvento, ha invitato tutti i presenti ad essere “testimoni della misericordia e della tenerezza del Signore“.
Maranatha, ripetiamo questa preghiera mentre accompagniamo la Madonna
Dobbiamo prendere esempio da Maria e fare posto a Gesù che viene: nella festa di Natale spesso rumorosa infatti la cosa più difficile è ormai riuscire a creare quello spazio di silenzio che è necessario per accogliere il Signore che viene per salvare l’uomo.
Che la nostra anima sia, in questi giorni, vigilante nell’attesa!
Ci sono tre momenti in cui il Signore viene sulla terra, spiega Papa Francesco nella consueta riflessione mattutina in Santa Marta: due di questi li conosciamo bene e sono il giorno della nascita di Gesù e il giorno del giudizio finale. Tuttavia vi è un altro momento nel quale il Signore viene sulla terra e che tendiamo a tralasciare.